[Forumumbri] Inoltra: LA NEWSLETTER DI MISTERI D'ITALIA n.1…

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著者: francoppoli
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To: tsf, alesamsa, bgc, brigo, TR ValerioBruschini Bruschini, claudio TR, dario TR, gabriele TR, marco, marco TK, TK roberto, tk1, tk2, TR Antonio P, TR giuliano sb, TR scalo, TR simone, usf
題目: [Forumumbri] Inoltra: LA NEWSLETTER DI MISTERI D'ITALIA n.120
inoltro, sempre interessante....
ciao
F



Newsletter-misteri@??? ha scritto:
Da: Newsletter-misteri@???
Data: Fri, 7 Mar 2008 21:37:25 +0100
Oggetto: LA NEWSLETTER DI MISTERI D'ITALIA n.120
A: Undisclosed-Recipients:;


    LA NEWSLETTER 
DI MISTERI D'ITALIA 
Anno 9 - Numero 120 - 7 marzo 2008


   leggi questa newsletter on line -- >  
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  IN QUESTO NUMERO:    
   Rifiuti in Campania: De Gennaro verso il fallimento  
   Carriere di Stato: gli uomini del g8? Tutti promossi  
   Carriere di Stato: guidò il massacro a Napoli adesso è il numero 2 della polizia. Di Anubi D'Avossa Lussurgiu  
   Mafia: chiesto processo Mori e Obinu, favorirono Provenzano  
   Delitto di Perugia: di sicuro c’è solo che meredith e’ morta  
   Delitto di Perugia: il primo aprile la Cassazione decide  
   Omicidio di Garlasco: per criminologo Bruno pochi elementi conrto Alberto Stasi  
   Mafia: il processo non si fa e il figlio di Riina è libero  
   Morte Gabriele Sandri: la procura conferma l’accusa di omcidio volontario  
   Caso Contrada: corte d’Appello rigetta revisione processo  
   Caso Contrada: secondo la Cassazione diffamazione dal regista Ferrara  
   Mafia: costituita a Palermo Associazione familiari delle vittime  
   Strage di via D’Amelio: indagini sull’agenda scomparsa di Paolo Borsellino  
   Stragi del ’93: chiesta archiviazione dell’inchiesta sui mandanti occulti  
   Sequestro Soffiantini: agente Donatoni ucciso da “fuco amico”  
   Terrorismo nero: Ciavardini assolto da accusa di rapina  
   Kosovo indipendente: uno stato mafioso senza economia  
   Omicidio Politkovskaia: manca il mandante  
   Terrorismo internazionale: Gli Usa e il waterboarding  
   Romania: il governo apre l’accesso agli archivi della Securitate 
  DOCUMENTAZIONE:    
   Criminalità: i 30 latitanti più pericolosi 
    IL PUNTO:
60 anni, ma ha poco da festeggiare 
  “Io sono altrettanto israeliano di molti altri e deploro la politica del mio governo. Insieme a tanti altri israeliani, dopo la guerra del ’67, mi oppongo all’occupazione dei territori palestinesi e credo che i nostri leader ci stiano portando al disastro. Questo non fa di noi degli antisemiti, né ci porta a negare l’esistenza di Israele”.
Così scriveva appena qualche giorno fa Zvi Schuldiner, ebreo, cittadino israeliano, docente di politica e di pubblica amministrazione al “Sapir Academic College” (Hof Ashkelon, Israele). 
Anche per uno come lui, ormai, la facile formuletta che bolla tutti coloro che non sono d’accordo con la politica di Israele di antisemtismo è solo un comodo escamotage linguistico che tende ad accomunare critica e odio razziale.
Israele sta per compiere 60 anni. Spiace dirlo ma li dimostra proprio tutti e forse anche qualcuno in più tanto è vecchia la concezione che i vari governi che si sono succeduti lungo oltre due lustri mostrano di avere del mondo, della politica e anche di sé stessi e del loro Paese. (CONTINUA...)


      DOVEVA MORIRE.
Chi ha ucciso Aldo Moro.
Il giudice dell’inchiesta racconta. 
  Trent'anni dal rapimento di Aldo Moro.
Una nuova ricostruzione nel libro di
Ferdinando Imposimato e Sandro Provvisionato.


Con testimonianze e commenti inediti e decisivi
"Sono stato io, lo confesso, a preparare la manipolazione strategica che ha portato alla morte di Aldo Moro."
Steve Pieczenik, membro del Comitato di crisi.
"Aldo Moro era politicamente morto fin dal giorno della sua prima lettera dalla prigionia. E, dal punto di vista del governo, è stato meglio che l'incidente di Moro sia finito come è finito."
Franco Ferracuti, criminologo, membro del Comitato di crisi.
"Moretti ha stabilito con qualcuno una convenienza reciproca per la gestione del sequestro e ha potuto viaggiare tranquillo per l'Italia senza che nessuno lo fermasse.
Nessuno ha avuto interesse a trovare Moro.
Io dico che c'è stata una voluta determinazione:
'Facciamo un gioco di squadra, noi fino a qui, voi fino a lì'."
Corrado Guerzoni, Atti Commissione Moro
... E allora era stata segnalata questa tipografia: si doveva andare a fare un sopralluogo, visto che si sapeva che c'erano queste cose; si doveva prendere le persone, le persone che c'erano dentro e vedere che cosa vi era di documenti.
Questa data era stata fissata pochi giorni prima che mio marito morisse; poi era stata rimandata al 9 maggio; poi ancora dopo. Perché?
Se si sospettava che c'era qualcosa, perché non mettersi alla ricerca per vedere se c'era qualche dato per cui si potesse recuperare questo poverino?
Eleonora Moro, Atti Commissione Moro

Ferdinando Imposimato è uno dei magistrati che ha maggiormente lavorato sul caso Moro. Si è occupato anche della lotta ai sequestri di persona e a terrorismo, mafia e camorra, oltre che dell'attentato al Papa. Ha lavorato per conto dell'Unione europea e dell'Onu. Parlamentare della sinistra indipendente per tre legislature, docente universitario, ha scritto per diversi quotidiani e settimanali. Attualmente è avvocato penalista.
Sandro Provvisionato, giornalista professionista, già direttore di Radio Città Futura, ha lavorato per dodici anni all'Ansa (da praticante a capo della redazione politica), per poi passare come inviato speciale al settimanale L'Europeo e diventare in seguito capo della cronaca del Tg5. Per questa testata ha lavorato anche nella redazione inchieste ed è stato conduttore del Tg della notte e inviato di guerra (Kosovo e Iraq). Dal 2000 è curatore del settimanale TERRA! di cui è anche conduttore. È il responsabile degli Speciali del Tg5. Direttore del sito www.misteriditalia.it
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francoppoli





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