No, la lotta contro la TAV è tutt'altra cosa. Qui c'è la camorra,e fra lo stato
e la camorra sicuramente il meno peggio è lo stato. un'organizzazione come la
mafia ma senza appartenenza di territorio che vuole gestire economicamente
tutto il gestibile a suon di droga e assassiniii,che crea casciara per
destabilizzare.Io proporrei esercito e volontari , come si fece al tempo
dell'alluvione di firenze.Allora fu per salvare opere d'arte, oggi
l'immondizia. Segno dei tempi.paci, pilar
>----Messaggio originale----
>Dal: valsusanotav@???
>Data: 05/01/2008 20.24
>A:
>Cc: <recipient list not shown:;>
>Ogg: [RSF] [cm-Roma] solidarietà dalla valle di Susa
>
>Ci risiamo: quella che chiamano "emergenza rifiuti in Campania" è nuovamente
>sulle prime pagine dei giornali e nei titoli di apertura dei TG.
>Come sempre i cittadini che rifiutano il ruolo di capro espiatorio vengono
>dipinti come irresponsabili, l'incenerimento dei rifiuti viene indicato
>sempre come soluzione di tutti i mali e chi non è d'accordo viene accusato
>di boicottare l'unico rimedio alle montagne di rifiuti nelle strade delle
>città.
>La storia si ripete puntuale ad ogni scadenza, ad ogni proroga, ad ogni
>impegno disatteso, e i veri responsabili non sono mai sul banco degli
>imputati. Tutta la classe politica regionale e Nazionale si prodiga a
>cercare nuove discariche senza mai nominare il concetto di una seria e
>urgente raccolta differenziata.
>Le bugie sui rifiuti in Campania assomigliano molto a quelle utilizzate per
>il TAV in Val di Susa, e l'obiettivo è lo stesso: negare il diritto alla
>salvaguardia dei beni comuni per consentire al Partito Trasversale degli
>Affari di continuare indisturbato a far profitti, negare ogni spazio di
>democrazia partecipata per favorire le intese tra potere politico e
>criminalità organizzata, ignorare ogni proposta per affrontare seriamente il
>problema della gestione dei rifiuti nel suo complesso per mantenere i vecchi
>meccanismi che alimentano il bussines, dalle discariche alle ecoballe e agli
>inceneritori.
>La Val di Susa non può che essere al fianco di chi oggi in Campania dice NO
>a tutto questo.
>Il movimento NOTAV manifesta tutta la sua solidarietà a chi subisce in
>questi giorni una dura repressione, a chi rifiuta il commissariamento della
>democrazia: la lotta delle popolazioni campane che rifiutano "l'emergenza" e
>rivendicano soluzioni credibili è una battaglia di civiltà.
>Sarà dura!
>
>Movimento no tav Valsusa, Valsangone, Torino e gronda
>
>
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