giro due mail sulla crisi di gaza
dario
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Gaza, sempre più terribile, come la nostra impotenza. Domani manifestiamo al Parlamento Europeo e formiamo una delegazione per andare da Solana.
Luisa Morgantini
Date: Sun, 20 Jan 2008 10:39:41 -0800 (PST)
From: C Glass < charlesmglassmail2003@??? <mailto:charlesmglassmail2003@yahoo.com> >
Subject: I hope this is being reported in a way that won't make us ashamed later.
To: charlesmglassmail2003@???
Dear Charlie, No electricity, people are going hungry, no
bread, and no medicine and lots of things that are
missing. people are out in the streets now calling for
the world to end the starvation and siege.
it might be that people's only option is to break out
the borderline and go to Egypt and get food.
It's scary here. no bread, no water at home where I
am. I have some leftovers biscuits from two days ago.
but my laptop batteries will be flat soon.
I will find a new agency from those who have
electricity generators to recharge my laptop and keep
online, if you don't hear from me this is why.
Again, I fear Israeli warplanes will bomb the people
in the streets. people are in lines trying to find
bread.
I never seen this in all my 23 years life!
Mohammed
"The world is not dangerous because of those who do harm but because of those who look at it without doing anything."
Albert Einstein
www.rafahtoday.org <http://www.rafahtoday.org/>
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Ciao, vi invio informazioni da Gaza ricevute da Salam Ragazzi dell'Oliva di Milano.
Luisa Morgantini
Vi invio le ultime informazioni arrivate da Gaza dal nostro
collaboratore
del CRIC Lino Zambrano e la nota sulle dichiarazione del
rappresentante ONU.
Al termine è riportata la nostra telefonata con
Husam Hamdouna del REC
Ricordiamo a tutti le iniziative milanesi del
22/1 e del 25/1 e la
sottoscrizione per Gaza (vedi allegato)
Saluti
Mariagiulia
Salaam Ragazzi dell'Olivo-Milano
LETTERA da LINO ZAMBRANO
Purtoppo vedo che ancora una volta i siti dei maggiori
giornali, a
partire da Repubblica ad esempio e le TV non
danno nessuno spazio alle
notizie sulla popolazione civile
di Gaza, se non per dire che i Qassam
arrivano su Sderot. La
politica italiana ed europea appare totalmente
assente su
questo argomento. Negli ultimi giorni decine di palestinesi
sono stati ammazzati con missili dall'aria, molti sono
civili, bambini
e donne. Nulla a vedere con la Resistenza
armata. Ieri l'esercito
israeliano ha bombardato il
Ministero dell'Interno palestinese e il
quartier generale
della polizia di marina. Una donna e' morta e altri
30
feriti , mentre festeggiavano un matrimonio nel palazzo a
fianco,
quindi civili ancora , non militanti. Betselem
riporta che nel 2007,
290 palestinesi sono stati uccisi a
Gaza e di questi 101 erano civili,
circa 40 bambini,
evidentemente non resistenti armati. Ieri il
ministero della
difesa israeliano ha totalmente chiuso i due valichi
per
Gaza ancora aperti (Erez per le persone e Karni per le
merci). Erez
sara' sicuramente chiuso fino a martedi 22. Sui
passaggi di merci non
si conoscono i tempi. Gia' le Nazioni
Unite hanno segnalato che le
misure colpiscono l'intera
popolazione. La situazione si aggrava giorno
per giorno. Le
ultime notizie sono che da oggi non si vende piu'
benzina
nelle stazioni di servizio. Il gas in bombole per il
riscaldamento e per cucinare sta finendo. La compagnia
elettrica ha
gia' comunicato che da domani mattina non
potra' piu' fornire energia.
La popolazione di Gaza sara'
completamente al buio e al freddo e anche
senza acqua tutto
il giorno tutti i giorni. I pochi piu' fortunati che
hanno
generatori elettrici e scorte potranno resistere pochi
giorni. Le
pompe dell'acqua non potranno funzionare ma la
gente dovra' bere e
berra' quello che trovera' a portata di
mano con enormi rischi per la
salute. La mobilitazione va
avviata immediatamente, occorre dar forza
alle denunce delle
agenzie delle Nazioni Unite che parlano di crimini
verso
civili, Israele mette in atto misure indiscriminate contro
la
popolazione.
19 gennaio 2008
Lino Zambrano CRIC Gaza
19-GEN-08 H.
16:44
M.O.: INVIATO ONU, ISRAELE COLPEVOLE DI CRIMINI DI GUERRA A GAZA
Ginevra, 19 gen. - (Adnkronos) - L'inviato speciale delle Nazioni Unite
per
i diritti umani nei Territori palestinesi, John Dugard, accusa
Israele di
crimini di guerra nella Striscia di Gaza. In una nota
diffusa a Ginevra, il
professore sudafricano di diritto internazionale
sottolinea come
"l'uccisione di circa quaranta palestinesi a Gaza nei
giorni scorsi,
l'attacco contro un ufficio del governo nei cui pressi
si stava svolgendo
una festa di nozze e la chiusura di tutti i valichi
con Gaza sollevano
questioni molto serie sul rispetto di Israele per il
diritto internazionale
e per gli impegni presi nell'ambito del processo
di pace".
TELEFONATA CON HUSAM
Ieri sera abbiamo telefonato ad Husam,
il direttore del REC , l'associazione
di Jabalia-Gaza con cui
collaboriamo da anni e che molti di voi conosono.
Ci ha confermato la
drammaticità dela situazione a Gaza, come gia' descritta
sopra da Lino.
Da ieri a Gaza non c'e' più il gas, Gaza e metà Jabalia sono
al buio
per sospensione
dell'elettricità, rispetto ai cibi nei giorni scorsi
era arrivata dai
valichi con Israele quasi solo frutta (da ieri non
puo' arrivare nessuna
merce!) e le riserve di carne etc...non si
riusciranno a conservare senza
possibilità di utilizzo dei frigoriferi.
Tutti bambini/e, gli operatori e gli amici del REC per ora stanno
"bene".
