[NuovoLab] world social forum 2008: oltre 110 citta' impegna…

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Aihe: [NuovoLab] world social forum 2008: oltre 110 citta' impegnate nella giornata d'azione in tutto il mondo
giro qusto massaggio in lista per segnalare quanto varie,
numerose e plurali sono le inziative che in tutto il mondo
differenti reti stanno organizzando per il Global action day
del 26 gennaio.
grazie per l'attenzione, Laura Testoni, ARCI Genova
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WORLD SOCIAL FORUM 2008: 26 GENNAIO, OLTRE 110 CITTA’
IMPEGNATE
NELLA GIORNATA D’AZIONE IN TUTTO IL MONDO

Info Stampa: Andreina Albano (ARCI): +393483419402 -
albano@???
Monica Di Sisto (FAIR): +393358426752 moni.disisto@???
Luca Manes (CRBM): +393355721837 lmanes@???
Claudio Scarcelli (Fiom-Cgil): +390685262370
fiomnet@???
Global website: www.wsf2008.net

Non un solo Forum, ma centinaia di eventi delocalizzati, per
allargare la partecipazione e dare voce, grazie alle
tecnologie più avanzate, alle esperienze di resistenza
e di alternativa nel Nord e nel Sud del Mondo.

Milioni di donne e uomini, organizzazioni, reti, movimenti,
sindacati di tanti Paesi del mondo si mobiliteranno il 26
gennaio, per la Giornata d’azione del Forum Sociale
Mondiale 2008, negli stessi giorni in cui a Davos si
riuniscono i "pochi eletti" del World Economic Forum.

Il 22 gennaio staffetta di conferenze stampa per presentare
le iniziative tra Atlanta, Channai, Mumbai, Roma, Bruxelles,
Sao Paulo, Rio De Janeiro, Belem, Città del Messico,
Barcellona, Seoul (Korea), Zurigo, Manila, l’Avana e
luoghi di conflitto come Erbil (Iraq), Ramallah (Palestina),
Beirut (Libano). Altre si stanno organizzando in queste ore.
Un pool di uffici stampa di tutto il mondo sta lavorando
insieme per connettere e coprire tutti gli eventi in una
chat globale permanente via internet.

La mappa del pianeta in movimento aggiornata in tempo reale
sul web.

Perché un altro mondo è possibile!
L’elenco aggiornato degli eventi verrà messo a
disposizione, insieme a link, siti utili e altre
informazioni, nella sezione media center, pensata per i
giornalisti e i media alternativi.

Le organizzazioni equosolidali Fair, Liberomondo e Reorient
hanno costruito un sito italiano per aiutare i propri
partners a partecipare, con tutti i materiali specifici,
all’indirizzo www.faircoop.it/wsf2008.htm

