Autore: pympe1\@libero\.it Data: To: cm-milano Oggetto: [Cm-milano] Tolosa: tutti a Seysses [seis] per la libertà (quella senza casa)
Dal vostro inviato speciale a Seysses:
Gente, donne, vecchi, ciclojunkies e yo-yo boys tutti festosamente pedalanti in nome dell'amore per la libertà, quella di Olivier ma anche quella di tutti gli altri prigionieri e in solidarità con le loro condizioni di vita.
Quel tipo di aria che profuma di umido in questi ultimi giorni di nebbia a Tolosa, ma che sabato pomeriggio profumava quasi di primavera, sotto il sole occitano splendente e forse anche grazie alla nostra complicità.
Una giornata cosi' fuori dal carcere la si apprezza e ci si fa una scampagnata e dentro la si puo' solo rimpiangere.
Nella Place du Salin, dietro il palazzo di giustizia, dove secoli addietro per compiacere Luigi XV impiccarono quel modesto protestante di nome Jean Calas, dopo averlo accusato di aver ucciso il proprio figlio Marc-Antoine in procinto di convertirsi al cattolicesimo; c'è ancora un po di gente oggigiorno che invece non ha intenzione di brandire i forconi e di inneggiare alla morte del nostro prigioniero a rotelle ma di denunciarne l'incarcerazione quale vergogna per il concetto stesso di giustizia. Dal diciottesimo secolo a Tolosa non molto è cambiato, infatti ancor oggi per far piacere ai reucci si perseguitano gli innocenti.
Che volete, sarà questo gusto per il vintage che ha preso un po' tutti, il medio evo fa figo.
La partenza è stata laboriosa, chi aveva portato da mangiare e chi si truccava o si mascherava per fare più paura agli aguzzini ci siamo mossi non prima delle 14.15...un serpente guidato dalla "rosalie" (con il volume del sound system a cannone) il riscio' di Vélorution, accompagnata da tante bici grandi piccole alte doppie mezze da uomo donna bambino e pure un paio di rollerblades dal pinkblock..
Davanti al carcere ci aspettavano i gendarmi in formazione.
Io pedalavo sulla rosalie, mi son messo il casco in testa arrivando al posto di blocco e ho salutato il comandante (ero travestito da agente della picole -anagramma di 'police' che significa bibita alcolica- punifacile -che rima quasi con municipale- della Republique Fasciste e gli ho detto "buongiorno collega, tutto a posto abbiamo il casco, possiamo passare!"
Ci han farmato a 300 metri dal portone fino al termine delle visite e poi ci hanno fatto avvicinare per leggere i comunicati.
Il presidio è durato più o meno un'ora, poi siamo ripartiti per Tolosa dopo aver fatto più casino possibile, lo sappiamo che dentro ci hanno sentito e benone!
Tornati alla base di Vélorution abbiamo trovato cena e concerto e altra gente con cui passare la serata.
Durante la cena abbiamo letto dei comunicati del comitato di sostegno e di olivier stesso.
La serata ha fruttato diverse centinaia di euro che saranno destinati in primo luogo a pagare l'avvocato che si sta occupando dell'udienza di metà pena che potrebbe tirarlo fuori e in secondo luogo a finanziare le attività di propaganda su questo ennesimo episodio di malagiustizia nella terra dei diritti umani.