Mio zio Gino aveva proprio un nome operaio e operaio era alla
Piaggio. Mio zio si suicidò più di vent'anni fa impiccandosi in un
bosco.
Mia zia Manuela era rimasta incinta del secondo figlio ma lui era
convinto di non riuscire a tirare avanti col suo stipendio, la madre
malata e la moglie a casa.
Forse erano solo paure ma il vedersi il futuro chiuso non gli ha dato
tregua. Eppure non era precario.
Io avevo una decina d'anni, mio cugino grande tre di meno e l'ultimo
nato 3 mesi.
A me non dissero niente allora, un incidente, una fatalità, la
depressione.
Ma alcune cose le ho capite col tempo soprattutto che la depressione
era una soluzione facile.
Quanto meno l'ammissione dell'incapacità di intendere e volere
permise la sepoltura in terra consacrata.
Ora eccolo di nuovo, come allora. E sono passati più di vent'anni ...
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