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Pubblichiamo di seguito alcuni comunicati stampa riguardanti l'attività del
Cons. Giovanni Barbera nel mese di febbraio:
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INDICE
. Dopo la protesta revocata l'imposizione della dieta quaresimale
. Dismissione ex deposito Piazza Bainsizza
. Sicurezza Cantiere Mercato Trionfale
. Sfrattata ottantenne cardiopatica
. Sfiorata la tragedia alla Scuola Leopardi
. Posti auto riservati a pochi privilegiati
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DOPO LA FORTE PROTESTA
IL XVII MUNICIPIO REVOCA LIMPOSIZIONE DELLA DIETA QUARESIMALE PER TUTTI I
BAMBINI
Il XVII Municipio (Prati, Trionfale, Delle Vittorie, Borgo), a seguito
delle forti proteste dei genitori e dei dirigenti scolastici di queste
ultime settimane, è stato costretto a revocare la disposizione che imponeva
dufficio la dieta quaresimale a tutti i bambini delle scuole del
territorio.
Tale disposizione - in netto contrasto con quanto espressamente stabilito
dal capitolato dappalto del servizio di mensa che prevede la possibilità di
modifica dei menù per motivi religiosi solo su esplicita richiesta dei
genitori e solo in forma individuale - imponeva a tutti i bambini la dieta
quaresimale, senza distinzione dei diversi orientamenti religiosi e laici
professati dalle loro famiglie, contravvenendo ad alcuni principi garantiti
dalla nostra Carta Costituzionale.
In queste settimane la protesta è stata fortemente sostenuta anche dalle
forze della Sinistra Arcobaleno e da alcune associazioni romane che da anni
difendono il carattere laico delle istituzioni pubbliche.
Ci riteniamo soddisfatti della revoca di tale disposizione che costituiva
un grave atto di intolleranza nei confronti di tutte quelle famiglie che -
per diversi motivi, non solo religiosi ritenevano di non dover accettare l
adeguamento della dieta dei propri figli ai precetti della quaresima che,
peraltro, dovrebbero essere applicati solo agli adulti e non ai bambini. Ma
evidentemente qualche dirigente, forse mal consigliato, ha voluto essere più
realista del re dichiara Giovanni Barbera, Presidente del Consiglio e
rappresentante del PRC al XVII Municipio.
E evidente continua Barbera - che lo scopo di tale disposizione non era
quello della semplificazione e della razionalizzazione degli adempimenti
burocratici previsti dal capitolato dappalto del servizio di mensa per la
modifica dei menù, come è stato dichiarato dalla dirigente dellUfficio
Scuola nei giorni scorsi. Infatti, tale capitolato dappalto prevede, per
motivi religiosi, solo variazioni individuali e non modifiche generalizzate
dei menù. Il dubbio, invece, è che ci sia stato il tentativo - un po
maldestro, per la verità - di accattivarsi le simpatie di alcuni settori
sociali che in nome della difesa di alcuni valori tentano, oggi, di mettere
in discussione il carattere laico delle istituzioni pubbliche e il dialogo
tra le diverse culture e i diversi orientamenti laici e religiosi. Basti
pensare, a tale proposito, alle polemiche di alcuni mesi fa per i menù
etnici. Va, inoltre, rilevato che - a differenza di quanto è stato
inizialmente dichiarato - la modifica dei menù aveva determinato anche un
leggero impoverimento del valore nutritivo della dieta settimanale in quanto
leliminazione della carne in alcune pietanze non sempre era accompagnata da
adeguate sostituzioni.
Ringraziamo, pertanto, tutti quei cittadini che in queste settimane hanno
voluto sostenere tale battaglia a difesa della laicità delle istituzioni
pubbliche. Speriamo che tale protesta - per certi versi inaspettata, visto l
attuale clima culturale possa rappresentare, per il futuro, un valido
deterrente nei confronti di iniziative simili conclude Giovanni Barbera.
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Il Consiglio del XVII Municipio chiede la sospensione del progetto di
dismissione dellex deposito di piazza Bainsizza (27.02.2008)
Il Consiglio del XVII Municipio ha approvato nella scorsa seduta una
risoluzione per chiedere la sospensione delle procedure riguardanti la
valorizzazione dellex deposito ATAC di piazza Bainsizza, nel quartiere
Delle Vittorie, al fine di rendere possibile da parte dellAmministrazione
comunale una rivalutazione complessiva del progetto di riqualificazione
dellarea, anche alla luce delle richieste pervenute dalla cittadinanza
dichiara Giovanni Barbera, Presidente del Consiglio e rappresentante del PRC
al XVII Municipio .
