Auteur: Silverio Tomeo Date: À: social forum Sujet: [Lecce-sf] alba dei popoli 2008
Tutto pronto per il grande concerto del 31. Roy Paci, Mario Biondi e Alexia a
Otranto per l'Alba dei Popoli 2008
L'Amministrazione Comunale quest'anno ha pensato ad un'Alba dei Popoli
entusiasmante. La ricca programmazione ha avuto inizio il 15 dicembre scorso con
il coro Gospel in Cattedrale e si concluderà il 6 gennaio con la "Festa della
Befana" per i più piccoli.
Intanto grande attesa per il concerto del 31. Finalmente la Rai, che trasmetterà
in diretta sul primo canale la trasmissione "Capodanno Reale", a partire dalle
23.30, da due piazze italiane, Otranto e Napoli, ha rivelato i nomi dei cantanti
che si esibiranno sul grande palco di Lungomare degli Eroi: Roy Paci, Mario
Biondi e Alexia, con la conduzione di Elisa Isoardi e Alessandro Greco, più
altre sorprese che verranno rivelate la sera del 31.
Roy Paci, trombettista, compositore e arrangiatore, è nato ad Augusta nel 1969.
A tredici anni è già prima tromba ed entra a far parte delle big bands siciliane
di jazz tradizionale "Hot Jazz Orchestra" di Augusta e "New Royal Big Band" di
Catania e iniziano i primi tour nei più famosi Jazz Club italiani. Con gli "As
Sikilli" partecipa ad importanti festival nazionali ed internazionali.
Nel 1990 si trasferisce in Sudamerica, suona con la "Big Band" di Stato
Argentina, con gruppi di cumbia e di musica popolare brasiliana, esibendosi al
fianco di Selma Reis. Forma il "T-Rio Blanco" con Jorge Accaraz ed Angel Varela
a Montevideo. Rientra in Italia e riprende l'attività musicale con Stefano
Maltese e contemporaneamente si introduce nel mondo del pop alternativo,
suonando per alcuni anni con la formazione ska dei "Persiana Jones", con cui
incide tre album.
Con alcuni musicisti forma i "Qbeta", con i quali vince, nel '94, il Rockontest
(Firenze). Con i "Mau Mau" intraprende un lungo cammino che lo porta a calcare
le scene dei più importanti festival etnici europei. Con loro registra 4 album.
Il forte interesse verso la musica improvvisata lo spinge a costituire organici
di ricerca sperimentale di estrazione jazz ed etnica, e con il contrabbassista
Fred Casadei forma il duo "Hajjaj", di sola improvvisazione.
Chiamato in qualità di trombettista e arrangiatore, mette a disposizione il
proprio talento per numerose produzioni, collaborando con gli Africa Unite,
Fratelli di Soledad, Lou Dalfin.
Il suo rapporto col teatro e la musica sperimentale improvvisata sfociano nel
progetto di Ivano Fossati "Scambi pressoché telepatici". Nel 1998 conosce tre
membri della band romana "Gronge", con i quali fonda il quartetto "ZU",
arrivando presto alla pubblicazione del loro primo lavoro "Bromio". Nel '99
fonda l'etichetta discografica Etnagigante.
Sempre nello stesso anno, avviene l'incontro con Manu Chao, col quale suonerà
dal vivo e registrerà "Proxima estacion... esperanza". Intanto le collaborazioni
si moltiplicano.
Contemporaneamente sviluppa "Roy Paci & Aretuska", il suo primo progetto da
solista.
Il 2001 lo trascorre interamente al seguito della carovana "Radio Bemba" di Manu
Chao, in un tour di un centinaio di concerti in tutto il mondo. Al termine del
tour esce il primo lavoro discografico di "Roy Paci & Aretuska", "Baciamo le
mani".
Nel 2002, con la band effettua un tour italiano ed uno europeo. Nel 2003 arriva
"Tuttapposto", il secondo lavoro a firma "Roy Paci & Aretuska". Nell'estate
dello stesso anno partecipa al FestivalBar. Nel 2004 inizia le registrazioni del
terzo album di "Aretuska", "Parola d'onore". Parallelamente, Roy è ospite fisso
di trasmissioni televisive come "Markette" e "Zelig Circus".
Nella sua incredibile carriera, Roy ha arrangiato, scritto e suonato anche per
Samuele Bersani, Piero Pelù, Luca Barbarossa, Vinicio Capossela. L'estate scorsa
ha spopolato col singolo "Toda Gioia".
Alexia, all'anagrafe Alessia Aquilani, è nata a La Spezia il 19 maggio 1967.
Inizia a cantare dal vivo a soli 4 anni. Realizza le prime importanti esperienze
artistiche in qualità di corista: sue sono le parti vocali femminili nel
successo internazionale "Please don't go" di Double You.
Nel 1993, Roberto Zanetti, manager della casa discografica DWA, le chiede di
partecipare ad un progetto musicale chiamato "Ice Mc", al fianco di un rapper.
E' l'inizio di un successo coronato da brani come "Take about the way" e "It's a
rainy day", che scalano le classifiche di tutto il mondo.
Nel 1994, Alexia gira il mondo nel tour "Ice Mc", partecipa a molti spettacoli
televisivi e si esibisce in oltre trecento concerti . In seguito, la casa
discografica decide di puntare sulla splendida voce di Alexia come solista.
