[NuovoLab] testimonianze sull'emergenza rifiuti in Campania

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Autore: Sergio Casanova
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To: forumgenova
Oggetto: [NuovoLab] testimonianze sull'emergenza rifiuti in Campania

        ricevo e inoltro le seguenti testimonianze "dal vivo" e senza le interessate 
        manipolazioni giornalistiche al servizio del profitto e/o dei politici e amministratori 
        locali e non. ciao, sergio





Ciao,butto giù due cose sulla situazione Campana.Taverna del ReDopo essere stata riaperta, la discarica di Taverna del Re nel comune di Giugliano in Campania è stata nuovamente chiusa.La discarica era tornata in funzione questa estate e con la sua riapertura sono iniziati i blocchi. Purtroppo i camion pieni di spazzatura sono riusciti a passare grazie alla forza bruta della polizia causando scontri quasi giornalieri. Il 21 dicembre il deposito delle "ecoballe" era stato chiuso dal commissario straordinario. Ma la mattina del 26 i camion sono di nuovo riapparsi all'orizzonte. I comunicati stampa incollati sotto si riferiscono appunto a quei giorni. Qui in Campania i presidi contro le discariche nell'ultimo anno si sono moltiplicati. Soprattutto dopo l'esperienza di Serre (Sa) in molti comuni i cittadini hanno deciso di non subire più le angherie di un commissariamento straordinario e di una politica che per 15 anni ha solo sprecato risorse e lasciato il problema irrisolto. Ci sono presidi da Pignataro Maggiore (CE), dove il sito individuato è distante mezzo metro dalla falda acquifera, a Carinola (CE), passando per PianuraPianuraIn questi giorni è salita alla ribalta delle cronache la vicenda di Pianura, il quartiere più popolato di Napoli, da sempre con problemi di infrastrutture, in mano alla camorra. Lì la discarica era stata chiusa nel 1996, un passo avanti per gli abitanti del quartiere che per 40 anni hanno subito un inquinamento devastante. In questi giorni vogliono riaprire quella discarica, ma chi per anni l'ha subita pagando con la vita il feroce inquinamento non ci sta. L'emergenzaOggi l'emergenza serve a giustificare la politica dell'incenerimento e delle discariche, ossia la politica degli affaristi, della Fibe di Romiti e Caltagirone, la causa stessa del disastro ambientale, dell'incidenza tumorale più alta d'Italia, della spazzatura che ci invade. 14 anni di Commissariamento straordinario, 2 miliardi e 300 mila euro bruciati. La Campania avvelanata da mega discariche in costruzione che hanno distrutto gran parte dell'agricoltura, dalle ecoballe, dall'emissione in atmosfera di nanoparticelle e polveri sottili che sono tra le principali cause dell'aumento delle mortalita' tumorali. Non è un problema di gestione. È un problema di profitti e come insegna Saviano il confine tra l'economia dei Romiti e quella della camorra è convenzionale. Ed è a monte che deve cambiare la politica sui rifiuti. Con 2 miliardi e 300mila euro non sono stati in grado di mettere appunto in 15 anni un piano per la raccolta differenziata per poi dire che l'incenerimento è l'unica cosa che può salvarci dalle montagne di merda...e dicono pure che ne ricaveranno energia