Caro Alessio,
prendo atto della precisazione che hai fatto riguardo
all'approvazione dell'ordine del giorno.
Riconosco l'errore, ma io,
come la stragrande maggioranza delle persone, non ho la possibilità di
visionare i verbali del consiglio comunale di Capannori, e quindi devo
basarmi sulla notizia riportata dai quotidiani locali.
Detto questo,
rimane il dato politico.
L'assenza politica (non voluta) non è la
stessa cosa di un voto contrario, di dissenso.
In ogni caso, nulla
impedisce, se c'è interessa farlo, di prendere le distanze da quel
documento con un comunicato stampa.
Quanto alle tue affermazioni
successive, credo si commentino da sole.
L'atteggiamento da primo della
classe, da maestrino che dispensa lezioni di educazioni civica, ce
l'hai tu, e sono il sintomo di una vera e propria "epidemia", che si
può definire "montatura di testa", che si è diffusa tra diverse persone
che conosco da anni: dopo aver ricoperto per un po' incarici
istituzionali di un certo tipo, si considerano dei salvatori della
patria, gli unici "giusti", gli unici che fanno qualcosa di utile,
sensato, non utopico o velleitario; e dietro un'apparente cordialità,
menano fendenti durissimi a chi si permette di sollevare critiche.
Tu
scrivi:
"Stare alla finestra e indicare la malafede di chi cammina,
seppur a volte
costretto a rallentare, è sicuramente semplice ma credo
anche poco
produttivo per le urgenze ambientali, democratiche,
politiche,
partecipative.... che i nostri territori vivono".
Mi sa che
dovresti informarti meglio.
Non so da quanto tempo conosci la politica,
ma io ho cominciato a farla a 17 anni, anche all'interno delle
istituzioni, per 5 anni, come consigliere comunale.
Non ho mai avuto
problemi a "sporcarmi le mani".
Mi sono impegnato a Lucca e in
Garfagnana, per un lungo periodo come esponte di Rifondazione
comunista, mettendoci la mia faccia dichiarando sempre la mia
appartenenza, anche se, scegliendo il più comodo status
dell'"indipendente" avrei avuto decisamente (è dimostrato) meno noie e
più libertà di azione.
Per questo, non ho, da questo punto di vista,
nessuna lezione da prendere da te.
Il tuo, è un ritornello, un mantra,
che ha cominciato ad essere in voga da quando esponenti della ex
(perché è meglio eliminare gli aggettivi) sinistra radicale hanno
assunto incarichi di governo: tutti coloro che non sono seguaci
dell'unica linea giusta e praticabile, sono tacciati di disfattismo,
inerzia, estremismo.
La strada maestra è la tua, la vostra, e tutto
quello che si muove su un altro binario, è inconcepile.
Che decine di
persone abbiano abbandonato l'impegno politico; che le sedi di certi
partiti (ma non solo), fino a pochi anni fa molto "vive", si siano
svuotate; che la disaffezione sia crescente, è ovviamente per colpa di
quelli come me, "disimpegnati", "qualunquisti", e cattivi maestri, non
certo di chi usa metodi "partecipativi" solo a parole e sostiene
politiche nazionali e locali in contrasto con il 90% delle
rivendicazioni portate avanti, da Genova in poi, dal movimento.
Non
disconosco di certo le cose buone che sono state fatte a Capannori in
tema di rifiuti, ma si può criticare la giunta del Ghingaro su altre
questioni oppure no?
Posso dire che l'approvazione di quell'ordine del
giorno è, a mio parere, vergognoso?
Posso ricordare che, l'anno scorso,
quando insieme ad altri lanciammo la candidatura alle primarie di Elisa
Del Chierico, la sinistra capannorese presente in comune si impegnò,
tramite una mail pubblica dell'ex assessore all'ambiente, a presentare
un ordine del giorno sul registro delle unioni civili ("entro il mese
di gennaio" 2007), che non è mai stato presentato?.
Evidentemente, la
tua politica non la mia.
Non è un problema, basta che tu non pretenda
di impormi il tuo punto di vista falsando la realtà e la mia storia.
Io non sono buono per tutte le stagioni.
per fare politica devo
crederci e appassionarmi.
