2008ko otsailaren 21a
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ELEZIONI DI MARZO
Eletti indipendentisti promuovono l'astensione attiva come "presa di
posizione di fronte allo Stato fascista"
Eletti indipendentisti hanno mostrato oggi la loro scelta per
l'astensione attiva nelle prossime elezioni di marzo come "presa di
posizione rispetto allo Stato fascista che abbiamo di fronte." Dopo
l’incontro, la Polizia spagnola ha identificato e trattenuto nove di
essi per quindici minuti.
21/02/2008 17:37:00
*IRUÑEA -. *Nella conferenza stampa hanno esposto l'astensione attiva
come "risposta allo Stato fascista che abbiamo di fronte" e come modo di
accelerare il cambiamento politico ed aprire le porte all'indipendenza.
Gli obiettivi sono stati spiegati da Arantza Urkaregi e Mariné Pueyo
insieme ad un'altra trentina di eletti (alle precedenti elezioni, NdT),
in rappresentazione di tutti i loro compagni, in Iruñea.
Come hanno spiegato, lo Stato spagnolo" è tornato a lasciare il
movimento indipendentista senza nessun diritto civile e politico, con
l'unico obiettivo di fare sparire l'opzione indipendentista." Davanti a
ciò, hanno presentato lo "strumento di lotta" per le elezioni che è
l'astensione attiva.
"Astensione per presentarci come popolo davanti a questo Stato fascista
ed oppressore; astensione per impossibilitare una nuova frode;
astensione per facilitare il cambiamento politico; astensione per aprire
le porte all'indipendenza. Che lo sentano bene: ci saremo il 9-m e
l'astensione in Euskal Herria si chiama indipendenza."
Ugualmente, hanno incoraggiato tutti gli indipendentisti baschi e
progressisti ad aderire a questa opzione.
Dopo la conferenza stampa, e nelle vicinanze dell’hotel dove l'hanno
offerta, vari agenti della Polizia spagnola hanno trattenuto nove eletti
indipendentisti e li hanno identificati.
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