Tale progetto di valorizzazione spiega il Presidente del Consiglio -
prevede la modifica delle destinazioni duso degli spazi sui quali insiste l
ex deposito e la successiva alienazione a privati dellintera area, al fine
di ottenere adeguate risorse finanziarie da investire in infrastrutture
per il trasporto pubblico. Nellultima assemblea pubblica organizzata dal
Municipio sono emerse forti perplessità e timori da parte della cittadinanza
rispetto allimpatto urbanistico che tale trasformazione potrà avere sull
area interessata. Queste perplessità hanno riguardato soprattutto la
quantità delle cubature indicate nel progetto e la loro destinazione duso.
E prevista, infatti, la costruzione di alcune centinaia di nuove residenze,
di negozi, di uffici privati e studi professionali, con gravi conseguenze
sul traffico veicolare e sullinquinamento ambientale della zona.
Per tale motivo conclude Barbera - lintero Consiglio, accogliendo le
richieste pervenute dalla cittadinanza, ha ritenuto necessario approvare un
atto di indirizzo politico che chiedesse allAmministrazione centrale di
sospendere la predisposizione degli strumenti urbanistici e del successivo
bando di gara previsti dal processo di valorizzazione dellarea, al fine di
rendere possibile - tramite la realizzazione di un percorso di
partecipazione ampio ed articolato - lelaborazione di un diverso progetto
di riqualificazione, in grado di migliorare realmente la qualità della
vita dei cittadini che operano e risiedono nella zona interessata.
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Mercato Trionfale: la sicurezza dei lavoratori prima di tutto!
(21.02.2008)
Chiediamo a tutte le autorità competenti e, in primis, alla stessa
Amministrazione comunale di intervenire, una volta per tutte, al fine di
garantire il pieno rispetto di tutte le prescrizioni riguardanti la
sicurezza dei lavoratori che operano nel cantiere del nuovo mercato
Trionfale, in via Andrea Doria dichiara Giovanni Barbera, Presidente del
Consiglio e rappresentante del PRC al XVII Municipio.
Non è un mistero continua Barbera - che in quel cantiere gli operai
continuino a lavorare senza il prescritto casco di protezione previsto
obbligatoriamente dalle normative in materia di sicurezza, in particolar
modo sulle impalcature o in presenza di carichi sospesi. Non vorremmo,
infatti, che qualcuno pensi di poter recuperare i ritardi che si sono
accumulati nella consegna dellopera, derogando ad alcune prescrizioni che
sono, invece, fondamentali per la sicurezza degli stessi lavoratori
Ad ogni modo, abbiamo raccolto questa mattina, insieme ad alcuni cittadini
che ci hanno segnalato il problema, una documentazione fotografica che
dimostra in maniera inequivocabile il fatto che gli operai lavorano nel
cantiere senza il prescritto casco di protezione, nonostante la presenza di
carichi sospesi. Tale documentazione verrà inoltrata a tutte le autorità che
hanno il compito di vigilare sul rispetto della vigente normativa in materia
di sicurezza spiega Barbera.
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XVII MUNICIPIO: OTTANTENNE CARDIOPATICA SBATTUTTA
PER STRADA PER UNO SFRATTO DI FINE LOCAZIONE (18.02.2008)
Ancora sfratti nel XVII Municipio. Questa mattina una donna anziana,
pensionata sociale, di quasi ottanta anni, cardiopatica, è finita per
strada a causa di uno sfratto per finita locazione. La donna fuori della
sua abitazione - è stata colta anche da un malore.
Purtroppo è lennesimo caso che registriamo negli ultimi mesi. E
veramente intollerabile che un Paese come il nostro, che si vanta di essere
civile, possa permettere che una persona di quasi ottanta anni, con una
misera pensione sociale, in precarie condizioni di salute, sia sbattuta per
strada, con le sue povere cose, come un animale dichiara Giovanni Barbera,
presidente del Consiglio e rappresentante del PRC al XVII Municipio,
intervenuto inutilmente durante lesecuzione dello sfratto.
