IL DISASTRO DELLA CAMPANIA E IN PARTICOLARE DELL' AREA NAPOLETANA,
CAUSATO DALL' INCAPACITA' E DALLA CONNIVENZA
DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI, DELLE ISTITUZIONI CENTRALI, DALLE PESANTI
RESPONSABILITA' DEL SISTEMA INDUSTRIALE
ITALIANO ( IL PIU' SPORCO E NOCIVO D' EUROPA ) E DELLE AZIENDE DI SERVIZI
LOCALI,
VIENE IN QUESTE ORE AFFRONTATO - SECONDO UNA CONSUETA E PERVERSA LOGICA -
COME QUESTIONE DI ORDINE PUBBLICO,
SCHIERANDO L' ESERCITO CONTRO LE POPOLAZIONI CHE CERCANO DI DIFENDERE DAL
BASSO LA PROPRIA SALUTE E IL PROPRIO
TERRITORIO DI VITA. LE CARICHE CHE IN QUESTE ORE STANNO MASSACRANDO GLI
ABITANTI E GLI ATTIVISTI DI PIANURA SONO
IL PUNTO PIU' BASSO DI UNA VICENDA SCANDALOSA.
IL DISASTRO CAMPANO E LA GRAVISSIMA SITUAZIONE SANITARIA E SOCIALE,
VENGONO ORA UTILIZZATI PER IMPORRE NUOVI
INCENERITORI, CONTRO OGNI EVIDENZA RIGUARDO ALLA LORO NOCIVITA' , ALL'
AUMENTO DI DIOSSINE, FURANI, CADMIO,
MERCURIO NELLE MATRICI AMBIENTALI E BIOLOGICHE ( A PARTIRE DAL CORPO UMANO);
INCENERITORI COSTOSISSIMI SIA
DAL PUNTO DI VISTA ENERGETICO CHE MONETARIO.
COSI' SI AGGRAVERA' LA SITUAZIONE SANITARIA, COME DIMOSTRANO I RISULTATI
DELLE ANALISI DEL SANGUE DI ABITANTI
NAPOLETANI, CHE REGISTRANO QUANTITA' DI DIOSSINE E FURANI MOLTO SUPERIORI AL
LIMITE CONSENTITO DALL' ORGANIZZAZIONE
MONDIALE DELLA SANITA' ( LIMITE CHE IN OGNI CASO NON GARANTISCE LA SALUTE)
CREDO CHE L' INSIEME DELLE REALTA' DI BASE – COMITATI POPOLARI,
ASSOCIAZIONI, GRUPPI A DIFESA DELLA SALUTE, PRESIDI -
E LA RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO DEBBANO GRIDARE IL LORO SDEGNO PER L'
INTERVENTO DELL' ESERCITO E DELLE
FORZE DELL' ORDINE CHE IN QUESTE ORE MASSACRANO LA POPOLAZIONE A PIANURA.
LA POTENZA DEI NOSTRI CONFLITTI E DELLE NOSTRE PROPOSTE E' MOLTO GRANDE.
TUTTAVIA E' ORA URGENTE RIBALTARE L' ATTACCO CHE VIENE PORTATO A NOI E
ALLE PPOPOLAZIONI, CHIEDENDO :
- IL RITIRO IMMEDIATO DELL' ESERCITO;
- LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASSOLINO;
- L' AVVIO DI RACCOLTE DIFFERENZIATE DELLA FRAZIONE UMIDA E
BIODEGRADABILE;
- L' AVVIO DI UNA PIANIFICAZIONE A VALENZA RIDUZIONE, RIUTILIZZO E
RICICLAGGIO DEI RIFIUTI;
- RIAFFERMANDO IN MODO ARGOMENTATO IL NO AI
TERMODISTRUTTORI/INCENERITORI
Inoltre dovremmo raccogliere il meglio delle nostre pratiche di lotta, delle
nostre proposte, rafforzando il movimento, mettendo a frutto
le esperienze politiche di tutte le realtà e di tutti i soggetti.
A presto e un forte abbraccio alle popolazioni campane in lotta
fabrizio bertini del Presidio permanente "Giulio Maccacaro" per la chiusura
dell' inceneritore di Montale (Pt) e della Rete Nazionale Rifiuti Zero
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