mah a me sembra che cosi finiamo proprio a terra..con tutto il rispetto.............
Marco Zerbino <marco.zerbino@???> ha scritto: icx@??? ha scritto:
> che ognuno porti qualcosa da condividire con gli altri piuttosto chi ha tempo fatto da se ,una torta una bottiglia un salame del pane una tavoletta di cioccolato...
> l'aggregazione è riprendersi le strade, i luoghi della città negati ad una dimensione umana
> il luogo della condivisone sarà dove sapremo giungere con le bici di volta in volta, condividendo emozioni ed esperienze, non la spesa all'esselunga
Scusate l'intromissione da parte di un non milanese. Volevo solo
segnalare che a Roma, da piu' di un anno e mezzo, e' attivo un gruppo di
ciclisti urbani noto come ciclopicnickers, dei temibili facinorosi che
si dedicano alle seguenti attivita' sovversive: riappropriazione dello
spazio pubblico e...mangiata in comune! Qual e' il principio guida del
Ciclopicnic? Semplice: si esce insieme in bici, almeno una volta alla
settimana, in citta' o anche verso fuori e si conclude in un posto
all'aperto, meglio se un po' gradevole, con una grande abbuffata basata
proprio su un principio di condivisione, cioe' ognuno porta qualcosa,
roba salata, dolce, vino, birra, ecc. si mette tutto in mezzo e...se magna!
Posso testimoniare che funziona, anche piuttosto bene
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