[RSF] Notiziario N ° 17 di EQUIVITA

Delete this message

Reply to this message
Author: Equivita
Date:  
To: Equivita
Subject: [RSF] Notiziario N ° 17 di EQUIVITA

Inoltriamo il Notiziario n° 17 (relativo all¹anno 2007) del Comitato
Scientifico EQUIVITA,
organo operativo del ³Fondo Imperatrice Nuda contro la sperimentazione
animale².
Cordiali saluti,

Veronica Bianchini

Veronica Bianchini
Comitato Scientifico EQUIVITA
Via P. A. Micheli, 62
00197 Roma
Tel. +39.06.3220720
Fax +39.06.3225370
emailto: equivita@???
www.equivita.org


  Notiziario n°17               Roma, gennaio 2008


Anno 2007 - Una Rivoluzione nella scienza, e un grandissimo successo per
tutti noi!

Quando, negli anni futuri, qualche storico della scienza o della medicina
vorrà descrivere ai suoi lettori increduli il fenomeno della sperimentazione
animale (e troverà difficile spiegare come tale metodo di ricerca possa
essere stato adottato per tanti anni in medicina e tossicologia) egli
indicherà certamente nel 2007 la fine del suo riconoscimento ufficiale Š e
la data di nascita di un nuovo pensiero scientifico, che rinnega il ³modello
animale².
Lo testimoniano le parole con cui ha inizio, nel sunto ufficiale (1), un
Rapporto sulla ³Tossicologia del ventunesimo secolo² presentato nel mese di
luglio dal National Research Council, ovvero Consiglio Nazionale delle
Ricerche statunitense, che è organo della prestigiosa Academy of Sciences
(Accademia delle Scienze degli USA) ed è giustamente definito da Jeremy
Rifkin ³l¹organismo scientifico più importante del mondo³.
Il rapporto è stato presentato nel luglio 2007, su richiesta dell¹EPA,
Agenzia Nazionale per l¹Ambiente, principale organo di controllo degli USA,
e con la sua sponsorizzazione. Ne riportiamo alcune righe iniziali.

³Tossicologia del ventunesimo secolo: una visione e una strategia²

³Vi sono eventi che, nella storia della scienza, hanno costituito il cardine
di un cambiamento storico e hanno spalancato le porte all¹avvento di una
nuova era. Tra questi, la scoperta della penicillina, quella della doppia
elica del DNA, la nascita del primo computer (Š)
Grazie alle straordinarie innovazioni avvenute nella biologia e nelle
biotecnologie, la tossicologia si sta avvicinando ad un simile evento, di
rilevanza epocale. Le valutazioni di tossicità passeranno da un sistema
basato sullo studio dell¹animale intero ad un sistema basato sugli studi in
vitro, che usano cellule o linee cellulari, preferibilmente di origine
umana, e rendono possibile l¹interpretazione dei fenomeni biologici, grazie
ai progressi della tossicogenomica, bioinformatica, biologia sistemica,
epigenetica e tossicologia computazionale,²
             National Research Council for Responsible Genetics - Officer
Manager, The Academy of Sciences


Il Consiglio Nazionale delle Ricerche statunitense ha deciso, dunque, nel
luglio 2007, che la tutela della nostra salute dalle sostanze tossiche debba
imporre alla tossicologia un rinnovamento totale. Con il suo Rapporto, il
National Research Council incita gli Stati Uniti, e con essi il mondo
intero, a mettere da parte la sperimentazione animale per procedere con
metodi moderni, scientificamente affidabili, alcuni già sviluppati, altri da
sviluppare, che entro qualche anno la sostituiranno.
Siamo dunque veramente felici ed orgogliosi di aprire questo 17esimo
Notiziario annunciandovi una notizia così straordinaria, di portata storica,
che gratifica i nostri lunghi anni di lavoro.
Con il Rapporto del NRC abbiamo raggiunto una pietra miliare, che, sebbene
preannunciata da opinioni espresse recentemente sulle riviste scientifiche
più accreditate, come Nature (vedi Notiziario N° 15), non speravamo poter
conquistare in tempi così brevi.

