Inoltro messaggio sulla questione Pincio con proposta per la serata del
sabato della ciemmona. Marco DB e' stato l'altro giorno ad Italia
Nostra, dove c'erano anche i grilli romani, per parlare del Pincio oltre
che di altre discutibili decisioni urbanistiche della giunta capitolina.
Io penso che valga veramente la pena, ed abbia molto senso, che chi ha
fatto la scelta di girare per la citta' in bicicletta, augurandosi che
sempre piu' persone facciano lo stesso, cerchi anche di fare rete con
altre realta' sulla questione Pincio. Certo, noi non siamo
un'associazione, un organismo che aderisce a qualcosa. Pero' magari all
prossima cm, se c'e' modo, potremmo cominciare a parlare DI PERSONA,
oltre che di spostamento di luogo e orario, anche gia' di Ciemmona 2008
e di Pincio. So che non tutti sono d'accordo a mettere insieme la
ciemmona con qualcos'altro, pero', appunto, vedemose e parlamone.
Scrivo, per ora, ai primi indirizzi trovati in lista, fra quelli che conosco (al pc ho sempre i minuti contati…).
Quella che segue è una proposta di piattaforma comune per provare a collegare fra loro gli eventi di maggio a Roma, per uscire dai rispettivi orticelli e riprenderci la città, a cominciare dal Pincio; che ne pensate?
Si possono costruire insieme le iniziative proposte?
Ci sono già adesioni, individuali o di gruppi?
Si può pensare a una parte specifica organizzata da voi?
Per parlarne, ci si può vedere ai prossimi appuntamenti di movimento (cena ven per Olivier, ven 18 h17 rete a Palazzo Valentini…).
Inoltre proponiamo di concordare una riunione cittadina specifica; volendo, al Pincio alle lune piene (spostandosi poi in un bar?), o all’Unicobas ven 8 febbraio, oppure gli interessati facciano altre proposte.
Infine, come Ecoculture ci siamo già dati appuntamento al Pincio ven 25 alle 20, dopo la CM, per la visita al parco con l’associazione Amici degli Alberi.
Ciao (e buon 2008!),
Marco
ROMA 2008: UN ALTRO MAGGIO E' POSSIBILE
Nel maggio 2008 cadranno 40 anni dal culmine della prima rivolta globale contro un modello politico-economico fondato sul dominio, sullo sfruttamento e sulla guerra. Quel modello, che fondava il suo consenso sociale sul mito della crescita economica infinita, è ormai in crisi, non solo con il crollo del socialismo di Stato, ma anche con l'aggravarsi del degrado sociale ed ecologico. Un salto di qualità è oggi necessario, collegando esperienze diverse, facendo tesoro della memoria del passato e della consapevolezza di un percorso nuovo.
Vogliamo proseguire questo percorso che negli ultimi anni, in sintonia con quanto sta avvenendo dal Messico alla Cina, dalla Nigeria alla Russia, anche qui da noi ha fatto incontrare realtà e progetti differenti, ma uniti da idee comuni sul futuro dei territori e del pianeta: Critical Mass e le ciclofficine, i mercati contadini, il Patto di mutuo soccorso, dietro l'impulso di lotte concrete e cruciali come quelle contro le "grandi opere" inutili, dannose e costose (Valsusa, Vicenza, Aprilia…).
Invitiamo chi condivide questo percorso a realizzare insieme i collegamenti possibili fra le iniziative che si svolgeranno il prossimo maggio, a partire dalla fiera terra/Terra-Critical Wine (prevista dal 16 al 18/5, al c.s.o.a. Forte Prenestino) e dalla Critical Mass annuale (dal 30/5 al 1/6). Proponiamo di costruire, negli stessi giorni, due appuntamenti di raccordo. Si tratta ancora di proposte, per le quali, come per gli appuntamenti intermedi indicati sotto, siamo disponibili a concordare altre date e sedi :
- un'assemblea e un seminario sul tipo di città e di economia che vogliamo, con lo scopo di organizzare uno spazio comune di pratiche, desideri e competenze fra persone e gruppi che, nella vita reale piuttosto che nei palazzi del potere, operano per una società aperta, equa e sostenibile, in collegamento con il Patto di mutuo soccorso (www.pattomutuosoccorso.org). Un’ipotesi interessante di strumento comune è in questo senso il progetto "UT 2010", o Università della Terra.
- UNA FESTA-PRESIDIO AL PINCIO, luogo di tutti che oggi è minacciato da un assurdo ecomostro, un parcheggio sotterraneo.
E' in gioco, non solo per chi vive a Roma, la possibilità di cambiare strada rispetto a un modello di sviluppo suicida, a misura degli interessi dell'industria del cemento, del petrolio e dell'automobile: NEL 2008, CONTRO OGNI RAZIONALITA' DI FRONTE ALLA CRISI DEL CLIMA, DELLE ENERGIE FOSSILI, DELLA MOBILITA' URBANA, SI VOGLIONO SPENDERE I SOLDI, IL LAVORO, LE RISORSE COMUNI PER UN PARCHEGGIO PER LE AUTO PRIVATE DI POCHI PRIVILEGIATI, IN PIENO CENTRO STORICO, ROVINANDO UN LUOGO INSOSTITUIBILE PER LA CITTA' E PER IL MONDO, E A 300 METRI DA UN ALTRO PARCHEGGIO SOTTOUTILIZZATO, QUELLO DI VILLA BORGHESE!
Dobbiamo aspettare che sventrino il Colosseo, per ricordarci che ribellarsi è giusto?
Come data per la festa, proponiamo il giorno centrale di Critical Mass, per dare il benvenuto alle migliaia di biciclette che arriveranno da ogni luogo, contribuendo insieme a rendere Roma più umana, più bella e più respirabile: SABATO 31 MAGGIO.
NON E' CHE L'INIZIO…
Ecoculture/LAD, agenzia di comunicazione
PER CONTATTI E ADESIONI: ecoculture@???