Autor: News AutOrg.anizzazione Stud.entesca BO Data: Para: News AutOrg.anizzazione Stud.entesca BO, redazione.vag61 Assunto: [autorgstudbo] (Aule studio) Comunicato dopo il colloquio con la
prorettrice Monari
Dopo due settimana di mobilitazione degli studenti in risposta alla
chiusura unilaterale di tre aule studio in zona universitaria (unica
possibilità di studio e di socialità oltre le sette), oggi c'è stato un
primo confronto con la prorettrice Monari.
Dopo numerose assemblee partecipate che hanno portato all'occupazione
del rettorato prima e della biblioteca del 36 di via Zamboni poi, la
prorettrice ha dovuto concedere durante l'ultima occupazione, di fronte
a 300 studenti e studentesse, l'incontro di oggi.
Le istanze emerse con forza e incisività rivendicavano la riapertura
delle sale studio in centro, garantendo così a tutti e tutte la
possibilità di studiare anche di sera, e ponevano come nodo centrale la
chiusura di spazi di socialità e di cooperazione tra studenti nel cuore
della città universitaria, determinando sempre di più una
sistematica desertificazione e limitazione dello spazio pubblico.
La Monari ha riposto alle richieste garantendo la riapertura delle aule
studio in viale Berti Pichat e di via Filippo Re oltre l'orario
stabilito (19) fino alle 23 nei giorni feriali.
Inoltre la prorettrice, riconoscendo la validità e l'importanza della
socialità che si costruiva in quelle aule studio, ha garantito l'impegno
a porre sia di fronte agli organi accademici, sia al tavolo
cittadino sulla sicurezza del prossimo 7 febbraio, la questione
dell'individuazione di uno spazio idoneo a ricreare momenti di
aggregazione e di libera espressione degli studenti all'interno della
zona universitaria. E' emersa inoltre la volontà di riaggiornare
l'incontro all'11 febbraio per mettere a verifica gli impegni assunti.
Nonostante questa parziale vittoria la mobilitazione non si arresta.
Sarà una settimana di comunicazione e allargamento della lotta in vista
dell'assemblea di mercoledì 6 (alle 16 nell'aula autogestita di via
Zamboni 34) convocata dagli studenti by night per continuare la
mobilitazione.