Da
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Per problemi familiari e personali non ho purtroppo potuto seguire il lavoro che si sta facendo a Lucca sulla questione della tutela dei diritti fondamentali dei migranti comunitari ed extracomunitari,(ma anche di tutti noi)non ho potuto collaborare al lavoro contro il razzismo, le discriminazioni e le violenze di ogni tipo contro italiani e stranieri. Non ho potuto esprimere con il mio lavoro da un po' di tempo la solidarietà ai migranti, per l'anno nuovo mi auguro di poter essere loro accanto molto di più.
Mi sono messa a riflettere che come sono in aumento in certe zone le malattie infettive o di altro tipo, in tutta Italia crescono i casi in cui il migrante comunitario e extracomunitario non è più considerato Persona che ha diritti inalienabili, ma qualcuno che è un pericolo da allontanare e da eliminare. Non deve essere secondo certuni sceriffi il migrante cittadino se non ha un certo reddito, si devono distruggere le baraccopoli se uno di loro commette un delitto e 39 bambini con le madri sono al freddo e al gelo sulle rive del Tevere, si devono allontanare tutti dai semafori perchè qualcuno è più insistente e infine ogni bambino di Milano figlio di un clandestino non ha più diritto nemmeno ad essere preiscritto all'asilo in attesa della regolarizzazione dei genitori.
Clandestino è per certuni sceriffi ormai sinonimo di delinquente o di persone che in massa saccheggeranno le nostre case.
Certuni sceriffi si riempono la bocca dicendosi veri cattolici, gente che fa il volere del popolo e che vuole legalità.
Ci sarà legalità, a mio parere, nelle nostre città quando tutti rispetteremo la Costituzione e i diritti fondamentali di italiani e stranieri.
Non vivremo mai in una matura democrazia se permettiamo azioni politiche naziste e fasciste contro le Persone Migranti comunitarie ed extracomunitarie.
Mi sono messa a riflettere che Dio poi è Amore, non sceriffo. Ama tutti i suoi figli che nascono nel Nord o nel Sud del Mondo, ad Occidente o Oriente.
Questo sarà un Natale in cui riflettere per me sulle politiche neonaziste contro i migranti che si diffondono come un'epidemia in questo paese e fare una seria autocritica come cristiani cattolici che sanno sempre meno amare, che conoscono sempre meno il significato dei termini "fratellanza e uguaglianza", che dimenticano che Dio ci insegna a mettersi a servizio dei fratelli senza distinzioni di nessun tipo, con umiltà e gioia, senza dimenticarsi mai dei molti doni che nella vita da Lui e dal Prossimo riceviamo.
Se non ci ribelliamo ora a queste politiche contro la Persona e i suoi Diritti inalienabili poi non possiamo sorprenderci che i politici si scordino che va tutelato il diritto al lavoro e alla sicurezza sul lavoro di tutti, che ci si dimentichi a livello politico di dare Verità e giustizia alle Vittime di Terrorismo e Mafia, che si lascino soli a livello politico chi denuncia il pizzo, l'usura, le estorsioni o chi collabora con la Giustizia denunciando appalti truccati, corruzione o altri gravissimi reati.
La Persona e i suoi Diritti Inalienabili non sono più al centro dell'azione politica, al centro c'è l'interesse del potere degli esecutivi e delle lobbies. Questa è la vera emergenza e tutti i nostri problemi, tutti i problemi dei migranti vengono di conseguenza.
Su questo ho voluto riflettere a voce alta con Voi alla Vigilia di questo Natale, assieme ai fratelli migranti a cui rinnovo la mia solidarietà e vicinanza.
Buone feste a Tutti! Laura
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