Anno 2007 - Un addio molto doloroso per tutti noi: l¹addio a Hans Ruesch

Ma il 2007 verrà sicuramente ricordato anche quale anno della scomparsa di
un grande della nostra epoca: Hans Ruesch. Chiunque voglia scrivere di
sperimentazione animale e del faticoso percorso dei movimenti
antivivisezionisti tra XX e XXI secolo, inizierà senza alcun dubbio citando
il nome di Hans Ruesch.
Storico della medicina, scrittore e filosofo, autore multilingue di romanzi
di grande successo, saggi e trattati, Hans Ruesch è stato anzitutto l¹autore
di ³Imperatrice Nuda² (pubblicato per la prima volta, in Italia, nel 1976)
(2), saggio con il quale ha svegliato le coscienze dell¹umanità intera,
aprendo gli occhi (di chi voleva usarli) sull¹assurdità, oltre che barbarie,
della vivisezione. E ci ha reso consapevoli del grave danno che essa reca
anche all¹uomo.
Hans Ruesch può senza esitazione essere chiamato padre
dell¹antivivisezionismo - ad esso ha dedicato con passione gli ultimi
quaranta anni della sua vita - o ³maestro di tutti gli antivivisezionisti²,
come lo aveva definito affettuosamente Pietro Croce nella dedica del suo
libro ³Vivisezione o scienza².
Il nostro ispiratore e grande maestro ci ha lasciati la mattina del 27
agosto, solo dieci mesi dopo Pietro Croce. A
____________________________________________________________________________
_____________

differenza di Pietro, egli ha potuto, prima di lasciarci, dividere con noi
la gioia dell¹importante traguardo appena
raggiunto. Siamo stati i primi a dargliene notizia ritenendo d¹obbligo
dedicare a lui il nostro comunicato.
L¹insegnamento di Hans rimane, come per Pietro Croce, nei suoi preziosi
scritti (http://www.equivita.it/pubblicazioni.htm) che denunciano il falso
scientifico della sperimentazione animale, insieme ai tanti reati che ad
essa oggi ancora si accompagnano per mantenerla in vita, e che dimostrano
implicitamente come il rigore scientifico non possa essere raggiunto senza
il rispetto di alcuni basilari principi etici.
Hans Ruesch è già da tempo entrato a far parte dell¹antologia universitaria
statunitense della Pearson Education, nel libro intitolato ³Le idee che
hanno cambiato il mondo², dove il suo nome figura a fianco ai nomi di
Darwin, Kant, Freud, Lorenz e tanti altri dello stesso calibro.
Con il passare del tempo l¹importanza del pensiero precursore di Ruesch
verrà riconosciuta sempre più. Il suo ultimo libro, ³La figlia
dell¹imperatrice² (Stampa Alternativa, 2006), che documenta i tanti abusi
delle industrie chimiche, è giunto in un momento in cui i riflettori si sono
infine accesi, nella nostra società, proprio sugli effetti devastanti (a
livello sociale, politico, ambientale) di questi immensi poteri economici,
che, con la nostra disinformata connivenza e con il sostegno del WTO,
Organizzazione Mondiale del Commercio, controllano sempre più la politica e
la vita del mondo intero.

Il percorso davanti a noi

Nell¹annunciare l¹avvento di una nuova era nella tossicologia, il Rapporto
del NRC mette bene in evidenza come molte sostanze chimiche vengano oggi
testate in modo approssimativo: non solo per la poca affidabilità dei test
su animali, ma anche per la loro poca praticità, gli enormi costi e i tempi
lunghi che richiedono. Il modello animale, aldilà di ogni giudizio sui
risultati che fornisce, non rende possibile la valutazione delle decine di
migliaia di sostanze chimiche richiesta oggi dal progetto europeo REACH (per
la regolamentazione delle sostanze chimiche immesse nell¹ambiente, vedi
Notiziari N° 15 e 16), e ancor meno quella delle loro combinazioni. I nuovi
metodi in vitro, basati sullo studio di cellule umane, in particolare a
livello genetico (tossicogenomica), forniscono invece risultati rapidi,
affidabili, pertinenti, riproducibili, molto meno costosi, e in grado anche
di valutare le miscele di sostanze diverse.
Il rapporto del NRC sostiene inoltre che la validazione dei nuovi metodi non
possa essere fatta sulla base di un confronto con la sperimentazione
animale, ma piuttosto, ove questi sono noti, con gli effetti oggi già
riscontrati nell¹essere umano.
Sono dunque tutte le tesi da noi sempre sostenute (e a noi sempre censurate)
che oggi vengono ufficialmente riconosciute dall¹Istituzione scientifica più
importante del mondo!
Sarebbe tuttavia un illuso chi credesse che l¹applicazione pratica di queste
idee ci aspetti dietro l¹angolo. Gli autori del rapporto del NRC dichiarano
per primi di essere consapevoli di quanta resistenza il cambiamento
annunciato dovrà affrontare, e di quanto sia importante adottare strategie
politiche mirate a superarla.
A noi resta dunque il compito di accelerare la ³rivoluzione epocale², di
aiutare il nuovo pensiero a diffondersi, superando l¹opposizione di quanti
sul vecchio metodo di sperimentazione (con modello animale) hanno costruito
un¹esistenza, una professione, oppure un sistema economico. Gli stessi
scienziati del NRC raccomandano, nel Rapporto, di farsi parte attiva del
rinnovamento, per il bene di tutti: ambientalisti, industrie, scienziati,
laboratori e, non ultimi, tutti i viventi del pianeta.

