Re: [Lecce-sf] un amico che non c'è più

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Autore: fabrizio guglielmmi
Data:  
To: la mailing-list del Lecce social forum
Oggetto: Re: [Lecce-sf] un amico che non c'è più
solidarietà ai familiari di Were Melitus
  per chi lo ha conosciuto nel suo periodo a Lecce, non può dimenticarlo,
  ci uniamo all'appello e diamo la nostra disponibilità affinchè si organizzi un momento per ricordare la sua figura ed essere vicino ai suoi cari.
  Fabrizio ed Antonella
  dall'entroterra brindisino         


k lotteria <klotteria@???> ha scritto:
            per chi lo conoscesse, una tristre notizia...Were Melitus è morto..ammazzato da sei colpi di pistola  nel cancello di casa sua...da avversari politici filo-governativi. 


per lui, suo fratello, sua moglie e i bambini che sono qui.. facciamo

qualcosa per ricordarlo e per

essere loro vicini?

katia



NAIROBI (Reuters) - In Kenya un gruppo di uomini armati ha ucciso nelle prime ore di oggi un politico dell'opposizione nella sua casa e in un sobborgo della capitale Nairobi sono ripresi gli scontri tra bande tribali rivali, mentre la crisi politica, che dura da un mese, minaccia di finire completamente fuori controllo.
Melitus Were, un deputato di prima nomina del Movimento Democratico Arancione, è stato colpito da due proiettili alla testa poco dopo la mezzanotte mentre era al portone di casa sua.
Il portavoce del Movimento, Tony Gachoka, ha detto, ma senza fornire alcuna prova a sostegno, che Were è stato colpito dagli avversari politici. "Non vogliamo che nell'indagine si ometta di seguire alcuna pista, ma sospettiamo un gioco sporco".
Il governo però non ha commentato la vicenda.
Alcune ore dopo la morte di Were, scontri etnici sono scoppiati a Kibera, una borgata di Nairobi, non lontano dal luogo in cui il deputato è stato ucciso.
Un testimone Reuters ha visto due corpi, con tagli alla testa e sul collo, e un uomo in gravi condizioni dopo essere stato quasi evirato.
Scontri si sono registrati anche nella Rift Valley, già al centro in questi giorni di disordini, con saccheggi di abitazioni e incendi dolosi
Oltre 800 persone sono state uccise dalle elezioni del dicembre scorso, che a giudizio dell'opposizione sono state manipolate.
La violenza si è alimentata con una serie di omicidi tra tribù che non si sono mai accordate sulla spartizione delle terre, della ricchezza e del potere dopo che l'ex colonia britannica ha conquistato l'indipendenza, 44 anni fa.




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