*per chi vuole leggere l'articolo sulla conferenza stampa
il programma e un'intervista al sottoscritto vada su LoSchermo.it
60 anni
del Circolo del Cinema
*
/*I l  c i n e m a   a t t r a v e r s o ...
INGRESSO CON SOLTANTO LA TESSERA DEL CIRCOLO DEL CINEMA    (5 EURO)
*/
*Il 9 gennaio 1948 il Circolo del Cinema iniziava la sua avventura 
cinematografica con la proiezione de "Il milione" di René Clair. Sono 
trascorsi 60 anni da allora. Moltissimi aspetti sono mutati, ma una cosa 
non è cambiata. La passione cinematografica di chi fondò il Circolo a 
Lucca è ancora la nostra. In nome di questa comune passione verso il 
cinema vi invitiamo a festeggiare i nostri 60 anni attraverso tre 
giornate di cinema tra un passato da ri-scoprire e un futuro da 
prefigurare. *
*cinema del futuro*
*Giovedì 31 gennaio
al cinema Centrale
*
*ore 20.00:
**           La promessa dell'assassino di David Cronenberg con Viggo 
Mortensen, Naomi Watts, Vincent Cassel, Armin Muller-Stahl, Lalita 
Ahmed. GB-Canada-USA 2007 (100')
Film avvincente di uno dei più inquietanti registi contemporanei, David 
Cronenberg. Crudele e, a tratti, violentissimo, ma anche romantico noir. 
Ci parla dell'oggi, ma anche del domani. Due sequenze memorabili. *
*Ore 21,45:
                 inaugurazione della festa dei 60 anni con la presenza 
delle autorità cittadine.
Ore 22.15:
                l'attore Thierry Toscan presenta /Il vento fa il suo 
giro/ e ne discuterà alla fine della proiezione con il pubblico.
Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti con Thierry Toscan, 
Alessandra Agosti, Dario Anghilante, Giovanni Foresti, Italia 2005 (110').*
*Un ex-insegnante, deluso dalla scuola e trasformatosi in pastore, si 
trasferisce con la famiglia e con il gregge da una valle dei Pirenei in 
un paesino di montagna del cuneese... E' il film italiano rivelazione 
dell'anno. Interessantissimo sociologicamente per le trame dei 
sentimenti e delle ideologie (attualissime) e poetico perché arriva a 
toccare, nello scontro viscerale tra il "forestiero" e il paese, le 
corde più intime dei sentimenti. Indimenticabili il protagonista Thierry 
Toscan, un volto duro come la roccia, e Alessandra Agosti, ambigua e 
molto seducente. Ha vinto numerosi premi internazionali. *
* Venerdì 1 febbraio
a San Micheletto *
*
Ore 9,30: proiezione per la scuola de Il vento fa il suo giro di Giorgio 
Diritti con la presenza dell'attore **Thierry Toscan.
*
*
Gli anni sessanta:*
*il vento della libertà e della rivolta *
**
*Ore 15,30: Prima della rivoluzione di Bernardo Bertolucci con Francesco 
Barilli, Adriana Asti, Allen Midgette, Morando Morandini, Italia 1964 
(112').*
*Storia di un amore impossibile. E' un film poetico e profondamente 
musicale sia nella realizzazione cinematografica che nella colonna 
sonora di Morricone, nelle canzoni di Paoli, nel /Macbeth/ di Verdi. 
Bellissimo bianco e nero che esalta i paesaggi di Parma e dintorni.*
*
Ore 17,15: relazione del prof. Nino Muzzi su " Prima del 68: Bertolucci 
e Bellocchio"
Ore 17,45: I pugni in tasca di Marco Bellocchio con Lou Castel, Paola 
Pitagora, Marino Masè, Liliana Gerace, Pierluigi Troglio, Italia 1965 
(107')*
*Il folgorante esordio di Marco Bellocchio. La più lucida e complessa 
rappresentazione dell'adolescenza italiana pre-sessantottina. Ne /I 
pugni in tasca/ c'è l'entusiasmo per la vita e l'attrazione verso la 
morte, la volontà astratta di azione e il furore impotente, e sullo 
sfondo una provincia senza speranza.*
*Ore 20,30: Fino all'ultimo respiro di J.L. Godard con Jean 
Paul-Belmondo, Jean Seberg, Daniel Boulanger, Jean-Pierre Melville. 
Francia 1960. 87'.*
*Opera prima di Godard, manifesto della Nouvelle Vague, è il film 
fondamentale per capire la trasformazione linguistica del cinema degli 
anni '60. *
*Ore 22,00: relazione del critico-psichiatra Riccardo Dalle Luche  su: 
"Bergman e gli anni '60"
*
*Ore 22,30:
                     Persona di Ingmar Bergman con Liv Ullmann, Bibi 
Andersson, Gunnar Björnstrand, Margaretha Krook. Svezia 1966. 85'*
*Forse il più affascinante, complesso, sperimentale, misterioso film di 
Bergman. Un'attrice malata e la sua infermiera nella rarefatta cornice 
di una camera d'ospedale e di una spiaggia deserta...*
*
*
* Sabato 2 febbraio*
*Il cinema indipendente americano*
**
*Ore 15,30:
            Ombre di John Cassavetes con Anthony Ray, Hugh Hurd, Lelia 
Goldoni, Ben Carruthers. USA 1960. 87' *
*Risse, alcool, momenti di follia, il jazz. Un capolavoro del cinema 
indipendente, pieno di energia, disincanto, vitalità in una Manhattan 
che farà scuola. Colonna sonora sincopata e struggente di Charles Mingus.*
*Ore 17,00:
               Relazione del prof. Pier Mario Mignone su: "Il cinema 
indipendente americano"
Ore 17,30: Dead Man di Jim Jarmusch con Johnny Deep, Lance Henriksen, 
Gary Farmer. USA 1995. 115'. *
*Un viaggio in treno. Silenzioso, vuoto. Facce brutte, stanche, 
disagiate.. Western anomalo tra Dante, Kafka e l'on the road, ricco di 
simbologie, con un ritmo maestoso e meditativo, una straordinaria 
fotografia, la musica ossessiva e cupa di Neil Young. Magistrale 
l'interpretazione di Johnny Deep. *
*
*
                                                                                                                     
*Il cinema del futuro*
*Ore 21,00:
               Un'ora sola ti vorrei di Alina Marazzi, Italia, 2002. 55'*
*Un film difficilmente classificabile, commovente e straniante come 
pochi. Facile (per i sentimenti fortissimi che tocca) e difficile (per 
la fusione di linguaggi e di punti di vista diversi)..
Ore 22,00:
              brindisi con torta dei 60 anni
Ore 22,30:
                     Lady Snowblood di Toshiya Fujita con Meiko Kaji, 
Kurosawa Toshio, Daimon Masaaki, Giappone, 1973. 97'*
*La famiglia di Yuki viene quasi tutta uccisa prima che lei nasca per 
mano di una banda di criminali... Capolavoro del cinema nipponico 
praticamente sconosciuto, è un film in cui la violenza e le passioni 
fortemente stilizzate e astratte diventano elementi poetici. Tarantino 
lo ha dichiaratamente preso a modello per /Billy Kid/.*