[Incontrotempo] Roma libera

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Autore: emivic\@libero\.it
Data:  
To: pop, precog, incontrotempo
Oggetto: [Incontrotempo] Roma libera
Roma, 22 febbraio 2008
Comunicato e volantino del Bpm
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ROMA LIBERA DA FASCISMO, RAZZISMO E PRECARIETA’

C’è un modo utile per ricordare la figura di Valerio Verbano, studente del liceo Archimede ucciso il 22 febbraio del 1980, a soli 19 anni, dai fascisti dei Nar: trasformare la sua storia partigiana in rabbia collettiva, conflitto quotidiano e progetto di trasformazione sociale.

Da diversi anni attraversiamo questo territorio e la città intera liberando spazi, occupando case, contrastando la precarietà nel lavoro e nella vita, opponendoci alle politiche securitarie e proibizioniste che vogliono decidere sui nostri corpi e sulle nostre libere scelte.

Oggi siamo qui per riaffermare il valore dell’antifascismo come pratica di resistenza e di liberazione, dentro e contro la metropoli liberista che vorrebbe ridurre a merce le nostre vite, che saccheggia il territorio, che ha dichiarato guerra a chi si batte per i propri diritti e la propria libertà.

Precari, senza casa, studenti, ultras, gay, lesbiche, rom, migranti: l’elenco dei «nemici pubblici» si allunga ogni giorno di più, in una folle corsa alla militarizzazione della città, dove ogni lotta per i diritti diventa un problema di ordine pubblico. E’ questo il nuovo sistema di comando della città che chiamiamo «governance», tanto flessibile quanto violento, che ha visto nell’ex sindaco Veltroni - e nella sua giunta comunale - il suo più esemplare esecutore.

Il collasso della rappresentanza ha travolto gli argini della politica, ridotta ormai alle funzioni di un consiglio d’amministrazione dei poteri economici e finanziari. Spetta all’autonomia dei movimenti, alla loro capacità di costruire nuovo spazio pubblico, il compito di praticare un nuovo antifascismo.

In questo scenario, emerge il ruolo dei fascisti e in particolare di Fiamma tricolore, cani da guardia delle politiche di paura e di guerra. Dopo aver chiesto in ginocchio una poltrona a Berlusconi e Fini, si sono accontentati dell'accordo con Storace pur di garantirsi un posto nel banchetto della «Casta». La loro campagna elettorale è iniziata nell’unico modo possibile: aggressioni e intimidazioni, garantite dall'inerzia e dalla complicità delle forze dell'ordine, della magistratura e delle istituzioni, locali e nazionali.

Non perderemo tempo con questi rottami della storia, ogni volta che usciranno dalle fogne troveranno la risposta che meritano e scopriranno che c’è una città in movimento che ogni giorno apre percorsi di liberazione.


>>Blocco Precario Metropolitano<<

Horus Occupato
Astra19 – Agenzia territoriale contro la precarietà
Occupanti di via G.M.Volonté
Palestra Popolare Valerio Verbano
AS.I.A. – RdB