La situazione in UE: REACH

Il progetto europeo REACH (per la regolamentazione delle sostanze chimiche
immesse nell¹ambiente), ci ha visto lavorare dal 2003 in poi (seminari a
Parigi e a Londra, in occasione dei Social Forum Continentali, conferenze e
conferenze stampa sia al Parlamento Europeo che al Parlamento italiano,
articoli, lettere, interviste) perchè rappresenta per noi un¹occasione unica
per fare quel salto di qualità che oggi auspica il NRC, ³per rendere la
tossicologia una scienza rispettabile² (come dice Thomas Hartung su Nature)
eliminando le prove su animali. Nella fase di elaborazione del testo abbiamo
ottenuto: che fosse citata la tossicogenomica tra i metodi da prediligere, e
che fosse precisato l¹obbligo di sostituzione dei test su animali, (ma
purtroppo soltanto in presenza di un metodo ³validato² disponibile).

Oggi in UE la situazione è preoccupante e i provvedimenti sono molto
urgenti, in quanto REACH è diventato applicativo dal 1° giugno del 2007 e
l¹ECVAM (Centro Europeo per la Validazione dei Metodi Alternativi) non ha
ancora validato un numero sufficiente di test. Per giungere ad una
sostituzione effettiva dei test su animali e per non vanificare l¹intero
costosissimo progetto, è dunque urgente, oggi, che vengano riconosciuti
tutti i metodi che la pratica e l¹uso hanno dimostrato validi, senza passare
attraverso le antiche (e in buona parte assurde) procedure, che richiedono
dai 10 ai 15 anni, in cui i risultati dei test da esaminare si confrontano
con quelli dei test su animali. L¹ECVAM non ha validato neppure la
tossicogenomica, benché questa sia consigliata dal FDA (Food and Drug
Administration, organismo di controllo degli USA) ed esista in USA un
³Centro nazionale di tossicogenomica² controllato dall¹EPA, e benché la
tossicogenomica venga citata, oltre che nel progetto REACH, in ben 3
documenti del sunnominato NRC statunitense.
Sarebbero inoltre decine di milioni gli animali immolati se il ³cambiamento
epocale² non avvenisse in tempi molto stretti.

