[cm-Roma] CM, BMF, citta’ e orticelli

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Autor: Terra e libertà
Data:  
A: lista cm-roma.
Assumpte: [cm-Roma] CM, BMF, citta’ e orticelli
Mentre la rete romana dei comitati chiama alla mobilitazione contro la
frettolosa approvazione di nuove speculazioni edilizie (appuntamento
oggi dalle 17 a notte in Campidoglio, vedi sotto),
continuo a seguire con attenzione il dibattito CM/BMF.
Non mi sento abbastanza 'interno' per avere ancora una mia idea nello
specifico; pero', conoscendo le tante risorse e idealita' positive che
ci sono fra noi (fra tutti, a prescindere dalle scelte diverse che a
volte ci fanno accapigliare) spero che presto si troveranno i modi per
far convivere felicemente le differenze, per comunicare e anche
cooperare su cose importanti, mantenendo le identita' di ciascuno
senza che si trasformino in fortezze o in carri armati.

Penso che CM sia fra le cose piu' belle di Roma, e che anche la Citta'
dell'Altra Economia sia fra le cose buone, frutto dell'impegno di
gente che cerca, con i problemi e le contraddizioni che abbiamo tutti,
di vivere in modo migliore,
gente con cui collegarsi e cooperare il piu' possibile,
pero' su basi di pari dignita' e di valorizzazione delle differenze,
senza assecondarne le tendenze egemoniche, di "drenaggio" (sociale e,
in prospettiva, politico) di tutto quel che si muove in campo
alternativo.

Comunicazione e cooperazione: forse sono le due cose che ci servono di piu'.

COMUNICAZIONE, perche' certe cose belle vanno fatte conoscere,
permettendo a chi vuole di partecipare, di arricchirsi e di arricchire
attraverso lo scambio.

COOPERAZIONE, perche' con tutto l'impegno che ci prende la cura dei
rispettivi orticelli,
ci conviene (e fa bene anche alla salute, perche' si guarda con piu'
distacco e prospettiva alle piccole liti fra contadini (o fra
boscaioli uah uah) per questioni di confine) non dimenticarci delle
sorti della Valle comune (come hanno scoperto quelli della Val di
Susa, di Vicenza, Ciampino, Aprilia…), i destini della Terra e anche
quelli della Terrazza.

La Terrazza, quella del Pincio s'intende, e' solo uno dei luoghi,
attualmente il piu' emblematico, di un conflitto in corso fra uno
sviluppo autodistruttivo inteso come
+prodotti+consumi+rifiuti+ingiustizie+dominio+guerra, e il crescente
bisogno di una qualita' della vita durevole e per tutti.

Le proposte (di Marco Zerbino, Nunzio, Boscaiolo, Luigi Pirelli, oltre
che mia e di altri) di iniziative coordinate per fermare i lavori del
parcheggio sotterraneo nel cuore di Roma, sono insomma importanti per
la salute non solo della citta' e del pianeta, ma anche del ciclismo
critico: che senso avrebbe accontentarsi di non usare l'auto fra noi
mille, se poi in tre milioni vivono in una citta' trasformata in un
grande garage?

Di cosa e quando, parliamone con calma: se lo scopo e' comune, non
sara' tanto difficile coordinare pratiche diverse, eventualmente anche
in giorni diversi, ma raggiungendo una continuita' e una
partecipazione che finora su questo fronte mancavano.

E' possibile fermare l'ecomostro, e cominciare a incidere
concretamente sul futuro della citta': l'ultima notizia e' l'appoggio
dei valsusini del Patto di Mutuo Soccorso (Ezio, il postmaster, ha
messo il comunicato sul sito nazionale, e potrebbe venire a Roma a
maggio).

Parliamone domani alla CAE e sabato all'Acrobax, e, insieme ad altre
persone, a Italia Nostra, EcocultureLAD, Unicobas, scout, grilli (se
non troppo presi dalla lista civica), anarchici, verdi, rifondazione e
altri partiti e partitini, e spero soprattutto le ciclofficine e le
associazioni (e magari, una volta tanto anche su queste questioni,
centri sociali e studenti, sindacati e reti di comitati), venerdi':

VENERDI' 15 prima RIUNIONE CITTADINA PER IL PINCIO

h17, via Tuscolana 9 (metro Re di Roma)

c/o Unicobas tel. 06.7026630

(per una successiva riunione si potrà naturalmente concordare un'altra sede)

Scusate la lunghezza,
Matteo Podrecca


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OGGI MARTEDI 12 FEBBRAIO DALLE ORE 17.00 in poi in Campidoglio

NUOVO PIANO REGOLATORE ILLEGGITTIMO ULTIMO ATTO

OGGI SARÀ APPROVATO IL NUOVO PIANO NONOSTANTE LE GRAVI ILLEGGITTIMITÀ
CHE CONTIENE
E LE DEROGHE CHE PORTERÀ PER IL FUTURO. STAMATTINA ALLA FINE DELLA
RELAZIONE DI MORASSUT
I NUMEROSI COSTRUTTORI PRESENTI HANNO APPLAUDITO FELICI.
OGGII DALLE ORE 17.00 IN POI ( ANCHE FINO A MEZZANOTTE ) DOBBIAMO
ANDARE NOI A DIRE
IL NOSTRO DISSENSO DA DECIDERE INSIEME IN CHE FORMA E CHIARAMENTE
DIPENDE ANCHE DA
QUANTI SAREMO. CERCATE DI FAR CAPIRE L'IMPORTANZA DI ESSERE PRESENTI.
NON SERVONO PASSI.
DA DOPODOMANI DOVREMMO SUBITO ORGANIZZARE AZIONI ( ANCHE LEGALI OLTRE
CHE POLITICHE )
PER CERCARE DI BLOCCARE QUESTO ATTO O PER CHIEDERE, IN PERIODO PREELETTORALE, DI
MODIFICARNE LE PARTI PIÙ DISASTROSE PER LA CITTÀ.
NON DOBBIAMO DISPERDERE IL COLLEGAMENTO CHE SI È CREATO, PURTROPPO IN
RITARDO, TRA
COMITATI E ASSOCIAZIONI, MA ANZI DOBBIAMO AMPLIARLO IL PIÙ POSSIBILE
PERCHÈ SARÀ SEMPRE
PIÙ NECESSARIO SCAMBIARCI INFORMAZIONI ED ORGANIZZARE INSIEME
INIZIATIVE PER SALVARE, TRA
L'ALTRO UN SISTEMA DEMOCRATICO CHE OGNI GIORNO PERDE PEZZI.
SALVIAMO LA CITTÀ DALLA POLITICA FEUDATARIA DEGLI AFFARI E DELLA SPECULAZIONE