visto che la stampa da largo spazio agli attacchi ma ignora o taglia brutalmente le repliche vi spedisco per chi ha voglia di leggerlo un mio comunicato in risposta ai ripetuti attacchi del centro destra capannorese nei miei confronti.
saluti
Eugenio Baronti
UNA DOVEROSA RISPOSTA AL CENTRO DESTRA CAPANNORESE SULLA SUBSIDENZA
Secondo tutti i capigruppo consiliari della destra di Capannori io sarei quello che non ha a cuore le sorti del territorio capannorese e che non difende a sufficienza l'ambiente. Il paradosso è che questa accusa viene proprio da consiglieri che per cinque anni, con l'Amministrazione Martinelli, sono stati Assessori e uno, addirittura, vicesindaco; cioè, hanno amministrato Capannori. Faccio loro una proposta, anzi gli lancio pubblicamente una vera e propria sfida, misuriamoci sui fatti concreti, invece di utilizzare, strumentalmente a fini elettorali, l'emergenza subsidenza; dimostrino loro, ai cittadini della Piana lucchese, cosa sono stati capaci di fare in cinque anni, dicano un solo atto concreto che hanno prodotto nella direzione, non dico di risolvere, ma almeno di mitigare il fenomeno della subsidenza. In quei cinque anni l'acquedotto intercomunale Lucca Capannori, finito e collaudato, è rimasto completamente inutilizzato non ha mai portato una sola goccia di acqua, il cosiddetto Tubone è stato quasi sempre a secco, il raffinatore di Casa del lupo coperto da ortiche e sterpaglie, dai pozzi di Paganico veniva prelevato 65 litri/secondo. Questa è stata l'eredità che ci hanno lasciato loro. Oggi l'acquedotto intercomunale è funzionante e presto, con un intervento strutturale già programmato, sarà in condizione di soddisfare interamente il fabbisogno di tutto il Comune a Nord della Via Pesciatina utilizzando i pozzi di S. Pietro a Vico lungo il Fiume in questo modo contestualmente potrà essere ulteriormente ridotti di altri 40 litri i prelievi dai pozzi di Paganico già ridotti da questa Amministrazione a 50 litri/secondo, il tubone sta funzionando anche se in maniera ridotta e non sufficiente ma la Provincia ha avanzato una proposta che stiamo attentamente vagliando, il raffinatore è stato dato in gestione all'acquapur ripulito e rimesso in grado di poter funzionare con investimenti dei comuni di Porcari e Capannori. Sicuramente non è sufficiente e bisogna fare di più ma questi sono fatti sostanziali contrapposti a cinque anni di niente assoluto.
La lettera che ho inviato al Sindaco, insieme all'Assessore Betti, non dice assolutamente cose vaghe ma enuncia una serie di interventi fattibili e soprattutto dice che da parte della Regione ci sono i finanziamenti disponibili e utilizzabili fin da subito. Sono in corso in questi giorni incontri con gli Enti che dovranno farsi carico di questi interventi e non solo per risolvere il problema prioritario della subsidenza ma anche per tutelare la qualità della risorsa acqua, infatti, oggi siamo nella condizione di partire, grazie alla disponibilità dell'associazione industriali e della Regione a mettere in campo la propria quota parte di finanziamenti previsti nell'Accordo di programma, per poter finalmente partire con un primo lotto di lavori per l'adeguamento e messa a norma del depuratore di casa del Lupo. Di fronte a questo quadro profondamente mutato e senza precedenti avevamo semplicemente chiesto di soprassedere momentaneamente a prendere decisioni unilaterali che potrebbero essere utilizzate strumentalmente da qualcuno per ostacolare lo sviluppo di questo percorso. I ritardi che si sono accumulati sono fuori discussione nessuno vuole negare l'evidenza ma derivano da un accordo di programma voluto dall'allora ministro Matteoli che poi si è rivelato un grande bluff elettorale. Sicuramente l'Amministrazione Comunale di Capannori, il Sindaco Giorgio Del Ghingaro ed il sottoscritto, come Assessore all'ambiente fino all'agosto del 2007, hanno la coscienza al posto e hanno fatto tutto quello che era nelle loro possibilità. Vorrei ricordare che sono In Regione da solo 5 mesi sia io, che tra l'altro ho altre responsabilità e non quella sulla tutela del suolo, sia l'Assessore Betti, e in questi primissimi mesi, non solo abbiamo ripreso in mano la situazione, ma abbiamo prodotto ancora una volta fatti e assunto impegni concreti.
