senza parolevedete se può andare questa bozza di appello per convocare una iniziativa di sostegno per Marina Petrella, contro la sua estradizione dalla Francia;è urgente fare un punto di riunione ,possibilmente già lunedì 18 febbraio, primo pomeriggio :diamoci un cenno di conferma.
In allegato trovate l'iniziativa di Parigi,15 febbraio; oggi su Repubblica trovate il riporto dell'iniziativa presa da Oreste Scalzone sotto il Ministero di Giusizia.
Saluti,Vincenzo
APPELLO PER MARINA PETRELLA
PER IL DIRITTO DASILO,
CONTRO LESTRADIZIONE DALLA FRANCIA
Il diritto dasilo risiede nella notte dei tempi, è parte fondamentale della Dichiarazione Universale dei Diritti dellUomo , adottata dallAssemblea dellONU il 10 dicembre 1948.
Migliaia di personaggi ne hanno goduto, divenendo successivamente Presidenti di Repubbliche, Ministri, insigni cultori : da Dante a Mazzini,Garibaldi,Pertini, solo per citarne alcuni, considerati in patria nemici e condannati financo allergastolo e alla pena di morte.
Alla fine degli anni 70 , a centinaia i protagonisti del conflitto sociale trovarono rifugio in Europa, in esilio da leggi emergenziali, condanne sommarie e carceri speciali, che colpirono in Italia oltre 40.000 attivisti .
Particolarmente in Francia , il Presidente Mitterand, rinnovando la peculiarità storica della Francia terra dasilo, si fece artefice di un editto che garantiva a costoro lo status di rifugiati , in quanto riconosceva la natura politica agli esiliati italiani e il loro abbandono della lotta armata.
Tra questi Marina Petrella usufruiva dagli anni 90 di un regolare permesso di soggiorno che le ha consentito di svolgere unattività lavorativa a carattere sociale, di accudire alla prima figlia Elisa e di decidere di metterne al mondo unaltra ,Emanuela,fiduciosa nellavvenire e nella parola data.
Invece, l11 Settembre 2001 e la dottrina della guerra permanente, hanno prodotto larroccamento della sicurezza a scapito dei diritti anche in Europa e in Francia.
E noto a tutto il mondo, che in termini di giustizia il Governo Berlusconi ha svolto soprattutto unattività tesa a cancellare i reati e i processi che lo vedevano coinvolto insieme al suo clan.
Di converso il ministro di giustizia Castelli richiedeva lestradizione dalla Francia di 12 rifugiati politici, tra cui Marina Petrella , reiterata dal ministro Mastella nel subentro del governo Prodi.
Così che dallagosto 2007 Marina Petrella ( 54 anni e 2 figlie) è in carcere in attesa dellestradizione che devessere decisa dallattuale presidente Sarkosy, incredula che un Paese con così antica tradizione di libertà possa venire meno alla parola data, per iscritto da un suo Presidente.
Allo spirito di libertè, egalitè, fraternitè , al rispetto delle idee universali conquistate con il sangue patriota, fanno appello le migliaia di firme raccolte in Francia contro lestradizione di Marina Petrella, a cui aggiungiamo le nostre ed insieme la proposta di una iniziativa di protesta, da tenersi sotto lAmbasciata Francese a Roma il 27 febbraio , ore 16 p.za Farnese, stante limminenza della decisione sullestradizione.