[Cm-milano] ancora una volta...oltre il danno la beffa

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Aihe: [Cm-milano] ancora una volta...oltre il danno la beffa
cronaca proveniente dalle mie parti (il giornale di vicenza)...

ciao!

CURIOSITÀ. Disavventura per un ciclista che si è visto recapitare una
contravvenzione a casa
In bici senza campanello E i vigili lo multano

Elisa Morici Il campanello no ma la risposta pronta quella sì. Al
vigile che voleva multarlo per assenza di "segnalatore acustico" sulla
bici ha risposto (e fatto mettere a verbale) che «neppure l'(ex)
presidente Prodi circola in bicicletta con il campanello». La moviola
non mente ma in campo non v ale, così Giovanni Maccà, 71 anni di
Schio, i 44 euro di contravvenzione se li è visti recapitare mentre
era ricoverato in ospedale per i postumi, neppure tanto leggeri,
dell'incidente stesso in cui aveva rimediato la multa. Era l'agosto
scorso quando l'uomo, che risiede a Schio in via Fornaci, stava
percorrendo la pista ciclabile in via Roma, intersezione via
Snichelotto, a S. Vito di Leguzzano, diretto verso Schio. All'altezza
di una dell'intersezioni ha incrociato un'auto proveniente dalla
laterale e lo scontro è stato inevitabile. Sulla responsabilità ancora
si discute: la precedenza esiste e allo stesso modo il clclista deve
usare maggiore prudenza in corrispondenza delle trasversali, dove la
ciclabile ha di fatto un'interruzione che è di solito arretrata
rispetto alla linea di stop. Fatto sta, e da regolamento, in caso di
sinistro il campanello c'entra eccome perchè unico dispositivo sonoro
per segnalare la presenza di un ciclista o di un pedone. E Maccà, pur
regolarmente iscritto a numerose associazioni ciclistiche, non fa
ovviamente eccezione. Così la polizia locale l'ha raggiunto fino al
capezzale dell'ospedale in cui era ricoverato con verbale alla mano.
Ma, ironia della sorte,la stessa cosa era accaduta qualche mese prima
in via Pista dei Veneti: anche allora c'era scappato l'incidente, con
dinamica pressoche identica, e tutta la trafila del campanello. Manco
a dirlo, altra contravvezione, «Ho fatto l'agente di commercio tutta
la vita - commemta amaro Maccà -. Su e giù per l'Italia è mai presa
una contravvenzione in quarant'anni; neppure in bici che è la mia vera
passione: mi toccava proprio fuori di casa? E per un campanello che
non ha quasi nessuno?».