Re: [inquieto] ... e le retrovie?

"nel deserto, sabbia nel vento" <ca_favale_mlist@???> ha scritto:
     sai amore che ci ho pensato... in fondo forse potrebbe essere questo mi piace, far parte di qualche associazione umanitaria, occuparmi di microcredito, piccole imprese e nel frattempo scrivere cose, appunti di viaggio, diari, lettere... ci penso sai a Vanja, il suo villaggio....ed è bello perchè in se l'idea è decisamente stimolante...e poi ci penso alla ricerca in Università, amore, che mi piace sicuramente, ma forse mi piace di più insegnare, vedere gente che capisce cose, trasferire sapere...in fondo ci saranno università in Africa, pozzi da scavare, e poi magari anche guerre e peste e tutto il resto....però credo che forse sarebbe questa la vita che più mi piacerebbbe..... 
  hai ancora voglia di ascoltarmi? 
  perchè io ci credo veramente in Dio solo che ultimamente mi faccio sempre più domande su cosa è giusto cosa è sbagliato, cos'è realmente il peccato....amore, il peccato è contravvenire a delle norme oppure è non essere se stessi? è che amore, io credo nella seconda ma per tanto tempo, e forse anche oggi, non riusco a staccarmi da quel concetto di peccato, di comandamenti, di bene e di male, di cristianità...cioè, in fondo uno nasce e sa cosa è bene e cosa è male, è una cosa che uno ce l'ha dentro e ognuno la vive a modo suo... .e se fosse che ognuno deve capire se stesso, il bene e il male di se stesso e poi decidere come comportarsi, per non tradirsi mai? mi sono un pò perso? Quello che voglio dire è che ora non ho più dei confini precisi, nero e bianco, su ciò che è bene e ciò che è male e se da una parte questo mi da meno sicurezze dall'altra sento che sono un pò più vicino a Dio così che in un altro modo...comunque...non so perchè sto facendo questo discorso....ah si,
 l'Africa, Vanja... dicevo che magari per alcuni la vita è fare soldi e in fondo è un modo per aiutare il mondo, nel senso che se qualcuno fa soldi, altri progrediscono, la scienza va avanti, le scoperte pure e la ricerca mi da un pc per parlare con te a centinaia di km di distanza...e in fondo anche in Africa beneficiano del progresso tecnologico, in fondo se stiamo meglio noi credo stiano meglio anche loro....solo che magari io non sono fatto per questo, magari non sono fatto per stare dietro ad una scrivania a fare soldi e nemmeno mi interessa comprarmi cose....a volte si, come tutti, mi interessa qualcosa, ma mai veramente del tutto....vorrei....e poi lo so che magari è inutile pure stare in Africa ad aiutare la gente, o da Vanja in un villaggio, o in in viaggio, come un uomo itinerante, ma lo scoprirei solo alla fine forse...e forse non me ne renderei nemmeno conto...sarebbe tutto più semplice così sai perchè non sono mai partito finora? forse un pò è paura e mancanza
 di coraggio, ma tanto è anche questa cosa che ho dentro, che non posso lasciare la gente, le mie origini, le cose che ho fatto finora, il mondo da cui provengo...e forse spesso parlo e basta e non è così semplice prendere e abbandonare tutti e salutare... a volte è semplice stare lì a pensare a se stessi, immaginarsi proiettati in un mondo, e in quel momento lo stai vivendo e non c'è nulla di più reale....
amore, io non lo so.

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