L’ABC delle MOBILITAZIONI
In AFGHANISTAN il 26 gennaio si apre a Kabul una grande
conferenza della società civile afghana, la cui
organizzazione è curata dalla ong italiana Peacewaves.
La conferenza vedrà la partecipazione di centinaia di
rappresentanti delle organizzazioni afghane, e si
concluderà il 28 gennaio. In ALGERIA incontro magrebino
su “l’altermondialismo: mito e
realtà”ad Algeri, meeting di poesia popolare ad
Aulef, in ARGENTINA, convegni a Buenos Aires, In AUSTRIA, un
Carnevale di solidarietà a Vienna e una conferenza a
Linz, in BANGLADESH marcia popolare a Dhaka per il diritto
alla casa dopo i recenti uragani, in BELGIO un tour guidato
all’ “Altra Bruxelles” e una settimana di
mobilitazioni, con attività interattive e
videoconferenze, in BRASILE, un corteo di carnevale a Belem,
un grande concerto a Rio ed azioni a Sao Paulo, Brasilia,
Curitiba, Natal, Belo Horizonte, Goiania, Pelotas e Pontal
do Paranapanema. Iniziative in CAMERUN, in CANADA sono
mobilitate le organizzazioni del Quebec. Iniziative si
stanno organizzando nella Repubblica CECA, a Praga
mobilitazione contro le basi straniere, azioni dirette nelle
CANARIE, in CILE mobilitazione a Santiago, in COLOMBIA
grande concerto a Bogota, in CONGO celebrazioni dei social
forum locali, una delle quali a Kinshasa. Fitto programma in
COREA DEL SUD, con una settimana di iniziative “per un
mondo senza povertà, guerra e discriminazioni”.
Azioni in COSTA D’AVORIO, in COSTARICA iniziative a
San Jose, a CUBA , all’Avana, iniziative di lancio
della IV Assemblea generale dei popoli caraibici e in EL
SALVADOR, a san SALVADOR la celebrazione nazionale della
giornata. Altre iniziative di lotta in EGITTO, accampamento
popolare il 24 e 25 gennaio e mobilitazione il 26 a Manila
nelle FILIPPINE organizzato dalla Stop War Coalition, in
FINLANDIA azioni e speaker corners a Helsinki fin dal 21. In
FRANCIA grande mobilitazione a Parigi, con al centro una
giornata studio alla quale parteciperanno, tra gli altri,
Samir Amin, Walden Bello, Bernard Cassen, François
Houtart, Gus Massiah, Riccardo Petrella, Emir Sader, e
attività in molte altre città (Lione, Nizza,
Rennes, Auxer, Aix-En-Provence, Grenoble, Bigorre, Tolosa,
Nantes, Ivry…), in GERMANIA iniziative a Francoforte,
seminario a Wuppertal, a Stoccarda fiera all’aperto
collegata al Wsf, in GRECIA iniziativa ad Atene. In GIAPPONE
si protesta a Hokkaido contro il G8 che sarà a breve
ospitato nel Paese, a Tokio iniziative nelle periferie. In
GRAN BRETAGNA a Londra azioni dirette contro la nuova
centrale a carbone. In GUATEMALA cerimonia Maya alle 4 del
mattino e dalle 9 in poi conferenza stampa, fiera del
commercio equo, dibattiti e musica a Guatemala City. Ad
HAITI conferenza stampa il 18 e attività di
informazione per tutta la settimana, in INDIA protesta di
contadini indebitati nel Maharashtra, a Mumbai parata di
barche, proiezione di film, meeting sulla democrazia e tante
altre iniziative dal 19 al 26 gennaio, a Chennai marcia
delle donne che, munite di piumini, simboleggeranno la loro
volontà di “pulire il sistema”. In
INDONESIA saranno i piccoli contadini e i popoli indigeni i
protagonisti delle azioni, rispondendo all’appello di
Via Campesina. In IRAQ l’ Hiwar Centre di Erbil sta
coordinando azioni che si terranno a Erbil, Dohuk,
Suleymania e altre città del Kurdistan iracheno, tra le
quali un dialogo pubblico tra attivisti e protagonisti