Queste le principali azioni che, insieme a svariate altre, sono state svolte
da parte nostra, nel corso del 2007, per promuovere l¹innovazione nella
tossicologia:
1) Partecipazione (Fabrizia Pratesi) insieme ai nostri alleati di Antidote
(dott. André Menache e dott.ssa Colleen Mc Duling) al Forum Internazionale
³EBT: verso una Tossicologia Basata sull¹Evidenza² organizzato a Cernobbio
(Ispra) il 15-18 ottobre Œ07, dall¹ECVAM, su iniziativa del suo direttore
Thomas Hartung. La definizione ³EBT, Evidence Based Toxicology² faceva
sperare che, per la validazione dei nuovi metodi, si optasse per una
procedura più pragmatica e anche rapida, basata sull¹evidenza degli effetti
tossici sull¹uomo. Per poi giungere ad un reale cambiamento nella
sperimentazione. Ma le nostre speranze sono state in gran parte deluse,
malgrado alcune parole, non sappiamo ancora fino a che punto sincere, di
Hartung, che indubbiamente doveva conciliare pressioni molto forti
esercitate dalle rappresentanze del mondo della scienza e dell¹industria
giunte sul posto. Sappiamo che i cambiamenti avverranno, ma molto più per
ragioni economiche (i costi dei test necessari per REACH sarebbero
insostenibili con i vecchi metodi) che non per ragioni di rigore scientifico
o di finalità sociali, ambientali e di tutela della salute.
2) Contatti e incontri in Italia con tutti i Ministeri coinvolti nel
progetto REACH (Ambiente, Salute e Ricerca). Il migliore sostegno morale ci
è venuto, oltre che, ovviamente, dal Ministro dell¹Ambiente (Alfonso
Pecoraro Scanio, ricordiamo, ha fatto mettere il NO alla vivisezione nel
Programma di Governo), dal Ministro della Ricerca, Fabio Mussi, che ci ha
promesso un suo intervento. Ma la speranza di un gruppo di lavoro
interministeriale non si è realizzata.
3) Nuovo spazio ottenuto il 6 gennaio da Beppe Grillo sul suo Blog (7° più
visitato del mondo) per denunciare la situazione dell¹inquinamento chimico e
del pericolo di cattiva applicazione del regolamento REACH in Europa.
4) Sostegno ad Antidote Europe (nostra alleata, presieduta da Claude Reiss,
tossicologo molecolare) nelle lettere alla Commissione Europea, in
particolare al suo presidente Barroso, per denunciare il cattivo
funzionamento dell¹ECVAM.
5) Proseguimento della campagna di opposizione alla pdl 2157 Della Vedova
(ex 5442 Schmidt), con la creazione della
³ Lista Antivivisezione - NO alla pdl 2157², cui hanno subito aderito
numerose associazioni, tra cui l¹ENPA. La pdl 5442, che non passò nella
scorsa legislatura, è stata ripresentata da Forza Italia nel 2007, senza
alcuna variante e con firma Della Vedova, insieme a Farmindustria (che la
sostiene con entusiasmo, in quanto, essa dice, ³tale proposta di legge
toglie ogni carattere di eccezionalità alla sperimentazione animale²Š).
Sostenere la 2157 significa, oggi, voler fare un enorme passo indietro
rispetto ai traguardi raggiunti dal nostro movimento; significa voler
rilanciare la sperimentazione animale come unico metodo di ricerca
riconosciuto.
6) Il 15/09/07, durante la cerimonia per il Premio Scanno 2007 (Fondazione
Tanturri), Fabrizia Pratesi ha consegnato il Premio per l¹Ambiente al
vincitore Jeremy Rifkin ed ha poi sollecitato il grande economista, filosofo
e scrittore, convinto antivivisezionista, a diffondere i contenuti del
Rapporto ³Tossicologia del XXI secolo², fino ad allora anche a lui
sconosciuti (la censura dei media colpisce tutti i continenti). L¹articolo
che Rifkin ha sollecitamente scritto, dal titolo ³L¹avvenimento scientifico
dell¹anno di cui non avete mai sentito parlare² è stato pubblicato su
svariate riviste di tutto il mondo, e in Italia su L¹Espresso (15/11/07) con
il titolo ³Una vita senza veleni². Siamo così riusciti ad attivare una
delle migliori possibili casse di risonanza per promuovere il cambiamento
epocale nella ricerca tossicologica! (3)
7) Partecipazione, in settembre, a due conferenze sulla finanziaria:
interventi di Fabrizia Pratesi per finanziamenti alla tossicogenomica e alla
ricerca sostitutiva in generale.
8) Partecipazione alla conferenza su REACH dell¹APAT, (25/11/07) con
intervento di Fabrizia Pratesi e successivo suo contatto con numerosi
responsabili del Regolamento (tra cui Pier Luigi Bersani, Ministro dello
Sviluppo Economico).
9) Lancio delle News sulla sperimentazione animale (11/1/07). La newsletter
va ad affiancare quella sulle biotecnologie.