Esce, nel 1995, il suo primo singolo "Me and you", che conquista il primo posto
in classifica sia in Italia che in Spagna. L'anno successivo replica il successo
con il singolo più trasmesso in tutto il Sud Europa: "Summer is crazy". Anche i
successivi brani hanno un enorme successo.
Nel 1998, esce il suo secondo lavoro "The party", che vince un disco di platino.
L'album ottiene successi in Inghilterra, negli Stati Uniti e in Giappone,
facendo di Alexia una vera e propria star a livello internazionale. Ottiene poi
un contratto con l'etichetta Epic/sony Music.
Nel '99 pubblica l'album "Happy", che spazia tra la dance, il pop e l'R&B,
ricomincia anche a cantare dal vivo e nell'estate del 2000 pubblica "The Hits".
In ottobre esce il singolo "Non ti dimenticherò", realizzato in coppia con
Gianni Morandi.
Nell'estate 2001 esce "Mad For Music", un nuovo disco di inediti. Alexia, è alla
svolta, avendo deciso di abbandonare la dance in senso stretto, per allargare i
suoi orizzonti verso il pop.
Partecipa a Sanremo 2002 con il brano "Dimmi come", classificandosi al secondo
posto. Alexia si lancia nuovamente nella sfida sanremese nel 2003, presentando
"Per dire di no", una canzone che preannuncia la pubblicazione di un nuovo
album, "Il cuore a modo mio".
Mario Biondi, a 12 anni, comincia a cantare in giro per la Sicilia, dapprima
come corista nelle chiese, poi nella prima piazza, a Giarre, davanti a migliaia
di persone. E' il 1988 che segna l'inizio ufficiale della vita artistica del
giovane Mario: al "Tout Va" di Taormina fa da spalla ai big dell'epoca.
Appassionato di black music nelle sue varie declinazioni, forgia il suo stile
vocale.
E' l'inizio del background artistico che lo porterà ad abbandonare poco a poco,
ma mai definitivamente, la canzone italiana e a dedicarsi agli idoli
d'oltreoceano. A Reggio Emilia inizia ad esibirsi dal vivo con il gruppo "Mario
Bro".
Fortunato è stato l'incontro con Chicco Capiozzo e Michele "Mecco" Guidi, con i
quali incide l'album "Whysky a Go Go" e intraprende un fortunato tour di 25
giorni negli Stati Uniti, nel periodo in cui il noto telefilm "Sex and the City"
includeva brani di quel disco nella propria colonna sonora.
Contemporaneamente, collabora con importanti DJs in produzioni musicalmente
eterogenee dalla dance alla deephouse di qualità.
Nel 2004 nasce il progetto "Was-a-Bee", con la prima versione di "This is What
You Are", composta in collaborazione con Alessandro Magnanini e pensata per il
mercato giapponese. Inaspettatamente il brano arriva sulla scrivania di Norman
Jay, dj inglese di Radio BBC1, che lo inserisce subito nella sua personale
playlist e nella compilation "Good Times 5".
A fine Ottobre del 2006, esce il suo primo album, "Handful of Soul", frutto
dell'incontro con la Schema Records e il gruppo più significativo della scena
jazz italiana ed internazionale, gli "High Five Quintet", che lo porta alla
ribalta facendogli conquistare dopo pochi mesi il primo disco d'oro, seguito a
breve distanza da quello di platino. Ciò grazie anche alla tournée estiva nei
teatri più suggestivi d'Italia, nei club più prestigiosi e in rilevanti rassegne
Jazz italiane ed internazionali.
Iniziano le collaborazioni importanti, quali la partecipazione come ospite al
Festival di Sanremo del 2007 in duetto con Amalia Grè. Sempre nel 2007, vince il
premio "The Voice Venice Music Awards", il premio "Mia Martini", e il premio
"Musica & Dischi" per l'album più venduto dell'anno.
Duetta con Ornella Vanoni nel brano "Cosa mi importa", e con il gruppo vocale
"Neri Per Caso", nel brano "What a Fool Believes". Si cimenta anche nel
doppiaggio. Presta infatti la voce nel film "Talk to Me" del regista Kasi
Lemmons, con musiche di Terence Blanchard.
Arrivano il secondo disco d'oro e il secondo disco di platino per avere superato
le 160.000 copie vendute. Chiude, infine, il tour estivo con due splendide
serate al "Teatro Smeraldo" di Milano, durante le quali viene registrato il
doppio album "Mario Biondi and Duke Orchestra, I Love you More - Live", uscito
il 30 Novembre 2007.
Il programma otrantino della notte di Capodanno non comprende, tuttavia, solo
"Capodanno Reale".
A partire dal pomeriggio, alle 17.30, "OTRANTOinFESTA". La street band
"Biancofiore Band" partirà da Lungomare Terra d'Otranto e attraverserà le
principali vie della città. A seguire, presso Lungomare degli Eroi, il "GRUPPO
DI PIZZICA" di Antonio Amato Ensemble. E poi il tanto atteso "CAPODANNO REALE",
durante il quale ci sarà il conto alla rovescia per l'entrata del nuovo anno.
Dopo il concertone, non stop music fino alle prime luci del nuovo anno con
"ASPETTANDO L'ALBA" di Musicempire.