L'Unione Generale degli Scrittori Palestinesi, invita a non ospitare
Israele alla Fiera del Libro di Torino.
Il segretario generale degli scrittori palestinesi, dott. Almotawakel
Taha, ha chiesto, di non ospitare Israele come ospite di onore alla
fiera del libro di Torino .
Taha in una dichiarazione rilasciata all'agenzia palestinese Wafa, ha
invitato "il governo italiano e gli intellettuali italiani a non
onorare Israele in quanto paese occupante, che pratica ogni giorno se
non ogni ora, le aggressione contro il popolo palestinese, e viola il
diritto umanitario internazionale". Ed ha aggiunto che "l'Italia il
paese della civiltà e della cultura non può trattare con un stato
razzista che costruisce i muri, e crea 600 posti di blocco in
cisgiordania e stringe l'embargo per strangolare Gaza".
Taha infine ha invitato,intellettuali, scrittori e pensatori italiani
"a smascherare le brutale pratiche dell'occupazione contro i
palestinesi, e di adoperare per non o onorare Israele che occupa con
la forza territori di altri, tale ospitalità onoraria, incoraggia
Israele a continuare la sua aggressione criminale contro i civili
palestinesi."
L'Unione Generale degli Scrittori Palestinesi
da
http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o11046
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"Non vedo nessun Dio quassù"
(Yuri Gagarin)
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"L'intelligenza militare è una contraddizione in termini"
(Groucho Marx)
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"Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia perche' saranno giustiziati"
(Piergiorgio Bellocchio)
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