Evidentemente, questa è la tua stagione.
Tanti auguri.
m.
----Messaggio originale----
Da:
alessiociacci@???
Data: 21-gen-2008 12.20 PM
A: "Massimiliano
Piacentini"<massimiliano.piacentini@???>, <forumlucca@???>
Ogg: Re: [Forumlucca] Chierichetti
Ciao Massimiliano,
permettimi di
dissentire assolutamente da queste tue accuse.
E' senza dubbio un
ordine del giorno spregievole ma prima di denunciare e
accusare ti
prego di informarti bene.
Innanzi tutto nessuno della sinistra radicale
ha votato quella mozione nè si
è astenuto
perchè i due consiglieri del
prc e quello del patto per l'alternativa erano
già usciti in
precedenza!
L'ordine del giorno è stato discusso dopo le due di notte.
Dopo una lunga discussione che alle 2 non era ancora terminata io ed il
consigliere Dino Pera avevamo lasciato il Consiglio pensando che vista
l'ora
non ci sarebbe stato più tempo per la discussione di quell'ordine
del
giorno. Poco dopo è uscito anche Moreno Da Collina e mezzanotte
aveva fatto
lo stesso anche Edoardo Filippi.
Certamente è stata una
valutazione superficiale e rimanere per marcare la
contrarietà sarebbe
stato più significativo ma a volte non è possibile
arrivare su tutto
ed essere sempre pronti a definire la migliore strategia.
Personalmente credo che sia molto semplice prendere le distante e
denigrare
chi nelle istituzioni
cerca anche con uno sforzo immane di
lavorare con impegno per fare un buon
lavoro e mettersi in gioco
personalmente costruendo un percorso politico che
sia il più
partecipato posibile.
Stare alla finestra e indicare la malafede di chi
cammina, seppur a volte
costretto a rallentare, è sicuramente semplice
ma credo anche poco
produttivo per le urgenze ambientali, democratiche,
politiche,
partecipative.... che i nostri territori vivono.
Penso che
le contraddizioni che viviamo sia nell'agire personale che in
quello
politco, anche a Capannori, ci sono ed è ovvio che non possiamo
pensare
di portare il centrosinistra su posizioni sempre affini alle nostre.
Ma
credo anche che l'esperienza di partecipazione al governo del Comune di
Capannori, seppur con non poche difficoltà, sia una delle esperienze
più
avanzate almeno in toscana.
Questa affermazione che abbiamo
ottenuto su tanti argomenti (pace, beni
comuni, acqua, rifiuti,
energia, diritti......) credo evidenzi l'importanza
dell'azione di una
sinistra che non ha rinunciato affatto ad un agire
politico che deve
essere di alternativa, partecipato e coerente. Ed è frutto
del lavoro
serio, ininterrotto e coinvolgente di tanti compagni, amici, che
alimenta una sensibilità che sta crescendo anche in molti generalmente
poco
vicini alla politica.
Rimanere a guardare garantisce
inevitabilmente una purezza un pò
personalistica a chi non si perde
nell'agire politico ma credo che il senso
di responsabilità verso i
nostri beni comuni, la democrazia, la
partecipazione e l'ambiente in
primis, siano fattori decisivi per mettersi
in gioco e cercare con ogni
sforzo, con la massima parteciazione, di creare
vere alternative.
Tanti anni di movimento mi hanno insegnato che l'agire dal basso è
essensiale per evidenziare le contraddizioni del potere, per far
avanzare le
vertenze, per costruire sensibilità e far emergere i
problemi veri.
Quando però queste vertenze riescono ad incontrare
istituzioni che sono
disposte a mttersi in gioco per affrontare quei
nodi, può scaturire una
forza
che credo sia essenziale a far davvero
cambiare tante
situazioni.
Occorre dunque, credo, innanzi tutto
costruire resistenze, dal basso come
come nelle isitutzioni.
E farlo
con la maggiore attenzione possibile al coinvolgimento, all'incontro
con la gente, alla costruzione di vere alternative.
Fare i maestri
credendo di avere in mano la verità unica è un ateggiamento
che
scusami ma non sopporto perchè prescinde dall'altro,
prescinde da
percorsi di consapevolezza, di realtà, di movimento che ritengo
indispensabili in questi periodo storico.
