Re: [Cm-milano] banchetto finale

On 12/23/07, icx@??? <icx@???> wrote:

> l'aggregazione è riprendersi le strade, i luoghi della città negati ad una
> dimensione umana
> il luogo della condivisone sarà dove sapremo giungere con le bici di volta
> in volta, condividendo emozioni ed esperienze, non la spesa all'esselunga
>

Qua non sono tanto daccordo. Più sull'impostazione che sul concetto. Non
cambierei il significato alle parole ne darei nuove parole a vecchi
significati. Aggregare è parola di radice antica indoeuropea ed è calcata su
"gregge" e non distante da "gruppo". Significa in fatti "mettere insieme":
ne' più ne meno. Riprendersi le strade è una bellissima cosa, ma non ha
nulla a che vedere con l'aggregazione.

Detto questo, è evidente che la massa si aggrega al critical party e IMHO i
motivi sono 4, nel bene e nel male:
1. mangiare insieme, dopo una pedalata, aggrega parecchio
2. mancanza di alternative
3. mancanza di uno strumento di comunicazione affidabile
4. incapacità della massa di farsi pilotare

1. Si possono fare delle variazioni, ma l'idea di mangiare un boccone e bere
un sorso insieme dopo la massa è bella e aggrega.
2. Non abbiamo sposato Fausto ne piazza mercanti, ma di alternative vere se
ne sono viste poche.
Se si vedessero potrebbero essere accolte: una volta che Fausto mancava
siamo andati a mangiare in una panetteria ("pattini e marinoni") e non è
mica stata la fine del mondo, anzi. Fausto fa comunque un gran lavoro e gli
va riconosciuto che non è puro catering ne la mera condivisione della spesa
all'esselunga.
3. Questa lista è un posto divertente, ma non è condivisa da abbastanza gente.

Ci scrivono parecchi che rimpiangono la massa di un tempo e non
vengono, mentre molti altri
(io tra questi)
si scrivono nelle mailbox private per tenersi in contatto con quelli
con cui hanno trovato
qualche
consonanza di sentire. Occorrerebbe fondare una nuova mailing list
molto più operativa:

si discute davvero con chi in massa poi ci viene e probabilmente si
riesce ad organizzare in
maniera affidabile qualcosa di alternativo, avendo magari il tempo di
dire anche a Fausto che
"questa sera si fa diverso".
Sento dire spesso che si vorrebbe cominciare la massa alle 21:30 per
chiudere alle 23 circa in maniera da arrivare a lavorare il giorno dopo meno
stravolti. Bella idea, ma come si fa a comunicarlo?
4. La massa per sua natura tende all'anarchia. Bellissima cosa ma in queste
situazioni, come si dice a Milano, "chi vosa pusee la vaca l'è sua": quello
che urla di più diventa il padrone del bovino. Quindi se uno si mette il
caschetto, la radio con BobMarley distorto e si mette
davanti, guida il gruppo. A me sta roba non piace, ma occorre
organizzarsi per ottenere qualcosa di diverso.

Parliamone...
BA