http://criticalmassmilano.blogspot.com/2008/03/un-suv-passa-sa-una-bici-durante-il.html
"Purtroppo vorrei scrivere qualche cosa di più bello, ma mi ritrovo a doverlo fare per raccontare
l'ennesimo episodio di prepotenza sfociato per fortuna in niente di gravissimo, ma sicuramente
demoralizzante e spiacevole.
Ieri sera durante la sosta della massa sul ponte tra il viale che costeggia il Parco Sempione e la
zona di Cadorna, un Suv si è ritrovato bloccato in mezzo alle biciclette della massa. Nonostante
la municipale ci stesse scortando con tanto di scritta in mezzo ai lampeggianti "Corteo in corso",
nonostante fossimo un numero consistente, il guidatore ha iniziato a spintonare le biciclette in
sosta, dopo aver tentanto una retromarcia,rischiando di andare addosso ai ciclisti che si
trovavano dietro, ha avuto l'illuminazione e ha deciso di sterzare violentemente, salire sul
marciapiede passando sopra alla bicicletta (peraltro più grande e lunga dello standard e munita
anche di casse stereo di dimensioni non indifferenti) di un ragazzo della massa, proseguendo a
tutta velocità per scappare lungo il vialone.
La polizia municipale probabilmente non rendendosi bene conto di quello che succedeva non ha
inseguito il mezzo. La bicicletta per fortuna è stata riparata al momento, si è dovuto insistere
per avere un verbale dettagliato di quello che è successo.
Tutto questo ovviamente con la fortuna del guidatore del Suv, che non ha incontrato altre
biciclette o peggio ciclisti o pedoni lungo la sua insensata fuga.
E' incredibile come questa preopotenza irresponsabile e cieca si stia facendo strada sempre di più
tra gli autmobilisti di questa città. E altrettando incredibile come la sicurezza stradale diventi
sempre di più un otpional.
La legge non punisce adeguatamente questi comportamenti, ci si ritrova a chiedersi se il Suv non
avesse in fondo ragione perché la manifestazione Critical Mass "non è autorizzata".
Viene da chiedersi che cosa spinga queste persone a comportarsi così, come sia possibile che quei
pochi minuti in coda in mezzo a un corteo di biciclette valgano il rischio di investire qualcuno o
anche solo semplicemente rovinare il mezzo di trasporto di altre persone, che tanto quanto le loro
automobili per noi ciclisti è importante.
Queste persone sono adulte ma soltanto anagraficamente e dovrebbero iniziare a riflettere, sempre
che risulti loro possibile.
In ogni caso, un Suv può scappare vilmente ma le biciclette si rialzano sempre."
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cicloveeg
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