Commemorazione di Hans Ruesch

Abbiamo organizzato la commemorazione di Hans a Milano il 16/11/07, insieme
ad ³Animalisti Italiani² e ³Movimento Ecologico Nazionale UNA², con la
collaborazione della Fondazione Hans Ruesch. La serata ha visto gli
interventi di Gianni Tamino, Bruno Fedi, Stefano Cagno, Franca Rita
Catelani, Ilaria Ferri, Marco Mamone Capria (rappresentato da Alessandra
Chierici) e Fabrizia Pratesi. E¹ stata un¹occasione per evocare il ruolo di
profondo innovatore avuto da Hans Ruesch a livello mondiale, e per collegare
il suo e nostro lavoro, svolto negli oltre quarant¹anni che hanno seguito la
pubblicazione di ³Imperatrice Nuda², con l¹ultima straordinaria notizia
giunta dagli Stati Uniti.
L¹evento è stato reso possibile dalla generosa ospitalità offertaci dalla
Consigliera Comunale milanese Milly Moratti, (anch¹essa intervenuta) nella
sede della sua associazione CHIAMAMILANO, in Via Corsia dei Servi.

Assegnazione del ³Premio Pietro Croce per l¹abolizione della sperimentazione
animale² (ediz. 2007)

Abbiamo celebrato a Milano, con grande gioia, la premiazione per il ³Premio
Pietro Croce per l¹abolizione della sperimentazione animale,² generosamente
offerto dal Movimento UNA e dalla Federazione dei Verdi, in occasione della
Commemorazione di Hans Ruesch.
Il premio è stato assegnato alla Prof. Susanna Penco, del Dipartimento di
Medicina Sperimentale dell¹Università di Genova, Sezione Patologia Generale,
per lo studio che essa sta svolgendo sulla ³Produzione, da parte di cellule
umane (cheratinociti) di molecole pro-infiammatorie, dette citochine, in
presenza di agenti irritanti o allergenici². Un modo per giungere ad una
corretta valutazione di tossicità, scientificamente ineccepibile, che si
serve esclusivamente di linee cellulari umane, e i cui risultati non
lasciano adito ad incertezze, come invece avviene regolarmente con gli studi
su animali. Lo studio verrà ripetuto su cellule situate più in profondità
(fibroblasti) e verrà poi proposto all¹ECVAM per la validazione. Conoscere
la giovane Prof. Susanna Penco e vedere, ascoltandola, l¹entusiasmo e la
dedizione con cui svolge le sue ricerche è stata un¹esperienza molto
arricchente per tutti i presenti.
E¹ stato, dopo la premiazione, bandito il Premio Pietro Croce per
l¹abolizione della sperimentazione animale² (ediz. 2008), al quale preghiamo
tutti di dare massima diffusione: vedi
<">">">">http://www.equivita.it/PremioPietroCroce.htm>
<http://www.equivita.it/PremioPietroCroce.htm>
<http://www.equivita.it/PremioPietroCroce.htm>
<http://www.equivita.it/PremioPietroCroce.htm>
<http://www.equivita.it/PremioPietroCroce.htm>

Campagna contro l¹uso improprio e pericoloso degli insetticidi:

- Abbiamo proseguito, insieme al Prof. Luigi Campanella, presidente della
Società Chimica italiana, la nostra azione presso il Comune di Roma, senza
ottenere alcun riscontro. Lo stesso è avvenuto nei confronti dell¹ente Roma
Natura.
L¹assessore all¹Ambiente della Regione Lazio, Filiberto Zaratti, ci ha
invece dato ascolto e in breve interverrà con un¹ordinanza, attualmente in
preparazione.
- Abbiamo partecipato inoltre (Fabrizia Pratesi relatrice) a due convegni:
14/05/07: al CNR a Roma: ³Zanzare e altro, in Italia².
1/12/07: a Trevignano (Roma) ancora sulle ³Zanzare e disinfestazioni
chimiche².

Sul fronte delle biotecnologie:

- Abbiamo preso parte, il 18-20/04/07, alla ³3° Conferenza Europea sulle
regioni libere da Ogm, svoltasi a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo
(hanno questa volta partecipato i VerdiEuropei)
- Abbiamo aderito, quali firmatari, ad una richiesta di ³Altragricoltura²
depositando due proposte di legge di iniziativa popolare presso la Corte di
Cassazione. La prima per istituire la Sovranità Alimentare, a tutela dei
contadini investiti oggi da una pesantissima crisi. La seconda per istituire
un Referendum sugli Ogm e permettere infine ai cittadini di esprimersi in
proposito (20/07/07).