La verità - continua Barbera - è che si possono spendere 15 milioni di
euro per un festival del cinema, ma non si riescono a trovare soluzioni
adeguate e dignitose per affrontare un problema che continua a costituire
una grave emergenza per la nostra città. Auspichiamo che ci sia un immediato
intervento del Comune di Roma per risolvere questennesimo caso disperato
accaduto questa mattina, trovando allanziana signora un posto in uno dei
residence convenzionati con lamministrazione comunale.
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XVII Municipio: sfiorata la tragedia alla Scuola Leopardi.
Un bambino perde conoscenza dopo una caduta (08.02.2008)
Sfiorata la tragedia alla Scuola Leopardi, a Monte Mario. Un bambino di
quasi cinque anni, dopo una caduta da un piccolo dirupo di circa un metro e
mezzo, ha battuto la testa e perso conoscenza per alcuni minuti. Per
fortuna, non sembra che ci siano al momento conseguenze, anche se il
bambino continua a rimanere sotto osservazione medico-ospedaliera.
Lincidente è stato causato da una vecchia e malmessa staccionata che ha
ceduto sotto il peso dello stesso bambino. I genitori della Scuola lamentano
il fatto che non sia la prima volta che accadono incidenti simili nel tratto
di strada che, allinterno del parco delle Vittorie, permette laccesso alla
Scuola Leopardi.
Eintollerabile che possano accadere incidenti simili a causa dello stato
di incuria in cui versa da anni quel tratto di parco. E da tempo, infatti,
che i genitori lamentano la scarsa sicurezza della zona a causa della
carente manutenzione del viottolo che conduce alla Scuola e del verde
circostante afferma Giovanni Barbera, Presidente del Consiglio e
rappresentante del PRC al XVII Municipio.
Daltronde, già diversi mesi fa, la sicurezza del parco ricorda
arbera - fu oggetto di roventi polemiche a causa della caduta di alcuni
alberi secolari che solo per puro caso non crearono danni a cose e persone.
Chiederemo alle autorità competenti di accertare le responsabilità di tale
stato di incuria che mette a repentaglio la sicurezza dei bambini e dei
genitori che frequentano la scuola Leopardi. Le istituzioni preposte devono
immediatamente attivarsi per rimuovere e segnalare le situazioni di
pericolo presenti nella zona. Non è, infatti, possibile che debbano essere
gli stessi genitori ad intervenire come spesso accade per segnalare o
transennare le zone pericolose del Parco conclude Barbera.
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XVII MUNICIPIO: VERIFICARE LA LEGITTIMITA DEI POSTI
AUTO RISERVATI A POCHI PRIVILEGIATI
Nei prossimi giorni chiederemo alle autorità competenti di verificare la
legittimità delle decine di posti auto che, negli ultimi anni, nei
quartieri di Prati e Delle Vittorie, sono stati inopinatamente
riservati - in contrasto con la normativa del Codice della strada a
favore di diversi enti pubblici (compresa la stessa Amministrazione
comunale). Non è un mistero, infatti, che lart. 7 del Codice della Strada
preveda la possibilità di riservare posti auto solamente ad una limitata
categoria di autoveicoli, in particolare quelli impiegati dagli organi di
polizia stradale, dai vigili del fuoco, dai servizi di soccorso, o da
persone con limitata o impedita capacità motoria, munite dellapposito
contrassegno speciale. E quanto dichiara Giovanni Barbera, rappresentante
di Rifondazione Comunista e Presidente del Consiglio al XVII Municipio.
Non è accettabile, infatti, che contravvenendo al Codice della Strada
continua Barbera - si garantiscano, a danno dei semplici cittadini,
privilegi ad alcuni dirigenti di enti pubblici o ad altri soggetti, fornendo
loro la possibilità di usufruire gratuitamente di posti auto riservati in
zone a sosta tariffata fortemente congestionate dal traffico cittadino. Il
problema non riguarda, ovviamente, solo il XVII Municipio, ma lintera città
di Roma, anche se nei quartieri sopra citati, in particolare negli ultimi
anni, a causa dellelevato numero di uffici pubblici esistenti, il problema
si è aggravato a dismisura. Oltre a ciò dovrebbero essere verificati anche
tutti quei posti auto riservati al carico e scarico merci o i passi
carrabili che in alcuni casi vengono impropriamente utilizzati come
parcheggi privati e gratuiti da parte dei titolari delle relative
autorizzazioni. .