La situazione del compagno Avni Er detenuto nelle carceri italiane è
gravissima.
Il governo turco ha chiesto la sua estradizione che se fosse concessa
rappresenterebbe la sua condanna a morte e la tortura.
Riteniamo indispensabile una mobilitazione per salvargli la vita.
Vi rimandiamo a gli articoli pubblicati su Socialpress.
http://www.socialpress.it/article.php3?id_article=2003