http://ciclofficinacuccagna.blogspot.com/2008/01/non-mangiare-carne-va-in-bici.html
Notizia da: Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione (NEIC)
"Non mangiare carne, va' in bici, sii un consumatore frugale" - ecco come
fermare il riscaldamento globale.
Queste la parole di Rajendra Pachauri, premio Nobel e direttore dell'IPCC,
il Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite,
pronunciate il 15 gennaio a una conferenza stampa a Parigi.
Il dossier emesso nel 2007 dall'IPCC sottolinea infatti "l'importanza di
cambiare stile di vita" per combattere il riscaldamento globale. Il
direttore dell'IPCC, coerentemente vegetariano lui stesso, afferma anche:
"E' qualcosa che l'IPCC ha avuto paura di affermare prima, ma ora l'abbiamo
finalmente detto".
E continua chiedendo: "Per favore, mangiate meno carne, la carne e' un
prodotto ad altissimo consumo di carbonio" e sottolinando anche che alti
consumi di carne sono dannosi per la salute.
Il Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione (NEIC) plaude a questa
presa di posizione: "Ricordiamo che recenti studi pubblicati sul Lancet
hanno mostrato che le emissioni di gas serra causate dal settore agricolo
sono pari al 22% del totale; come percentuale questa è simile a quella
dovuta all'industria e maggiore di quella dovuta al settore dei trasporti.
L'allevamento di bestiame (compresa la coltivazione del mangime e il
trasporto) contribuisce per l'80% al totale del settore agricolo."
Rajendra Pachauri ha inoltre ricordato che la produzione di un kg di carne
causa emissioni equivalenti a 36,4 kg di biossido di carbonio e che
l'allevamento e il trasporto di animali richiede, per un kg di carne, la
stessa energia richiesta per mantenere accesa una lampadina di 100 Watt per
quasi 3 settimane.
Oltre a questo ha raccomandato di usare meno la macchina e andare in
bicicletta, e di essere consumatori "frugali", intendendo con questo di non
comprare qualcosa solo perche' "esiste", ma comprare solo quello che ci
serve davvero.
"Lo scenario e' piuttosto triste - se il genere umano non fa nulla, il
cambiamento climatico avra' impatti molto seri" ha dichiarato alla
conferenza stampa di Parigi.
Il meeting di Bali ha definito un accordo globale per la riduzione delle
emissioni del biossido di carbonio dovute ad attivita' umane, e la cosa
positiva e' che per la prima volta da quando si e' iniziato a tenere dei
meeting internazionali sull'argomento - nel 1994 - nessuno ha contraddetto i
risultati presentati dall'IPCC, e quindi si accetta finalmente che il
problema esiste ed e' grave.
Conclude il Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione: "E' bene che
finalmente si affermi che per quanto riguarda l'impatto sull'ambiente il
comportamento personale e' importante, e in particolare le nostre scelte
alimentari. La massa di evidenze in merito non si puo' ormai contraddire,
cosi' come i risultati dell'IPCC sulla necessita' di un cambiamento drastico
sia a livello governativo che a livello personale. Meno alimenti animali,
una alimentazione a base vegetale, e' la scelta piu' potente che ciascuno
puo' fare per fermare il riscaldamento globale ed evitare un tragico spreco
di risorse".