per partenze da Palermo
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26 GENNAIO 2008 GIORNATA NAZIONALE CONTRO LA GUERRA
E I SUOI STRUMENTI SUI NOSTRI TERRITORI
Il 26 gennaio è la data proposta dal Forum Sociale Mondiale per il Global
Day of Action, ossia per iniziative in tutto il mondo di lotta contro la
guerra, il neoliberismo, il razzismo e il patriarcato.Gli obiettivi di
questa giornata di mobilitazione in Italia attengono al ritiro delle
truppe italiane da tutti i fronti di guerra, la chiusura delle basi
militari e l'opposizione a che se ne costruiscano di nuove (a partire da
Vicenza con il Dal Molin), la drastica riduzione delle spese di guerra e
laumento delle spese sociali. Le spese militari infatti sono aumentate
per un totale del 24% a tutto danno delle le spese sociali, di quelle
destinate al lavoro e al reddito dei settori popolari, mentre lItalia è
invasa da basi militari, porti nucleari, depositi di armi atomiche e di
munizioni, a cui il governo vorrebbe aggiungere il Dal Molin, la base di
Novara ed il potenziamento della base militare di Sigonella per
linstallazione dei nuovi aerei Global Hawk da guerra senza pilota e del
micidiale sistema planetario di comunicazioni satellitari MUOS; detto
sistema risulta estremamente pericoloso perché con il nuovo sistema di
impulsi radar si rischia linnesco automatico e involontario di ordigni
esplosivi anche nucleari. Dunque, la guerra permanente, mentre insanguina
e devasta decine di paesi nel mondo, entra pericolosamente nelle nostre
terre e nelle nostre città, ingigantendo razzismi e xenofobie. Inoltre si
aggravano di continuo le minacce di una catastrofica aggressione nei
confronti dellIran, da parte degli Usa, di Israele e dei loro alleati. La
giornata del 26 gennaio è organizzata anche per sostenere ogni
mobilitazione nazionale in coincidenza col voto in Parlamento, che
dovrebbe tenersi a fine febbraio, sul rifinanziamento delle missioni di
guerra e per il ritiro dei militari dallAfghanistan.
Nellinvitarvi a firmare le 2 leggi diniziativa popolare contro le basi
militari e per il disarmo nucleare, anche in Sicilia ci mobiliteremo a
partire dai territori limitrofi alla base di Sigonella, perché:
--- la base di Sigonella, a causa dei nuovi piani di ampliamento,
determina la costruzione di strade e ponti per assicurare comunicazioni
più rapide ai mezzi militari,è causa di enorme spreco di risorse idriche
interamente prelevate dai pozzi esistenti nei territori di Catania e
Lentini; inoltre fertili aree agricole potrebbero essere cementificate e
vincoli ambientali ed archeologici vengono eliminati, come dimostra la
vicenda delle contrade Xirumi, Tirirò e Cappellina a Lentini-Scordia.
--- la base di Sigonella, attraverso le servitù militari, blocca lo
sviluppo del trasporto aeroportuale in tutta la Sicilia orientale e di
conseguenza lincremento occupazionale e turistico, che invece si
otterrebbe da una riconversione della base militare in aeroporto civile
internazionale, utile e solidale Ponte tra i popoli.
Dal 20 al 25 gennaio settimana dinformazione con proiezioni della
video-inchiesta di Rainews24 Sigonella, il pericolo annunciato
Sabato 26 gennaio corteo a Scordia
Ore 9,30 concentramento in piazzetta M.Amari c/o Scuola media
Ore 11,30 assemblea popolare in piazza regina Margherita
Il futuro è nelle nostre mani
promotori:Campagna per la smilitarizzazione di Sigonella, Arci(Ct), Attac,
Centro Open Mind glbt, Città felice, Cobas Scuola, Collettivo farmacia La
tarantola, Collettivi studenteschi, Giovani Comunisti (Ct e Sr), PRC fed.
Prov(Ct), Sinistra critica, Rete antirazzista (Ct), CSOA ExKarcere(Pa),
LaboratorioZeta (Pa), Confederazione Cobas-Sicilia, SlaiCobas-Sicilia,
Patto permanente contro la guerra, Collettivo 20 luglio Scienze
politiche(Pa), Laici comboniani(Pa), Radio Aut, , Verdi fed.prov(Ct), S.D.
fed.prov(Ct),Officina rebelde(Ct),FGCI(Ct), Comitato contro le guerre(Me)
*INFOAUT*
http://infoaut.org
*il portale dell'antagonismo*