politici laici e religiosi, l’Iraqi non violent
movement organizzerà azioni in città del centro e
del sud del paese, la Lega delle Donne Irachene
organizzerà un’iniziativa a Najaf, a Samawa City
ogni ragazzo sostituirà la sua pistola giocattolo con
un palloncino, Veen Organization a Mosol promuoverà un
seminario sui diritti dell’infanzia, L’Unione
della Gioventù democratica e l’Unione degli
studenti del Kurdistan organizza letture di poesie in cinque
città, a Bagdad un gruppo di intellettuali
promuoverà sulla stampa locale la diffusione del
dossier Wsf. In KENYA il Kenya Social Forum che ha ospitato
l’edizione del WSF 2007 ospiterà attività di
mobilitazione. In LIBANO si aprirà il 26 gennaio il
Beirut International Resistance Social Forum. Mobilitazioni
in MAROCCO, a Bouznika iniziative con esponenti del
Manifeste Euro-Africain. In MAURITANIA, dopo il divieto del
governo a celebrare il Maghreb Social Forum, dibattito a
Nouadhibou sulla cittadinanza e a Nouakchott
l’incontro “.For a People's Magreby Citizens
Assembly”. In MEXICO grandi mobilitazioni, come la
Marcia del grano e il Mexico Social Forum, che coincideranno
con il summit dei Capi di Stato dell’America Latina, e
letture, concerti, teatro e danza. Mobilitazioni anche in
MOZAMBICO, in NIGER, in PAKISTAN eventi e dibattiti, in
PALESTINA il National Committee for the Commemoration of the
Nakba e la campagna popolare Palestinian grassroots
Anti-Apartheid Wall Campaign, in collaborazione con
al-Mubadara (Palestinian National Initiative), stanno
programmando azioni simboliche lungo il Muro e Another Voice
Campaign denuncerà a Ramallah il massacro del popolo
palestinese che continua a causa dell’assedio. Eventi
in PORTOGALLO, in ROMANIA a Rimnicu-Vilcea simposio europeo,
in RUSSIA l’Union of Coordinating Councils of Russia
organizza varie azioni con lo slogan “Per i diritti
civili e la giustizia sociale”. In SPAGNA a Madrid
performance e dibattiti, meeting dei movimenti sociali in
Andalusia, marcia a Cordova, primo Forum Social Catalano a
Barcellona, in Galizia assemblea dei Movimenti Sociali.
Azioni in SENEGAL, in SRI LANKA iniziativa a Colombo il 26,
in SVEZIA iniziative sul commercio equo e solidale,
proiezione di corti e musica no-stop a Malmoe, a Stoccolma
il 26 seminari, dibattiti con politici e attivisti, festa la
sera. In SVIZZERA si celebra il contro-World Economic Forum
“The Other Davos” a Zurigo, a Ginevra dal 24 al
26 la seconda Solidarity Crusade. Iniziative in SUD AFRICA,
in THAILANDIA, in TOGO. In TURCHIA mobilitazioni a Istanbul,
Ankara, Izmir. Negli USA ad Atlanta, la Poor People’s
Caravan in giro per le strade, e a New Orleans con azioni
simboliche gli sfollati dall’uragano Katrina
invocheranno il Right to Return con la voce dei superstiti,
oltre a mobilitazioni e spettacoli a New York, a Washington,
a San Francisco e nelle principali città. Azioni al
confine col Messico contro il “Muro della
morte”, nel Vermont e in Indiana. Incontri e azioni
anche in SIBERIA e UZBEKISTAN.
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In ITALIA sono previste numerose iniziative contro la
guerra, per il disarmo, contro il razzismo e la xenofobia,
sui temi del lavoro, dei diritti, dell’ambiente e
dell’altra economia, che in molti casi si
collegheranno alle principali vertenze aperte sul
territorio. Molte le organizzazioni e le reti italiane
impegnate.