alternativa! Infatti l'inceneritore è stato costruito non con i soldi della Fibe, ma con i soldi degli gli incentivi Cip 6, ossia gli incentivi per le energia non derivanti dal petrolio. Gran parte di questi incentivi proviene dai soldi dei contribuenti che insieme alla bolletta dell'Enel finanziano le "energie alternative".Il commissario prefetto pansa ha indetto un bando per gestire i rifiuti a Napoli ossia “i tre impianti CDR situati nei comuni di Giugliano, Caivano e Tufino”, nonché “l’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti della potenza di 105 MW ubicato nel comune di Acerra”. La durata dell’appalto: “15 anni a decorrere dalla data del contratto che si estenderà automaticamente a 25 anni”. L'unica candidata è la Veolia, la multinazionali tra le più grandi del settore acqua, proprio nel momento in cui a Napoli la giunta sta puntando sulla creazione di una multiutility acqua-rifiuti-gas.Camorra e sindrome NimbyChi accusa di camorra i cittadini che si oppongono con ogni mezzo alle discariche è in mala fede per due motivi fondamentali:1. la camorra vuole le discariche perchè ci fa affari in mille modi. Più discariche "legali"vengono aperte (metto le virgolette perchè sono aperte dal commissario nel disprezzo di qualsiasi vincolo ambientale in nome dell'emergenza) più e facile crearne di illegali, o sversare illegalmente in quelle legali (facendo lauti guadagni)2. Fino ad ora l'unico procedimento giudiziario in odore di camorra è quello contro Bassolino e soci accusati di aver truccato gli appalti.--su pianura monnezza dalla campania e da fuori.Chi accusa di sindrome "not in my back yard" è un ipocrita. Innanzitutto questa accusa dovrebbe essere accompagnata dal proposito di mettere la 'munnezza nel proprio di cortile per dare il buon esempio. E non è certo il caso di giornalisti e politici altolocati. Poi in realtà nella gestione dei rifiuti è proprio la logica "ognuno si smaltisce il proprio" ad essere la più comaptibile. Una gestione ottimale dei rifiuti dovrebbe prevedere non concentrazione, non grandi impianti e megadiscariche, non mega-inceneritori, ma ogni comune dovrebbe gestire la propria spazzatura in piccole quantità ed organizzare la raccolta diferenziata. Ma come si sa il capitale preferisce concentrare per trarre meggiori profitti.In secondo luogo, sebbene il localismo è una caratteristica di questi presidi, sono fenomeni di autorganizzazione popolare che si sono influenzati gli uni con gli altri, a partire dall'esperienza di Acerra. Quella lotta, sebbene sembra aver perso, ma non è detta l'ultima parola, ha scatenato la voglia di non subire più le scelte nefaste della ricerca dei profitti. Le informazioni Per maggiori info -vedere il bollettino monotematico dell'Assise di Palazzo Marigliano.http://www.napoliassise.it/bollettini/bollettino%2027-9-07.pdf-Video su you tube cercando "Taverna del Re" e "Pianura".A presto con nuovi aggiornamenti.Fabio PS. In questo momento momento sta andando in onda Ambiente Italia su Rai 3. Parlano di tutto...ma cercano di non mettere in discussione l'inceneritore anzi sembra essere fatta appositamente per lodare l'incenerimento. Il giorno gio, 03/01/2008 alle 17.32 +0100, Liiviana ha scritto:

> Sotto trovate i comunicati stampa del presidio Campano che in questi
> giorni sta passando momenti durissimi, sarebbe il caso di fare almeno
> un comunicato e portare solidarietà dalla Valle. C'è anche un numero
> di tel. per poterli sentire direttamente.
>
>
> COMUNICATO STAMPA: Ancora Pesanti Cariche e Feriti A Taverna del Re!
> Stamattina ancora pesantissime cariche a Taverna del Re (Giugliano)
> contro i citadini del presidio permanente contro la discarica,
> colpevoli di pretendere dal Commissariamento di Governo il rispetto
> dell'ennesima promessa scaduta: la chiusura del megasversatoio di
> veleni in uno dei territori più devastati.
> Circa cinquanta cittadini del presidio permanente si sono opposti al
> passaggio dei tir. In un primo momento i camion sono tornati indietro,
> scoraggiati dall'opposizione anche di un gruppo di bambini e
> seminaristi. Una seconda volta la polizia ha caricato duramente e gli
> effetti sono gravi: cinque persone all'ospedale di cui due con
> fratture. Una persona ha infatti tre costole rotte e un altra, con una
> frattura al braccio, è svenuta in ambulanza. Una signora disabile è
> stata trascinata in terra per i capelli. Un comportamento scandaloso
> verso chi cerca solo di difendere la propria terra, un comportamento
> che non lascia presagire niente di buono per l'ennesima scadenza
> fissata dal Commissariato per il 31 dicembre. La verità è che in
> Campania è la democrazia stessa ad essere ancora una volta
> commissariata. Ufficialmente fino a novembre prossimo. Una condizione
> da sudditi. Ma i cittadini resistono!
> per altre info: 3383526857 (Pina - Presidio Taverna del Re)
> Presidio Permanente di Taverna del Re
> Rete Campana Salute e Ambiente
> Oggetto: Comunicato stampa 5 feriti negli scontri di oggi
> Data: Sat, 29 Dec 2007 20:18:42 +0100
> Da: Presidio Permanente di Taverna del Re
> <presidiotavernadelre@???>
> Oggi a Taverna del Re si è registrata una giornata nera per la nostra
> democrazia e per la nostra civiltà. I tentativi degli uomini e delle
> donne del presidio di fermare l'accesso dei camion sono stati repressi
> con inciviltà e brutalità. Il bilancio della giornata di oggi è di 5
> feriti (di cui uno col polso fratturato e due con costole inclinate)
> che
> si sommano ai 4 di ieri. Colmo dei colmi un Dirigente delle forze
> dell'ordine, dopo aver trascinato per i capelli una donna disabile,
> brandiva la sua stampella indicandola come "corpo del reato" e si è
> lasciava andare ad un comizio sull'"inciviltà" dei manifestanti. Ieri
> il
> Prefetto Pansa, dopo aver convocato alcuni appartenenti dei comitati,
> li
> aveva avvisati di "violenti e camorriti" "infiltrati" tra i
> manifestanti. Gli unici violenti presenti al presidio in questi giorni
> indossavano divise e caschi blu e per quanto riguarda i camorristi ne
> vediamo molti ogni giorno fare affari con le loro ditte insieme alla
> Fibe sull'emergenza rifiuti. Per completare la "disinformatia" ad ogni
> ferito tra i manifestanti ne spuntano fuori altrettanti dichiarati
> dalla
> Questura tra i tutori dell'ordine. Feriti mai visti da alcuno nei
> luoghi
> degli scontri. L'agenzia Ansa (dovrebbe chiamarsi Pravda) si presta
> puntualmente a rilanciare queste notizie senza alcuna verifica. Nello
> stesso incontro di ieri il Prefetto Pansa ci ha tenuto a ribadire la
> sua
> correttezza dovuta al fatto che nell'ordinanza di chiusura del 20 si
> parlava di possibilità di revoca in caso di emergenza. Abbiamo così
> appreso che le ordinanze del Commissario Prefettizio vanno lette con la
> stessa attenzione con cui si stipula una poliza di un'assicurazione per
> scrutare, tra le mille clausole, quella che potrà rappresentare la
> "fregatura" in caso di necessità di riscossiene del premio. La verità è
> che per tenere pulite le strade dei nuovi vicerè di napoli (lasciando
> affondare nell'immondizia le provincie) si è scelto di riaprire il sito
> mettendo in campo una forza repressiva senza limiti. Le nostre giornate
> sono sono state scandite da "infiltrati" tra i manifestanti, cariche
> violente, continue riprese della polizia scientifica manco avessero a
> che fare con pericolosi criminali. Questo è il trattamento che viene
> riservato a cittadini che manifestano per tutelare il loro territorio
> dallo scempio di milioni di tonnellate di immondizia che li avvelena da
> anni. Questo solo per tutelare gli affari della Fibe e dei politici con
> essa collusi. Grazie Prefetto Pansa, stiamo leggendo con attenzione
> l'ordinanza di chiusura del 31/12 per capire qual'è la clausola che Le
> permetterà di inviarci altri "pacchi" salvando la sua onorabilità.




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