Nel corso dell'ultima edizione della Mostra d'arte cinematografica di
Venezia è stato presentato un importante documentario di Barbara
Cupisti, prodotto da Rai Cinema.
Madri racconta storie di donne israeliane e palestinesi accomunate
dalla tragica esperienza di avere perso uno o più figli e che scelgono
di reagire a quella che non considerano solo una fatalità attraverso
lo sforzo di conoscersi e confrontarsi dentro una associazione che si
chiama Parent's Circle.
Il film è stato presentato recentemente durante il seminario di
Ravenna StÒati generali della cultura alla presenza del presidente di
Rai Cinema Franco Scaglia, del Direttore Carlo Brancaleoni, della
stessa regista e dei genitori di Angelo Frammartino.
La proiezione ha avuto molto successo e ha convinto noi tutti della
straordinaria potenza che questa opera audiovisiva comunica nella
direzione di un impegno politico, associativo a favore di una giusta
pace in e tra Israele e Palestina.
Madri è un film che riesce a restituire allo spettatore il dolore per
una esperienza devastantante come quella della perdita di un figlio
senza attutire né spettacolizzare emozioni e fatti crudi e violenti.
L'autrice alterna le testimonianze delle madri con immagini dei figli
tratte da film di famiglia, foto, video, brani di reportages
televisivi e poi, progressivamente sposta l'obiettivo sulle
abitazioni, sui vicini di casa, sui volti dei parenti per delineare
così un quadro più generale che va oltre le singole vicende umane
delle involontarie protagoniste dando così conto delle diseguaglianze
sociali e delle differenze culturali tra palestinesi ed israeliani.
Rai Cinema ha accettato con piacere la proposta di Ucca (Unione dei
Circoli Cinematografici dell'Arci) ed Arci di sostenere la
distribuzione del film nella rete dei circoli e delle associazioni.
L'Ucca e l'Arci hanno il piacere di invitarvi alla proiezione del film
che si terrà a Roma giovedì 17 gennaio
presso la Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni alle ore 21.00.
Parteciperà il Ministro degli Esteri Massimo D'Alema.
Potete estendere l'invito alle persone che ritenete interessate.