Ad AOSTA dal 23 al 26 gennaio al via l’ Espace
populaire, con esposizioni, incontri e dibattiti, mentre da
negozi e balconi tornerà a sventolare la bandiera della
pace. A TRENTO il 25 e 26 si celebrerà l’evento
“Ambiente e Pace, due emergenze planetarie”
organizzato dall’Arci e altre iniziative si terranno a
NOMI e CLES. A VERONA il 19 la settimana verrà
anticipata dall’evento “Verona Città Aperta
si incontra sulla Costituzione”, mentre a GENOVA il 25
ci sarà il lancio della campagna “Un mondo senza
atomiche” e a IMPERIA la prima soirée di
“Teatro civile”.

Arci Torino e Arci Terni stanno organizzando a TORINO un
concerto in memoria degli operai morti allaThyssen Krupp,
mentre a COLLEGNO, organizzato dall’Arci locale e
dalla Fiom-Cgil, verrà proiettato un documentario sul
tema della sicurezza sul lavoro, a cui seguirà un
dibattito. A MILANO serata di solidarietà a sostegno
del movimento brasiliano deiSem Terra, a PRATO iniziativa
per i diritti dei diversamente abili, a MACERATA per i
diritti dei Mapuches, a VASTO proiezione di corti sul tema
della precarietà, a LANCIANO “No war
festival”, a CRISPIANO “Vivere e fare
associazionismo a cristiano”, iniziative a
L’AQUILA, SULMONA, LUCA DEI MARSI E RAIANO in Abruzzo.

Il Patto permanente contro la guerra sta organizzando
iniziative in diverse regioni sulla base di un appello dal
titolo “Giornata nazionale contro la guerra e i suoi
strumenti sui nostri territori”.

Si terrà un presidio alla base militare di Ghedi
(BRESCIA) contro la presenza di bombe atomiche

Il Movimento antagonista toscano, la Confederazione Cobas e
altri organizzeranno il 26 a FIRENZE una manifestazione sul
processo in corso contro attivisti dei movimenti.

Action for peace organizza dal 22 al 26 gennaio incontri in
6 città italiane con pacifisti israeliani e
palestinesi. Gli attivisti non violenti della RETE LILLIPUT
daranno vita ad azioni simboliche per la pace e il disarmo.

A ROMA tra il 23 e il 26 gennaio incontri promossi da Upter
e altre organizzazioni, inclusa una serata danzante. Sempre
a ROMA, la Città dell’Altreconomia – la
prima città nella città del commercio equo, del
biologico, del riciclo e delle economie sociali -
ospiterà un evento organizzato dalle realtà
dell’economia solidale Fair e Liberomondo insieme a
Reorient, CRBM e Crocevia, in contemporanea ad analoghe
iniziative promosse da Thanapara Project in Bangladesh, Asha
Handicrafts a Mumbai, India, Rais network a Città del
Guatemala, Kwanza a Dar es Salaam, in Tanzania ed a
Korogocho a Nairobi, in Kenya. Sempre a ROMA il 24 seminario
organizzato da Focsiv in collaborazione con Associazione
italiana Ong.

A FIRENZE, nella serata del 26, una festa ricorderà
l’esperienza del Forum Sociale Europeo 2002.

Tantissime altre iniziative sono in cantiere. L’elenco
completo, aggiornato quotidianamente, sul sito
www.wsf2008.net.

Le mobilitazioni proseguiranno anche dopo la giornata
globale d’azione. Il 2 febbraio movimenti e
associazioni promuoveranno a Cosenza una manifestazione
nazionale, in occasione delle sentenze sui processi in
corso.



Altre RETI:
AMARC, Associazione mondiale delle radio comunitarie,
coprirà le iniziative cercando di offrire a quante
più possibili una copertura online. IPS come ogni anno
racconterà le storie dai social forum delocalizzati su
TerraViva online e la rete IPS. CARITAS INTERNATIONAL, come
HABITAT INTERNATIONAL COALITION, HEMISPHERIC SOCIAL
ALLIANCE, PEOPLE’S HEALTH MOVEMENT, IFAT,
l’organizzazione mondiale delle realtà di
commercio equo e l’ INTERNATIONAL TRADE UNIONS
CONFEDERATION (ITUC) hanno fatto appello ai propri membri
chiamandoli ad attivarsi. Lo ha fatto anche il SOCIAL
MOVEMENTS NETWORK, la federazione internazionale TERRE DES
HOMMES per i diritti dei bambini, VIA CAMPESINA, presente in
56 Paesi, per quelli dei piccoli produttori agricoli contro
le multinazionali, la MARCIA MONDIALE DELLE DONNE con 17
Paesi mobilitati e un proprio blog
http://www.wmw-action26january.blogspot.com/, il FORUM OF
LOCAL AUTHORITIES lancerà un appello per raccogliere
video sulle iniziative del 26, INTERNATIONAL COUNCIL FOR
ADULT EDUCATION ha lanciato un appello alla mobilitazione.

Roma, 14 gennaio 2008