CAPANNORI. Si è costituito il coordinamento lavoratori precari di
Ascit, promosso dalla Cgil. L’obiettivo del coordinamento è quello di
andare in tempi certi al superamento dell’attuale situazione aziendale
che vede l’impiego di dipendenti a tempo determinato e a collaborazione
a progetto. La proposta avanzata dal coordinamento precari e dalla Cgil
alla direzione aziendale punta proprio ad individuare una data certa
per la stabilizzazione di ciascun contratto precario.
«Anche in
provincia - afferma Giorgio Monini, responsabile toscano dell’igiene
ambientale - si registra un massiccio ricorso al lavoro precario e
sottopagato. Questo contribuisce ad aumentare il senso di insicurezza
per il futuro, soprattutto tra i giovani, e a una costante diminuzione
del reddito. Il livello retributivo dei lavoratori dipendenti in
provincia di Lucca, come nel resto della Toscana, è inferiore di due
punti percentuali rispetto alla media nazionale. Per questo dove ci
sono le condizioni, la Cgil si batte per andare al superamento dei
contratti di lavoro precari».
Nel frattempo la Cgil ha chiesto al
sindaco di Capannori di convocare un incontro per la «corretta
applicazione dell’accordo aziendale del 30 ottobre scorso relativo alla
stabilizzazione del personale Ascit con contratto a tempo determinato».
L’accordo infatti stabilisce che «il personale Ascit assunto nel corso
del biennio 2006-2007 con contratto a tempo determinato verrà inserito
negli organici aziendali con contratto a tempo indeterminato alle
naturali scadenze dei rispettivi contratti di assunzione».
L’incontro
sarà anche l’occasione per un confronto sui programmi e sui progetti
aziendali.
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