P@sKy wrote:
> Mah,
> direi che un "hacklab" dovrebbe, ed uso volutamente il condizionale,
> essere come minimo "curioso", consapevole dei mezzi di comunicazione
> da usare per veicolare le informazioni ed infine "paranoico"
...
Hai perfettamente ragione ma chi ha organizzato la cena non e' l'hacklab
(che non esiste) ma il gruppo "liberazone" [1] questo gruppo sta'
allestendo uno spazio libero dove un giorno crescera' l'hacklab...
Per fortuna ci sta' aiutando indivia con i suoi servizi (mailing-list e
sito).
>
> Ciao.
>
>
Ciao
[1]
http://liberazone.indivia.net/