[Lecce-sf] 25/26 Gen: Matera - GAS Incontra Marinella Correg…

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Autor: Luigi Pirelli
Data:  
Para: bastaguerra, fori-sociali, glt-nonviolenza@liste. retelilliput. org, debate, semprecontrolaguerra, fermiamo-il-fuoco-atomico, rekombinant, molfettasocialforum, coordinamentonoguerrabari, GSF-Puglia, altrapuglia, grandenud, forumlecce, social_forum, controsalento, forumcentrosalento, a_c_appartn, GAS La Pastinca Matera, forumroma, forumromanordest, romacittapertallapace, romaperlapace, attac_roma, bastaguerraroma, disobbedienti.roma, forumgayroma, infos
Assunto: [Lecce-sf] 25/26 Gen: Matera - GAS Incontra Marinella Correggia autrice de "La rivoluzione dei Dettagli" ed Feltrinelli
"LA PASTINACA", Gruppo di Acquisto Solidale (GAS)
in collaborazione con: Ass. Loe, Bottega del Mondo,
                        Ass. Arteria, Locanda Malatesta


Ti invitano al II incontro su Altri Stili di Vita con due appuntamenti in
occasione delle mobilitazioni della GLOBAL ACTION-http://www.wsf2008.net/it


********************************
VENERDI' 25 Gennaio, Matera
presso Arteria, vico XX Settembre

Aperitivo e incontro l'autrice de

"LA RIVOLUZIONE DEI DETTAGLI"
Manuale di ecoazioni individuali e collettive
di MARINELLA CORREGGIA

Ore 19:30 - Il GAS la Pastinaca si Presenta
Ore 20:00 - Aperitivo con Marinella e presentazione libro



********************************
SABATO 26 Gennaio, Matera
presso Locanda Malatesta, via San Biagio, 45

MERCATO CONTADINO materano
Con i produttori vicini al GAS

Ore 16:00 - Apertura Mercato Contadino
Ore 19:00 - Forum su Sovranita' alimentare, vendita diretta
             e Mercati Contadini
Ore 20:00 - Buffet vegetariano



Diretta e differita online:
http://www.ustream.tv/channel/rivoluzionedettagli-correggia-gasmatera


:::INFO, web e Locandine
GAS: gasmatera@???
Ass. Loe: bdmmatera@???
Tel Bottega: 0835 333730
Per ordinare: http://gaslapastinaca.dyndns.org/
Social Network: http://gaslapastinaca.ning.com
Segui e partecipa sul web:
http://www.ustream.tv/channel/rivoluzionedettagli-correggia-gasmatera
diffondi la locandina (240k):
http://api.ning.com/files/UbLlgo3qv06SXNmoa4kbwCyotGhBe2iszyO9bkGp0xg_/locandinacorreggiajpeg.jpg
scheda lde GAS di matera:
http://api.ning.com/files/NA-F3MWkCz1e18suOqRPCJZC*1w9hyaGFMiB1n-20lw_/PresentazioneGas.png


:::PERCHE'...incontri su Altri Stili di Vita
Il GAS racconta esperienze e riflessioni su stili di vita ecologici che
caratterizzano le pratiche dei GAS e del Commercio Equo. Ti invita a un
apertivo e a un buffet con i suoi prodotti biologici, Ti invita a
Riflettere, a Raccontare e ad Ascoltare.
Altri autori sono previsti nei prossimi mesi

    :::Stefano Boni con "Vivere Senza Padroni" Ed Eleuthera
    Insegna all'Università di Modena, Antropologia sociale politica
    http://www.eleuthera.it/scheda_libro.php?idlib=197


Le iniziative hanno lo scopo non meno importante di autofinanziamento
delle attività del GAS e mutuo sostegno tra le associazioni coinvolte.


