Dal sito della Regione Piemonte allego notizia.
Edoardo Magnone
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http://www.regione.piemonte.it/piemonteinforma/scenari/2007/dicembre/fieralibro08.htm
Fiera del Libro 2008
Tema centrale la bellezza, ospite d'onore Israele
Ci salverà la bellezza? Fëdor Dostoevskij, per primo, si interrogò su
questo esistenziale quesito, riducendo la soluzione ad una drastica
dicotomia: il mondo sarà salvato dalla bellezza o sarà dannato dalla
bruttezza? La dialettica tra bello e brutto, e in senso più ampio tra
buono cattivo, sarà il tema attorno a cui si dipanerà la nuova
edizione della Fiera Internazionale del Libro che si svolgerà dall'8
al 12 maggio 2008.
Il tema, che verrà declinato, come sempre, da scrittori e
intellettuali da tutto il mondo (per ora si sa di Gore Vidal e del
bestsellerista Clive Cussler), cade nell'anno, il 2008, in cui Torino
sarà capitale del design e per quest'anno, i maggiori designer
italiani e stranieri nel campo della grafica, dell'architettura, delle
arti applicate, della moda, degli oggetti e degli strumenti di largo
consumo saranno chiamati a definire la bellezza intesa nel rapporto
tra canoni estetici/utilità pratica/produzione e consumo.
Quest' anno sarà Israele il paese ospite d'onore della XXI edizione
della Fiera, che si farà conoscere proprio nella ricorrenza del 60°
anno della sua fondazione, mentre per il 2009 è già stato comunicato
che sarà protagonista l'Egitto e la cultura araba. ''Sarà per noi
un'occasione importante - ha dichiarato Elezar Choen, ministro di
Israele in visita a Torino - perchè Israele è sempre presentato dai
media semplicemente come un paese in guerra. Ma noi non siamo solo la
storia di una grande conflitto, siamo molto di più. Siamo un paese
liberale, democratico, avanzato sotto un profilo industriale,
imprenditoriale, scientifico. Il miglior modo di conoscere un paese è
visitarlo ma il libro è in grado di raccontare molto di un popolo. Ma
alla Fiera non ci saranno solo libri in quanto stiamo organizzando la
venuta a Torino di alcuni complessi Klezmer, di cuochi ed esperti di
gastronomia israeliana e cucina Kasher''.
Inoltre il Museo del Cinema di Torino ospiterà nei giorni della Fiera
una rassegna di 10 film inediti e classici.
"Vogliamo far emergere scrittori sconosciuti e realtà lontane -ha
dichiarato l'assessore alla Cultura Gianni Oliva- Questa edizione
prende in esame i Paesi del Mediterraneo, l'Etiopia come ex colonia e
i paesi Caucasici che sono sotto osservazione dell'Unione Europea".
Saranno poi riproposte in Fiera iniziative ormai di successo come
Lingua Madre, con scrittori dalla parti più remote del pianeta e con
la terza edizione dell'omonimo Concorso Letterario nazionale dedicato
alle donne italiane chè'raccontano'' le donne straniere, il Bookstock
Village, l' iniziativa "Adotta una scrittore" che inizia a gennaio per
concludersi in Fiera, promossa dall'Associazione delle Fondazioni
della casse di Risparmio Piemontesi, l'Ibf (International Book Forum).
Un'altra importante novità per la Fiera di Torino, che nel 2006 ha
raggiunto i 304.000, contro i 285.000 di Francoforte, riguarda
l'ampliamento degli spazi del Lingotto: i 20.000 metri quadrati
dell'Oval saranno collegati con il terzo padiglione. Il restauro,
eseguito grazie anche ad un Fondo immobiliare chiuso etico gestito da
una sgr e realizzato dalla Fondazione Sviluppo e Crescita della
Fondazione Crt, renderà il salone disponibile per tutte le altre
grandi iniziative culturali.