Re: [Cm-milano] banchetto finale

Ciao a tutti,
preciso la mia posizione neutra rispetto al problema critical party. A me
che ci sia così com'è va benissimo. Ma se si vuole cambiarne organizzazione,
posto, orari etc. va bene uguale. Però sarebbe stupido, penso, perderne
l'aggregazione per qualche vaga questione di principio.
Va bene anche trovare qualche posto al coperto per queste serate di gelo.

Per il resto l'attitudine anarchica della massa è bellissima, ma pone il
problema di come provare a introdurre variazioni se "il copione comincia a
non piacere".

Si parla sempre più spesso di due variazioni:
1. Anticipazione alle 21:30
2. Innovazione - appunto - del critical party

Se uno dice: "giovedi prossimo alle 21:30" e poi ci va ed è da solo, poi
aspetta le 22:30 e ci trova tutti gli altri vuol dire o che non si è fatto
sentire o che la massa "ha votato" e non gli interessa anticipare. Idem per
il party: se uno dice andiamo - chenesò - al Torchiera, ma Fausto organizza
uguale e tutti rimangono in Mercanti si pongono gli stessi dubbi.

Allora si potrebbero fare dei tentativi di partecipazione più organizzata,
tipo una sorta di raccolta di firme con una proposta in cima. Se io e altri
50 scriviamo su un pezzo di carta che il prossimo giovedì veniamo alle
21:30, e poi lo facciamo davvero, forse la massa ci seguirà perchè alle
22:30 saranno molti meno. Idem per il party: se trovo un posto che giovedì
prossimo alloggia senza stress 50 individui in bici che arrivano attorno a
mezzanotte e gli dà un boccone e un sorso per un paio d'ore, magari facendo
girare la proposta la volta prima, riesco a variare il rituale che non piace
più.
Resta anche la possibilità che io faccia girare la proposta e questa non
raccolga consensi...

In 2 parole: se si vogliono introdurre variazioni occorre darsi da fare,
perchè la massa, come tutte le masse, ha una sua anarchica inerzia...