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La Russa l´eterno "Balilla"
Ignazio La Russa, capogruppo alla Camera di An, eletto in Liguria, torna a Genova, in versione Pdl, per confermare che, anche nella prossima legislatura, si comporterà da deputato ligure, «pronto a dare una mano per questa terra dove ho casa, amici».
Lo fa ai tavolini del bar "Balilla" affiancato dal segretario di An, Gianfanco Gadolla, dal senatore uscente Giorgio Bornacin. Attacca Walter Veltroni, lo accusa di trasformismo «di aver copiato addirittura i nostri manifesti sulla certezza della pena».
Farebbe meglio, sostiene, «a occuparsi dei problemi suoi, visto che all´80 per cento nelle liste del Pd ci sono i ministri del governo Prodi».
Risponde a Scajola che aveva definito il Pdl un partito di centro.
C´è ancora destra? «An è un partito di destra che parla al centro, un partito che, in questo momento di passaggio tecnico, si intreccia con Forza Italia, formazione di centro che sa parlare a destra».
Rivendica come «una battaglia vinta» la mancata Commissione d´inchiesta sui fatti del G8 di Genova, « era inutile, c´era già stata la commissione d´indagine, la sinistra la voleva solo per attaccare le forze dell´ordine».
E poi si dichiara orgoglioso del suo ruolo di avvocato difensore di alcuni poliziotti coinvolti nei processi legati alla Diaz e a Bolzaneto.
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