Un atteggiamento di
superiorità non può far altro che allontanare e
alimentare ancor più
sia la crisi nella partecipazione che nella vita
politica,
e questo
non serve. Serve mettersi in gioco e costruire nell'incontro, e
quando
ce n'è bisogno anche nel conflitto, percorsi di resistenza e
alternativa.
Non è certo una caso ad esempio (per farne uno) che nella
politica sui
rifiuti a Capannori siamo divenuti il modello per
centinaia di comitati,
associazioni, gruppi che continuamente ci
chiamano per esporre i nostri
risultati, per dimostare che una vera
politica per l'ambiente che non si
accontenta di parlare di
sostenibilità in termini astratti ma la cala sul
territorio (anche
modificando strutturalmente le proprie strutture ed i
comportamenti
stessi dei cittadini nelle loro case anche incentivandoli),
che di
fatto dimostra l'assurdità della politica degli inceneritori e di una
politica che non guarda al futuro e alla riduzione dell'impatto
ambientale
dei nostri stili di vita.
Con umiltà ma con la profonda
convinzione che occorra spendersi veramente,
un abbraccio e a presto,
Alessio
----- Original Message -----
From: <massimiliano.
piacentini@???>
To: <forumlucca@???>
Sent: Thursday,
January 17, 2008 7:08 PM
Subject: [Forumlucca] Chierichetti
> Da "Il
Tirreno" 17 gennaio 2007
>
> CAPANNORI
> Solidarietà al Pontefice
>
>
CAPANNORI. Il consiglio comunale di Capannori ha approvato, con 13 voti
> a favore e 4 astensioni, un ordine del giorno di condanna per quanto
> accaduto presso l’università “La Sapienza” di Roma e di solidarietà
nei
> confronti del Pontefice. Nel documento si legge che i fatti sono
un
> gesto di intolleranza sul quale non si può soprassedere e auspica
che
> non avvenga mai più niente del genere in un paese democratico.
>
___________________________________________________________________________________
> La maggioranza del consiglio comunale di Capannori, ha sentito il
>
bisogno di esprimere solidarietà al Papa, per il "gesto di intolleranza
> sul quale non si può soprassedere in un paese democratico".
> Quale
>
sarebbe il "gesto di inolleranza" così grave? La lettera dei 67
>
docenti? le preannunciate manifestazioni di protesta degli studenti?
>
In
> un paese democratico (e il noto progressista Del Ghingaro, così
come i
> rivoluzionari consiglieri comunali della Sinistra Unita
Arcobaleno
> dovrebbero sapere), ad ogni persona è garantito il diritto
di
> dissentire e di manifestare.
> Al papa non è stato impedito, con
nessun
> atto di intolleranza, di parlare.
> E' lui stesso che, essendo
abituato
> all'unanimismo e a pubblici plaudenti, ha deciso di
rinunciare a tenere
> il (molto inopportuno) discorso per
l'inaugurazione dell'anno
> accademico, temendo dissensi.
> Il papa non
è un perseguitato politico, e
> in televisione ha spazi (in tutti i tg
nazionali, ad ogni ora del
> giorno) che le altre confessioni
religiose presenti in Italia si
> sognano.
> Il linciaggio a cui sono
stati sottoposti i professori e gli
> studenti della sapienza (a cui
hanno dato il loro contributo anche
> tutti i segretari della cosa
rossa) è - quello si - indegno di un paese
> democratico.
>
> I
consiglieri comunali della sinistra di Capannori,
> meglio avrebbero
fatto a votare contro quell'ordine del giorno, per
> dare un piccolo
segno di laicità.
> Ma è molto più comodo astenersi
> (quindi di fatto
approvare), ed andare ad ingrossare le fila dei
> politici da
sacrestia, fratelli di Rocco (Buttiglione).
> Più che la cosa
> rossa,
è evidente che è nata la cosa porpora.
>
>
>
_______________________________________________
> Forumlucca mailing
list
> Forumlucca@???
> https://www.autistici.
org/mailman/listinfo/forumlucca
>