[Cm-milano] Fwd: Presidio in difesa del diritto all'acqua pu…

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Author: Adriana Marafioti (adriana.marafioti)
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To: cm-milano
Subject: [Cm-milano] Fwd: Presidio in difesa del diritto all'acqua pubblica

Chi puo' andare martedi' 22 alle 9.30 ??

La mia infruttuosa battaglia per lariapertura delle fontanelle verdi nelle stazioni Garibaldi e Centrale di

Milano, continua. Stamattina sono arrivata coltreno in Garibaldi ( stazione di superficie dove ormai c'e'

di tutto , negozi di abbigliamento aperti alle 8 di mattina, librerie, supermercati ) e sono andata nei

soliti

uffici a chiedere che riaprano le fontanelle. Non mi ridono in faccia perche' sono alta 1.75.....e ho i

capelli bianchi. Peo' lo farebbeo volentieri. Bisogna andarci in tanti. Perche' comprare l'acqua a 1

euro ( e piu') ogni bottiglietta quando ci sono le fontane?

Voglio l'acqualiberamilano.

                                                A/A
Per informazione ....


Sergio

_________________



Martedì 22 gennaio alle ore 9,30 via Fabio Filzi 22 - Milano (Centrale)
Presidio in difesa del diritto all'acqua pubblica
Saranno presenti i sindaci Sono invitati tutti i cittadini che sostengono questo diritto

In Lombardia si sta ancora combattendo per il diritto all'acqua "bene pubblico" .

Il Governo Formigoni con la legge regionale n.18 del 2006 imponeva agli oltre 1540 comuni di indire "gare" per la gestione del Servizi Idrico, puntando decisamente alla privatizzazione.

Il movimento per la difesa dell'acqua bene pubblico che ha depositato alla Camera oltre 400.000 firme per la ripubblicizzazione dell'acqua, si è ribellato. E' stato presentato un ricorso alla corte costituzionale per incostituzionalità.
120 Sindaci e i rispettivi Consigli Comunali delle diverse Province lombarde hanno deliberato per la promozione di un referendum abrogativo (erano sufficienti 50 delibere). Nel frattempo il Governo, nella finanziaria, ha stabilito una moratoria fino al 31 dicembre 2008. Il Governo Formigoni non vuole perdere la faccia e sta manovrando per un compromesso che rischia di essere ancora un imbroglio per il diritto all'acqua bene pubblico.
Martedì 22 gennaio il Consiglio Regionale si riunisce per deliberare una proposta per evitare il referendum e soprattutto per cancellare la vergogna di una legge che lede il diritto pubblico ad un bene essenziale alla vita.