[CSSF] Inaugurata a Lecce "Villa Adriana"

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Autor: Gabriele De Blasi
Data:  
Para: biblioteca
Asunto: [CSSF] Inaugurata a Lecce "Villa Adriana"
La struttura, gestita dalla “Comunità Speranza”, ospiterà ex detenuti

I N A U G U R A T A    A    L E C C E    “ V I L L A    A D R I A N A ”
Al suo interno prenderà avvio il progetto “A.S.I.L.O.”: accoglienza, sostegno, inserimento, lavoro, opportunità






A Lecce ha finalmente preso corpo un’idea che l’associazione di volontariato carcerario “Comunità Speranza” coltivava da più di dieci anni. Un progetto chiamato “A.S.I.L.O.”, ovvero accoglienza, sostegno, inserimento, lavoro, opportunità.

Un progetto ambizioso, che ha visto la sua realizzazione all’interno della struttura di “Villa Adriana”, che si trova proprio a borgo S. Nicola, messa a disposizione dal Comune.

“Villa Adriana” consentirà un’accoglienza per brevi periodi di ex detenuti che, uscendo dal carcere, non hanno immediatamente una dimora, ma anche di detenuti che, usufruendo di permesso, avrebbero così la possibilità di farsi raggiungere dalla famiglia; la struttura, inoltre, potrà ospitare anche le famiglie che, venendo a Lecce per un colloquio, non potrebbero permettersi le spese di un albergo.

Questo progetto, però, cercherà di andare oltre l’accoglienza: per costruire uno spazio di socializzazione che possa aiutare gradualmente al reinserimento, superando lo scollamento tra “dentro” e “fuori”; per creare opportunità di lavoro con cooperative e laboratori artigianali; per progettare iniziative di mediazione tra autori del reato e le loro vittime; per realizzare incontri con le famiglie, cercando di ricostruire i rapporti logorati dalla detenzione.

L’impegno e l’obiettivo alla base dell’attività della “Comunità Speranza” è, dunque, quello di ricostruire l’uomo devastato dall’esperienza della detenzione.

Il concetto del carcere, infatti, riservato solo agli addetti ai lavori, sembra oggi rimosso dalla vita della società. Però, dietro al male, al reato, ci sarà pur sempre una persona che li ha commessi, di cui si dovrà pur prendere consapevolezza affinché possa essere in grado di riprendere in mano la sua vita. Sarà, dunque, nell’interesse di tutti, accompagnarla, piuttosto che prenderne le distanze.

Il progetto “A.S.I.L.O.” della “Comunità Speranza” può essere supportato in vari modi: contribuendo, ad esempio, alle spese di gestione, ma anche donando asciugamani, coperte, lenzuola, stoviglie e tovaglie.

In una seconda fase, questo progetto cercherà anche di offrire servizi di consulenza amministrativa, alfabetizzazione informatica, formazione professionale per l’avviamento al lavoro o formazione culturale per chi desidera proseguire o riprendere gli studi.

Tutto questo nella consapevolezza che la sicurezza sociale che tutti auspichiamo, passa anche attraverso il supporto che si può dare a chi desidera riprendere a vivere.

                                                                                                                           (Gabriele De Blasi)






Comunità “Speranza”, v. Siracusa 38, Lecce, 0832 391869, comunitasperanza@???, www.comunitasperanza.it