Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 23 gennaio dalle 18 alle 19, sui gradini del palazzo ducale di Genova, 295° ora in silenzio per la pace.
I passanti verranno invitati a partecipare al presidio genovese di sabato 26 dalle ore 16 in piazza Matteotti, indetto dal Patto permanente contro la guerra nella data indicata dal World Social Forum come giornata internazionale di lotta contro la guerra.
Verrà distribuito il volantino incollato di seguito
----------------------------
LA GUERRA DEGLI ITALIANI
Tutte le operazioni di guerra a cui le forze italiane hanno preso fino ad oggi, a partire dal 2006, riportate nel sito di PEACEREPORTER
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idc=&idart=9825 che consigliamo di visitare anche perché contiene i rimandi alle fonti delle notizie. Autore: Enrico Piovesana
1-21 novembre 2007. Le forze speciali italiane della Task-Force 45 e i bersaglieri della Forza di Reazione Rapida, con l'appoggio di cinque elicotteri Mangusta e per la prima volta anche di otto cingolati Dardo, prendono parte (assieme a forze afgane e Usa) alla battaglia del Gulistan, nella provincia di Farah, per riprendere il controllo di questo distretto Nei combattimenti vengono uccise decine di guerriglieri.
5 Ottobre 2007. Gli alpini del 5° reggimento della brigata 'Julia vengono attaccati nottetempo dai talebani nel loro avamposto nella Valle di Musahi, 40 chilometri a sud di Kabul. I soldati italiano fanno uso di mitragliatrici pesanti
19 settembre 2007. Le forze speciali italiane della Task-Force 45 e i bersaglieri della Forza di Reazione Rapida, con l'appoggio di due elicotteri Mangusta, prendono parte all'operazione 'Palk Wahel' con il compito di bloccare le vie di fuga ai talebani che scappano dalla provincia di Helmand
22 agosto 2007. Un convoglio italiano di blindati 'Lince' viene attaccato dai talebani nel distretto di Bala Buluk, provincia di Farah, durante una missione di perlustrazione. Entrano così in azione gli elicotteri Mangusta che aprono il fuoco contro i talebani, disperdendoli.
10 agosto 2007. I bersaglieri del 1° reggimento della Brigata Garibaldi della Forza di Reazione Rapida prendono parte a una battaglia di due ore e mezzo nel distretto di Murghab, provincia di Badghis, dove un convoglio militare afgano-spagnolo era stato attaccato dai talebani. Vengono usati gli elicotteri da attacco italiani Mangusta A-129. Decine di guerriglieri rimangono uccisi.
27 aprile 2007. Il generale Antonio Satta coordina un attacco aereo (aviazione Usa) sulla Valle di Zerkoh, nel distretto di Shindand, provincia di Herat.. Nonostante Satta dichiari che l'operazione era stata pianificata dal comando italiano di Herat e che aveva anche predisposto elicotteri per l'evacuazione dei feriti, il ministero della Difesa afferma di esserne all'oscuro. Nei ripetuti raid rimangono uccisi 51 e 136 talebani
11 marzo-10 aprile 2007. Le forze speciali italiane della Task-Force 45 e i paracadutisti della Forza di Reazione Rapida prendono parte all'operazione 'Achille' con il compito di bloccare le vie di fuga ai talebani che scappano dalla provincia di Helmand (epicentro dell'offenisva) cercando scampo nella provincia di Farah. Il ministero della Difesa inizialmente smentisce. Ma poi la notizia trapela da Madrid. In questo periodo le forze italiane subiscono numerosi attacchi e agguati, ma solo alcuni di questi vengono resi pubblici (il 20, 24 e 29 marzo).
21 febbraio 2007. I militari italiani prendono parte all'offensiva dell'esercito afgano per la riconquista del distretto di Bakwa . Almeno venti guerriglieri vengono uccisi nell'operazione.
10 dicembre 2006. Il generale Antonio Satta coordina un attacco terrestre e aereo (forze afgane e aviazione Usa) nel distretto di Bala Buluk, provincia di FarahAi combattimenti prendono parte i militari italiani dei Team operativi di affiancamento e collegamento (Omlt) . Almeno nove i guerriglieri uccisi nell'operazione.
1 ottobre 2006. Le stesse forze italiane prendono parte (assieme a forze afgane e Usa) all'operazione 'Wyconda Rib' nel distretto del Gulistan, provincia di Farah, allo scopo di riprendere il controllo di questa zona. non vengono forniti particolari sui combattimenti.
18 settembre 2006. Le forze speciali italiane della Task-Force 45 e i paracadutisti del 66° reggimento di fanteria 'Trieste' della Brigata Aeromobile 'Friuli' della Forza di Reazione Rapida (Qrf)italo-spagnola prendono parte (assieme a forze afgane e Usa)all'operazione 'Wyconda Pincer' nei distretti di Bala Buluk e Pusht-i-Rod, provincia di Farah. Almeno una settantina i talebani uccisi in combattimento dalle forze italiane. Il ministero della Difesa ordinò il silenzio-stampa sull'operazione.
SABATO 26 GENNAIO '08, ore 16.00 PRESIDIO in PIAZZA MATTEOTTI
promosso dal PATTO PERMANENTE CONTRO LA GUERRA
Prime adesioni: Comunità di S.Benedetto al Porto, Confederazione Cobas Genova, Centro Ligure di Documentazione per la Pace, Rete Contro il G8 per la Globalizzazione dei Diritti, Centro Sociale Zapata, Sinistra Critica, Centro Sociale Terra di Nessuno, Gruppo di lavoro New Weapons, Legambiente Genova