[movimenti.bicocca] Spazi, soggetti e culture politiche in u…

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Author: Tommaso Vitale
Date:  
To: ML movimenti Bicocca
Subject: [movimenti.bicocca] Spazi, soggetti e culture politiche in una prospettiva transnazionale
Quarto SIMposio estivo di storia della conflittualità

Isola Polvese 17-20 luglio 2008



Spazi, soggetti e culture politiche in una prospettiva transnazionale

http://www.storieinmovimento.org


Per il prossimo appuntamento dell’estate 2008 vorremmo mettere al
centro del nostro laboratorio storiografico la questione delle
trasformazioni della conflittualità sociale con una particolare
attenzione alla dimensione internazionale.

Si tratta di un tema che è stato presente sin dalla stesura del
manifesto di StorieinMovimento che individuava nel dopo Seattle una
nuova domanda di storia. Quest’attenzione ha attraversato in modi
diversi le elaborazioni che abbiamo proposto in questi anni relative
all’emergere di nuove soggettività politiche e dei mutamenti degli
spazi del conflitto sociale: i temi della frattura coloniale, i
movimenti postcoloniali e femministi, la dinamica centro/periferia, la
glocalizzazione, solo per fare qualche esempio, sono stati affrontati
in più di un’occasione dai numeri di Zapruder. Il Simposio vuole
essere un’occasione per verificare alcune ipotesi dalle quali eravamo
partiti, ma anche per approfondire alcuni temi in particolare.



Sul piano storiografico ci sembra importante problematizzare il
“nazionalismo metodologico” secondo il quale lo stato nazione
costituisce il quadro logico e naturale all’interno del quale prendono
forma i movimenti sociali e politici, intrecciando questa riflessione
con le sollecitazioni che arrivano dal dibattito internazionale
relativo alla storia transnazionale e/o alla World History.



Sul piano degli spazi del conflitto, vorremmo soffermarci in
particolare sulla costruzione di confini, e di processi di inclusione/
esclusione, che hanno preso forma attorno a realtà sovranazionali come
l’Europa, l’Occidente, o transnazionali come le identità religiose o
le diverse diaspore, così come sulle aree e i processi di
contaminazione, di metamorfosi e di mobilità delle culture politiche.



Infine, questa prospettiva permette di mettere a fuoco la
trasformazione della relazione tra locale/nazionale/internazionale
nelle culture politiche del Novecento che si decompone e si ricompone
lungo assi spaziali inediti e attraverso pratiche, discorsi o logiche
specifiche. Basta pensare a questo proposito alle diverse forme
assunte dalla dimensione transnazionale dentro la tradizione
internazionalista, in quella terzomondista o più recentemente nei
movimenti new global.



Un tema che permette di mettere insieme numerosi approcci e percorsi
diversi e di suggerire chiavi di lettura attraverso cui riaprire
l’archivio della storia della conflittualità sociale per esporlo a
nuove domande.