Autore: elisabetta63\@libero\.it Data: To: forum umbri Oggetto: [Forumumbri] Tre giorni importanti
TRE GIORNI IMPORTANTI PER IL POPOLO DELLACQUA
Sono stati tre giorni importanti quelli messi in campo dal popolo dellacqua
nello scorso week end. Tre giorni che hanno dimostrato lavvenuta
sedimentazione di un movimento nazionale e reticolare che, dopo uno
straordinario 2007 di forte mobilitazione sociale, ha tracciato i binari del
suo percorso futuro.
Il riuscito convegno di venerdì 14 a Bassiano è servito a sottolineare la
forte interlocuzione del movimento per lacqua con quella parte di enti
locali che ha consapevolmente scelto, e prova a praticare, la
ripubblicizzazione dellacqua, come elemento di riappropriazione del proprio
ruolo di luogo della democrazia locale e di tutela degli interessi delle
comunità, svilito da decenni di consegna dei beni comuni nella mani dei
grandi capitali finanziari.
A Bassiano (LT), come a Corchiano (VT) o ad Anghiari (AR) non a caso
piccoli Comuni- si apre la partita di una ricostruzione del legame sociale
basato sulla lotta per una gestione pubblica e partecipativa dei beni comuni
territoriali, a partire dallacqua.
E che il terreno ben fertilizzato dai movimenti per lacqua cominci a
produrre frutti lo dimostra lanaloga iniziativa promossa in contemporanea
da sette comuni campani dellarea sarnese vesuviana capofila Roccapiemonte-
che hanno aperto il fronte della ripubblicizzazione chiedendo limmediata
interlocuzione coi movimenti.
Se la costruzione di un movimento e di una vertenza nazionale sullacqua è
stata resa possibile dalle gigantesche energie prodotte dalle tante vertenze
territoriali aperte, il convegno a Bassiano e ancor più la manifestazione di
domenica 16 ad Aprilia dicono come i tempi siano maturi per riversare sui
territori lenorme forza accumulata dal movimento dellacqua a livello
nazionale.
La bella manifestazione di Aprilia ha visivamente segnalato il carattere
nazionale di una vertenza territoriale molto forte e partecipata; e, se per
il comitato locale le oltre duemila persone presenti erano comunque
inferiori alle aspettative, la partecipazione diretta di rappresentanti dei
comitati laziali, toscani, umbri, abruzzesi, calabresi ha detto a tutti come
ogni lotta territoriale per lacqua è ormai lotta di ciascuno e di tutti
insieme.
Come del resto reso evidente dallaltrettanto importante mobilitazione che
il giorno precedente ha visto seimila persone in piazza a Pescara per la
difesa dellacqua e dei beni comuni.
A cavallo tra convegni e mobilitazioni, lassemblea nazionale del Forum
italiano dei movimenti per lacqua di sabato 15 a Roma ha visto la
partecipazione di oltre 80 persone rappresentanti di reti e di comitati
provenienti da nove regioni diverse.
La ricchezza delle esperienze e lintensità della discussione, ma
soprattutto il clima entro il quale sono state reciprocamente scambiate,
dimostra senzombra di dubbio il consolidamento avvenuto del nostro comune
percorso.
Abbiamo collettivamente discusso di come rendere più forte il movimento per
lacqua, attraverso lavvio dei gruppi di lavoro nazionali e la costruzione
di istituzioni di movimento come losservatorio sullacqua.
Abbiamo discusso di come aumentare la partecipazione, attraverso lapertura
a tutte/i del coordinamento nazionale, e di come approfondire il radicamento
attraverso forum regionali che possano preparare lappuntamento autunnale
del secondo forum italiano dei movimenti per lacqua. Abbiamo discusso di
come aprire la nostra esperienza alle lotte e alle vertenze in campo sugli
altri beni comuni, sul terreno della democrazia e della partecipazione dal
basso.
Abbiamo deciso di lottare per lapprovazione della legge diniziativa
popolare e di aprire varchi concreti per la ripubblicizzazione a partire da
alcune vertenze territoriali mature.