Autore: PRC Liguria Data: To: forum genova Oggetto: [NuovoLab] Fwd:comunicato stampa
Stanotte nel Porto di Genova abbiamo perso l'ennesimo lavoratore e noi abbiamo perso anche un compagno.
Ci stringiamo attorno alla famiglia, ai compagni di lavoro e ai compagni del circolo P.R.C. san teodoro/porto al quale Fabrizio Canonero era iscritto da tempo.
In questo stillicidio di morti insensate l'unico senso che riusciamo a dare a quest'ultima tragedia è contribuire a
che almeno serva a trovare la soluzione che tutti invocano ma - a nostro avviso - pochi cercano veramente.
C'è una responsabilità della politica, che è quella di aver voluto, con la legge 84/94, sottrarre la gestione delle banchine al pubblico per affidarla ai terminalisti privati.
Cioè di aver esposto i lavoratori a logiche secondo cui la sicurezza è semplicemente un costo. C'è una responsabilità pesante dei soggetti economici. Dopo la morte di Enrico Formento un accordo tra tutti i soggetti interessati firmato alla presenza di un rappresentante del Governo aveva stabilito la costituzione di un gruppo di 8 lavoratori incaricati di verificare l'applicazione della normativa sulla sicurezza in
porto.
Ad oggi i 4 rappresentanti indicati dai terminalisti sono
impossibilitati a compiere il loro dovere. Insomma un accordo che ha coinvolto lavoratori, istituzioni, parti sociali può essere tranquillamente disatteso, proprio nel momento in cui il Porto di Genova sembra essere al centro dell'attenzione della politica, della stampa, della magistratura.
Pretendiamo l'applicazione degli accordi raggiunti.