Re: [cm-Roma] Fwd: Invito per le ciclofficine a discutere de…

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Autor: Marco Pierfranceschi
Data:  
Para: lista cm-roma.
Assunto: Re: [cm-Roma] Fwd: Invito per le ciclofficine a discutere del BMF
Il 12/02/08, atalared<atalared@???> ha scritto:
> Wow!Dopo la Casa della Pace, del Cinema, del Jazz,
> ce manca solo la Casa dei Ciclisti!
> Dopo i 50.000 siti e blog pure un altro giornale?


Nunzio, te vojo bene, ma stavolta te le vai a cercà.

La "casa comune", dal mio punto di vista, serve eccome.
Tu ci'hai la tua (SNIA), gli altri ci'hanno ognun* la sua, ognun*
coltiva il proprio orticello, i propri amichetti, il proprio "clan", e
se può cerca di mettere in cattiva luce tutti gli altri.
Sarà che (non)appartengo a un popolo "nomade", i ciclopicnickers, che
non hanno "casa" e sono un po' gli "zingari" del cicloattivismo
romano, ma secondo me da questo meccanismo perverso di chiusure
reciproche bisogna venirne fuori, e se non cominciamo a definire uno
spazio "di tutti" (com'è la CM, per dire...) e ad uscire ognuno dai
propri recinti, dalle proprie sicurezze, dai propri pregiudizi
(anche!) per andare incontro agli altri, continueremo all'infinito ad
essere pochi, frammentati, stressati e biliosi.

Idem per i 50.000 siti, è vero, ci sono, sono troppi, e quel che è
peggio sono STATICI.
Ognuno potrebbe avere come sottotitolo "del quanto siamo fichi noi, e
stron*i tutti gli altri", immobili, fissi, granitici. Non è un sapere
che va buttato, ma è, a suo modo, un "sapere fossile", non dà il segno
del cambiamento, della trasformazione in atto. E se non siamo in grado
di dare questo la gente, quelli là fuori che ci guardano e non ci
comprendono, decideranno che siamo come le nostre homepages: immobili.
Su quest'idea del giornale mi ci sono già rotto le corna due volte: la
prima col sito di Ruotalibera, che ho mantenuto vivo fino al momento
in cui ho contestato al gruppo dirigente le scelte che stavano
facendo, E la seconda con RomaPedala, a cui ho collaborato finché non
ho cominciato a contestare la deriva ciclosportiva dei "Lokomotiv"
(altro brillante "parto" delle ciclonautiche meningi).
E però continuo a pensare che serva, cazzarola!, uno strumento che dia
il polso della vitalità, del cambiamento, di tutto quello che succede
o dovrebbe succedere a Roma. Per questo ho dato vita a
Cicloappuntamenti (http://cicloappuntamenti.splinder.com), ma non è un
giornale, è solo un calendario, e non basta...

> Io ho solo 3 domande da fare sul fustino di nuovo dash, ops...BMF (Bike Mobility Fantomas)
> 1.CHE COSA E'?
> 2.A CHE SERVE?
> 3.CHI LO PAGA?


1) Non si sa. Non lo sa nessuno, nemmeno quelli che lo stanno
organizzando (a giudicare dal sito che hanno messo su). E' una domanda
che ad oggi non ha risposta.
2) Quando si avrà la risposta alla prima domanda, anche questa si chiarirà.
3) Idem per le prime due (con l'aggravante che la giunta comunale
verrà rinnovata a breve, e non si sa quelli che verranno cosa
decideranno di fare...)

Chiudo con una considerazione: da più parti ci si lamenta
dell'eccessiva conflittualità di questa lista. Per quanto mi riguarda
cerco di tenere a freno la mia innata aggressività, ma se l'unico
stron*o (io) che prova a buttare sul piatto delle idee viene fatto
segno di ironie e sarcasmi senza entrare nel merito della sua
proposta, come ci possiamo aspettare che qualcuno/a della "maggioranza
silenziosa" (ahimé!), che legge la lista senza intervenire, si senta
prima o poi invogliato/a a partecipare?

A domani

--
Marco Pierfranceschi
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Da quant'è che non dai un'occhiata al mio blog?
http://mammiferobipede.splinder.com
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"Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiar se
stesso." - L. Tolstoj