Questa settimana ad Ezechiele...
Martedì 18 marzo ore 21.30
Prime visioni
LUSSURIA SEDUZIONE E TRADIMENTO
di Ang Lee, Cina 2007 135'
con Tony Leung, Joan Chen
Mostra Venezia 2007 Leone d'Oro
Con Lussuria Ang Lee si conferma autore di grande capacità figurativa, raggiungendo livelli di perfezione quasi calligrafica; forse l'autore che più gli si potrebbe avvicinare è la Liliana Cavani degli anni '70 che, in Portiere di notte, indagava i complessi rapporti tra vittima e carnefice. Lussuria è Un film molto narrativo, avvincente, in cui un intrigo politico nella Cina occupata dai Giapponesi (una giovane attrice dovrebbe sedurre e uccidere un collaborazionista) diventa la storia di una passione che il regista ha il coraggio di rappresentare in tutta la sua carnalità. Le scene di sesso ampiamente annunciate e discusse non sono superflue, ma funzionali al racconto, perché motivano come un uomo e una donna così lontani tra loro, così opposti sul piano della militanza, delle ideologie, trovino nel linguaggio del corpo un modo per comunicare, fino al punto che tra loro nasce un legame, estremamente fisico ma non limitato esclusivamente alla sfera sessuale.
Il titolo originale del film, Lust, Caution («Attenzione: lussuria»), più che un'avvertenza per gli spettatori, sembra potersi riferire ai personaggi, che finiscono per scoprire sulla loro pelle come la passione dei sensi, anche quando usata in modo strumentale, non è mai totalmente separabile da un coinvolgimento più profondo della persona.
Mercoledì 19 marzo ore 21.30
I grandi classici
C'ERA UNA VOLTA IL WEST
di Sergio Leone, Italia 1968 167'
con Charles Bronson, Henry Fonda, Claudia Cardinale
In collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale
Cinque personaggi si affrontano intorno a una sorgente d'acqua: Morton (Gabriele Ferzetti), magnate delle ferrovie, che ha bisogno dell'acqua per le sue locomotive e che fa eliminare i proprietari legittimi, i McBain, dal suo feroce sicario Frank (Henry Fonda); Jill (Claudia Cardinale), ex prostituta, da poco moglie-vedova di un McBain; il bandito Cheyenne (Jason Robards), accusato della strage dei McBain; l'innominato dall'armonica (Charles Bronson) che vuole vendicare il fratello, assassinato in condizioni atroci da Frank con i suoi sgherri. Su un soggetto scritto da Dario Argento e Bernardo Bertolucci, Leone firma l'apogeo del western all'italiana, una riflessione amara e romantica sulla fine di un'epoca e sul procedere inesorabile del progresso, a scapito dei sogni. Attori magnifici, gli scenari fordiani della Monument Valley, Ennio Morricone in stato di grazia, un senso dell'elegia scolpito nel tempo. Un capolavoro da gustare al cinema.
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