Re: [cm-Roma] Digest di Cm-roma, Volume 47, Numero 8

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Szerző: ciclofficina don chisciotte
Dátum:  
Címzett: cm-roma
Tárgy: Re: [cm-Roma] Digest di Cm-roma, Volume 47, Numero 8
cut
" questo dovrebbe voler dire che
chi je piace va alla festa
chi non je piace non ci va.

per questo
chiedere di spostare la festa mi sembra ridicolo...e se ci penso
meglio mi sembra pericoloso."
fine cut

vivi te vojo bene ma devi capi cosa pensano parecchie persone, a
riguardo. credo sia fondamentale vederci in faccia tutti e chiarire
alcune cose, per questo mi associo completamente a pierfa, in questo
discorso.

primo, e secondo me piu importante, la critical mass e la ciemmona, e
tutti gli eventi che girano attorno a questo week end da favola fanno
gola a molti. e per gola intendo consenso, intendo vetrine per le
campagne politiche di chi non ha scrupoli a utilizzare quello che NON
gli compete e che anzi ha tentato piu volte di soffocare, intendo
anche la visione distorta che i media poi danno degli eventi, e
sopratutto, (e non è la prima volta che tentano) la
strumentalizzazione. Dopo attenta analisi, siamo molti a pensarla
cosi.

rimane il fatto che il boscaiolo ha l'altra sera tentato di spegarci
come per lui era naturale e logico pensare a una evoluzione di
critical mass al di fuori , cito testuale, dei soliti percorsi della
sinistra, e dei centri sociali. una bella doccia gelida per chi ha
dato er sangue, si proprio er sangue, per allestire campeggi,
organizzare attacchinaggi in 3, per nutrire persino gli scrocconi, per
fare in modo che gli eventi della ciemmona potessero svolgersi senza
denaro o senza grandi alleanze e accordi sotto banco, ma anzi
all'aperto, con contraddizioni e rimproveri, e sempre sempre sempre,
in assemblea, con chi voleva sporcarsi le mani.

invece ci tocca sentire che è già stato organizzato un evento senza
mai sentire nessun altro, organizzate date proprio in quei giorni
(mamma mia se ripenso a quante pippe c'avete fatto per il forum delle
ciclofficine, in cui non solo non abbiamo preso un euro uno, e con la
consapevolezza che farlo durante i giorni della ciemmona sarebbe stata
una interferenza che molti non avrebbero gradito). noi le pippe
mentali, proprio perchè compagni, ce le famo, ogni santi giorni. è ora
che quelli che non si definiscono tali prendano una decisione in
merito NON al bmf, ma alla pericolosa manipolazione che qualcuno
vorrebbe far passare solo per una innocua festa.

io c'ho 32 anni, e del comune, questo comune di mezzibusti e lacchè
senzapalle non mi fido piu. Esposito sgattaiolerà, come sempre, perchè
non regge l'essere contestato. ricorderà a tutti le menzogne sulle
ciclabili e i kilometri under construction, il servizio bike sharing
con 300 bici, la fiab e le altre asso faranno gli interventi di cui al
comma 1 del loro statuto, e tutto rimarrà come prima. perchè il
cambiamento, quello duraturo, si concerta, si discute, è un percorso
sofferto, in salita, e pieno di asperità. chiara ortolani ne sa
qualcosa, visto che si batte per le varianti ai piano regolatore, e
anche pierfra, e er poro lo sa perchè i vigili je danno dello
schiavista se riesce mettere ex carcerati su una bici per farli
lavorare, e qui da noi a prenestina, il comune fa ridere i polli con
isole pedonali dove pure i bimbi vengono arrotati a 90km/h, dove il
parco dell'energia è diventato il parco della caltagirone and friends,
e dove l'unica pista ciclabile misera di 800 metri e costata milioni
l'hanno messa proprio sotto la snia, cosi non rompemo piu (parole di
Vegliante)

parleremo alla prossima riunione cmona? perchè io ne ho voglia, e non
per rompere o boicottare il bmf, a regà anzi! ma per scinderlo a tutti
gli effetti dalla ciemmona. per me, giuso, er ciclocuoco, cor core in
mano, ve lo dico, è cruciale. è cruciale porco god. ho pulito il circo
massimo senza chiedere un cazzo, aiutando chi era stato lasciato
malamente solo/a a gestire i proclami altrui.
ho stampato migliaia di volantini senza mai chiede na lira, ho
consumato toners, meningi, tastiere, per cosa, per vedere che un
percorso basato dal basso e cresciuto in 4 anni da 40 pazzi temerari
a 3000 ciclisti festanti, venga consegnato come premio, a una cricca
de personaggi interessati solo a comprare i nostri voti, e solo
quello, non scordiamocelo mai.

Se succede nel silenzio di tutti voi ciclisti de roma, che vivete le
contraddizioni de sta scelta sulle vostre gambe, di critico non ci
sarà rimasto proprio nulla. faremo una pedalata che i quotidiani
attribuiranno al comune, con foto-dediche di tutti i lurkers comunali
() pronti a intascarsi questo nuovo eco-consenso; e la ciemmona, 4
anni di lotte, di discorsi coi autosauri, di contatti esteri, di
riappropriazione debita di suolo PUBBLICO, diventerà una parentesi di
2, 3 ore, tra l'intervento di esposito sulle meravigliose idee ancora
in fase di realizzazione, e una canzone dei radici nel cemento
dedicata a chi avrà appena consegnato il culo e le idee senza manco
aver sentito il fastidioso prurito.

io voglio la ciemmona che decideremo tutti assieme in piazza (per me
vanno bene tutte)
non voglio vedere bandiere alla ciemmona,

se non quella di critical mass.
DAJE WARNER!

giuso