:::PERCHE' "La Rivoluzione dei dettagli" di Marinella Correggia
Sta nei dettagli la differenza tra il dire e il fare. Essi sono
indispensabili per tradurre nel concreto principi come "salvare il
pianeta" o "costruire un'umanità migliore"... Un manuale pieno di idee e
suggerimenti preziosi per cambiare in positivo abitudini individuali e
collettive, e contribuire nel nostro piccolo a salvare il pianeta.
Il libro
"Produciamo quello che consumiamo" fu uno degli slogan della rivoluzione
guidata dal presidente Sankara in Burkina Faso negli anni ottanta. Se
caliamo questa lontana realtà alla nostra quotidianità, potremmo dire:
"Produciamo almeno una parte di quei beni e servizi che consumiamo". Certo
non siamo in un paese povero come il Burkina Faso. Tuttavia, è ancora
lunga la lista di ciò che perfino in città una persona può produrre da sé,
parzialmente dissociandosi dallo sfruttamento del lavoro e dell'ambiente.
Parliamo di spicchi marginali? Forse no. La studiosa Hazel Handerson
raffigura l'intera economia umana come una torta a tre strati. Ai primi
due non è attribuito valore monetario, eppure reggono il terzo. Lo strato
di base è l'economia di madre natura, ovvero la base di risorse naturali;
il secondo è l'economia informale o sociale, centrata sul dono e
comprende: il fai da te nelle sue molteplici forme, le strutture
comunitarie e familiari, il governo della casa, le cure parentali, il
volontariato, il baratto, l'aiuto reciproco, la produzione casalinga per
l'uso, l'agricoltura di
sussistenza. Come si vede, un mix di servizi offerti gratuitamente, e di
produzioni materiali fuori dal circuito di compravendita. Metà della torta
produttiva, per la Handerson, non ha valore monetario. Gli strati superiori,
monetizzati, sono il settore pubblico con valore monetario (infrastrutture e
servizi) sul quale poggia la produzione privata, il consumo, gli
investimenti, i risparmi. Se alcune possibilità di autoproduzione di beni
e servizi sono ben note e "automatiche" (cucinare, pulire casa, il
bricolage spiccio), altre sono meno note, soprattutto fra i "cittadini"
che non hanno attrezzi né terra a disposizione. Eppure, i margini di
autoproduzione sono ampi e riappropriarsene significa sottrarre cellule al
mercato e contribuire a riequilibrare una realtà in cui la produzione
materiale è concentrata in poche affaticate mani, oppure richiede un
insostenibile apporto di energia fossile per i macchinari e i sistemi di
produzione. Questo manuale si rivolge agli individui ma cerca anche
risposte collettive, nel senso che vuole ispirare e aiutare comportamenti
attraverso dettagli pratici e imitabili della conversione
ecologico-sociale, ma anche empatica (rispettosa dei viventi) e
autogestita.
(tratto da: da:
http://www.feltrinellieditore.it/SchedaLibro?id_volume=5000774)

:::chi e' MARINELLA CORREGGIA?
Impegnata da anni sul fronte dei temi socio ambientali, si è occupata di
campagne animaliste e vegetariane, di assistenza a prigionieri politici e
condannati a morte, di commercio equo e di azioni contro la guerra.
È stata in Iraq, Afghanistan, Pakistan, Serbia, Bosnia, Bangladesh, Nepal,
India, Vietnam, Sri Lanka e Burundi. Collabora con diverse testate tra
cui "il Manifesto".
Tra i suoi libri: Manuale pratico di ecologia quotidiana (Mondadori, 2000);
Addio alle carni (LAV, 2001); Cucina vegetariana dal Sud del mondo
(Sonda, 2002); Si ferma una bomba in volo (Terre di mezzo, 2003);
Diventare come balsami (Sonda, 2004).
(da: http://www.feltrinellieditore.it/SchedaAutore?id_autore=1000636)


:::Cosa sono i GAS? (da http://www.retegas.org)
- Cosa sono i Gruppi di Acquisto Solidale (G.A.S.)?
Un gruppo d'acquisto e' formato da un insieme di persone che decidono di
incontrarsi per acquistare prodotti alimentari o di uso comune, da
ridistribuire tra loro.
- Si ma... perché si chiama solidale?
Un gruppo d'acquisto diventa solidale nel momento in cui decide di
utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nella scelta dei
prodotti. Solidarietà che parte dai membri del gruppo e si estende ai
piccoli produttori che forniscono i prodotti, al rispetto dell'ambiente,
ai popoli del sud del mondo e a colore che - a causa della ingiusta
ripartizione delle ricchezze - subiscono le conseguenze inique di questo
modello di sviluppo.
- Perché nasce una G.A.S.?
Ogni GAS nasce per motivazioni proprie, spesso però alla base vi è una
critica profonda verso il modello di consumo e di economia globale ora
imperante, insieme alla ricerca di una alternativa praticabile da subito.
Il gruppo aiuta a non sentirsi soli nella propria critica al consumismo, a
scambiarsi esperienze ed appoggio, a verificare le proprie scelte.
- Come nasce un G.A.S.?
Uno comincia a parlare dell'idea degli acquisti collettivi nel proprio
giro di amici, e se trova altri interessati si forma il gruppo. Insieme ci
si occupa di ricercare nella zona piccoli produttori rispettosi dell'uomo
e dell'ambiente, di raccogliere gli ordini tra chi aderisce, di acquistare
i prodotti e distribuirli... e si parte!
- Criteri solidali per la scelta dei prodotti
I gruppi cercano prodotti provenienti da piccoli produttori locali per
avere la possibilità di conoscerli direttamente e per ridurre
l'inquinamento e lo spreco di energia derivanti dal trasporto. Inoltre si
cercano prodotti biologici o ecologici che siano stati realizzati
rispettando le condizioni di lavoro.
- Una rete
I gruppi di acquisto sono collegati fra di loro in una rete che serve ad
aiutarli e a diffondere questa esperienza attraverso lo scambio di
informazioni. Attualmente in Italia sono censiti un centinaio di GAS.
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