Cari amici, anche se in modo sintetico, pensiamo avervi testimoniato un
importante lavoro svolto anche quest¹anno. Contiamo più che mai sulla vostra
generosità, già dimostrata in passato, per un aiuto che ci permetta di
proseguire ed agire ancora, agire molto presto. Gli scarsi mezzi economici
sono il nostro maggiore limite!

I contributi ad EQUIVITA si possono versare:
- alla posta: con un versamento su: c/c postale n° 88922000 intestato a:
³Fondo Imperatrice Nuda ­ Comitato Scientifico
Antivivisezionista², Via P. A. Micheli, 62 - 00197 Roma
- in banca: con un bonifico sul conto BancoPosta n° 88922000 intestato a:
³Fondo Imperatrice Nuda ­ Comitato Scientifico Antivivisezionista² (ABI:
7601, CAB: 3200, CIN: N)
- con assegno non trasferibile inviato per posta a: "Fondo Imperatrice Nuda
- Comitato Scientifico Antivivisezionista EQUIVITA" via P.A. Micheli, 62 -
00197 Roma (meglio se accompagnato da telefonata allo 06.3220720, ore 9.00
-13:30)

Vi ringraziamo di tutto cuore e vi inviamo i più affettuosi auguri per un
felice 2008

Fabrizia Pratesi de Ferrariis
(coordinatrice di EQUIVITA)

Per maggiori notizie, visitate il nostro sito: <www.equivita.it>

(1) http://books.nap.edu/openbook.php?record_id=11970&page=1
<http://books.nap.edu/openbook.php?record_id=11970&amp;page=1>
(2) Imperatrice Nuda contiene, per la prima volta nella storia, la denuncia
dell¹errore metodologico e scientifico insito nella sperimentazione animale.
Fu tradotto in nove lingue e scatenò violente polemiche per i segreti che
svelava e per gli interessi che colpiva. Tutta l¹opera di Hans Ruesch (fino
ad allora molto contesa dagli editori) fu da quel momento messa a bando.
Ruesch tuttavia continuò la sua lotta per far emergere la verità, senza mai
arrendersi, fino all¹ultimo, e senza curarsi dei danni economici, morali,
fisici, che subiva.

(3):                     DALL¹ARTICOLO DI JEREMY RIFKIN SU ³L¹ESPRESSO²
(15/11/07)


³In un'era in cui l'ambiente è minacciato da una crescente esposizione a
massicci volumi di sostanze chimiche industriali che mettono a repentaglio
la vita di milioni di esseri umani nel mondo, il rapporto del National
Research Council apre un nuovo orizzonte sulla possibilità di proteggere e
salvaguardare il nostro stato di salute². [Š]
Da anni leghe anti-vivisezione e associazioni animaliste sostengono questa
tesi e da anni esse vengono schernite da enti scientifici, associazioni
mediche e lobby industriali che le accusano di essere contro il progresso e
di tenere più agli animali che alle persone. Ora però è l'establishment
scientifico a essere arrivato alle stesse conclusioni. Le prove di tossicità
eseguite sugli animali sono da considerarsi scienza di cattiva qualità. [Š]
Le nuove metodologie di sperimentazione di tossicità, oltre a salvare le
vite di milioni di animali, promettono anche di salvare le vite di milioni
di esseri umani. Procedimenti più veloci ed economici, nonché dati più
accurati velocizzeranno la stima dei rischi di varie sostanze chimiche e
forniranno gli strumenti per creare nuovi farmaci e di altri interventi
capaci di salvaguardare la nostra salute. In poche parole, uno scenario
positivo per entrambi: animali e specie umana. [Š]
Ciò rende ancora più necessario per l¹UE l¹utilizzo di un sistema di test di
tossicità che si avvalgano delle nuove tecnologie fin dall'inizio del nuovo
regime di sperimentazione.[Š] Sarebbe irragionevole basarsi, per il
programma REACH su una sperimentazione animale inefficace e draconiana, i
cui risultati sono, secondo il Rapporto della National Academy of Sciences,
opinabili, costosi, inefficienti e non all'altezza del compito².