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*Pasolini: gli occhi [ /Dino Pedriali
/] **14 dicembre 2007
**** **Perciò io vorrei soltanto vivere*
*pur essendo poeta
**perchè la vita si esprime * *anche solo con se stessa.
**Vorrei esprimermi con gli esempi.*
*Gettare il mio corpo nella lotta/./*
*Pier Paolo Pasolini* **
**
**
**
*amori, riflessioni, invettive ... ** *
*
giornale per e.mail a cura di* g*ianni quilici **[
**gianniq@???* <mailto:gianniq@protocol.it>* ]*
**
*collaborano:*
* ... aldo zanchetta, anna, betty bastai, dante
albanesi, diego simini, *
*emilio michelotti, franco dinucci, loredana, marisa cecchetti,
maurizio della nave, **nadia davini, nicola cuciniello, ninuccio
aiulla, peppe de angelis, raffaella,
renzia d'incà, **rosa, tommaso panigada, ** umberto franchi, valeria
giglioli ... **
*
**
**
****Email spedite: n. 1 0 0 2
**
*Il luogo dell'apprendimento si trova ovunque
la mente diventi viva.
I nuovi amanti
non fanno solo l'amore come matti,
parlano come matti!
James Hillman
*
*Il sangue è rosso
Disumano è chi lo versa
Non chi lo porta.
Ndjock Ngana
*
*
**mi piacerebbe nel prossimo numero di fine anno
trascrivere
i vostri "pensamenti" sul trapasso
da un anno ad un altro
insieme a quelli che
il passato
sempre
ci regala
**
1968**
"In maggio,
a Parigi,
ho visto questo cartello:
NON CONSUMATE MARX.
Era una delle frasi più belle,
ma anche delle più disperate"
Lucio Magri*
****
****
*d i a l o g h i ***
****
*Ti scrivo per dirti due cose
Ciao Gianni
sono Marco Giannasi di Castelnuovo.
Innanzitutto come stai ?
è molto tempo che non ci vediamo,
ma non credere di essermi stato così lontano
perchè io sono un attento lettore del "Gettare il mio corpo nella lotta"
e devo farti complimenti perchè è cosa semplice,
ma soprattutto è cosa che regge nel tempo.
Oggi siamo abituati a vedere cose nuove
e subito ci chiediamo quando scadranno
in quanto tutto oramai ha una data di scadenza.
Il tuo giornale è voce viva e vera, ma soprattutto reale...
vedi la dolorosa esperienza di Letizia:
la vostra condivisione è semplicemente esemplare !
*
*Quante strade deve percorrere un uomo
prima di poterlo chiamare un uomo?
Bob Dylan
*
*Ti scrivo per due cose :
la prima riguarda i tuoi ripensamenti sul giornale.
Sono convinto nel dire che passato Berlusconi il popolo della sinistra si è trovato spiazzato...
secondo me troppe persone sono radicate nello storico ruolo di antagonisti, oppositori
ed oggi che si trovano a dover trovare idee e soluzioni per un'Italia piena zeppa di problemi
non sanno cosa fare.
Anzi no, parecchi aspettano che il compagno di tavolo esponga una propria iniziativa
per intavolare lunghe e noiose elucubrazioni che annientano l'unica proposta concreta
e lasciano tutti senza alternativa.
E di questo sono molto dispiaciuto.
Se il mondo della sinistra non fa un passo avanti
e comincia a dare il proprio valido contributo
saremo presto nei guai.
il tuo giornale potrebbe esaltare quanto di positivo ci può essere
in persone sensibili ai problemi reali,
potrebbe essere la tavola rotonda dove prima di affrontare i problemi
tutti fanno una proposta e gli obiettivi sono chiari, condivisi e comuni,
ma al tempo stesso dovrebbe essere di monito a coloro che criticano senza costruire,
criticano e non capiscono che la sinistra al governo ha bisogno di aiuto.
Mi fermo, sono solo miei pensieri, vengono da un ambiente piccolo,
e da un osservatorio non certo priviliegiato,
ma le ho condivise con te.
Spero di avere tue notizie
e di averti aiutato nel traghettare la tua idea.
*
*Il modo migliore
per realizzare i tuoi sogni
è svegliarti
Paul Valery
*
*
La seconda cosa per cui ti scrivo è per informarti che è nato un nuovo giornale on line
si chiama il Giornale di Castelnuovo ed è già attivo.
Lo scopo di questa iniziatova editoriale
è quello di creare uno spazio libero per informazioni, discussioni ed approfondimento
di tematiche che altrimenti non avrebbero altro spazio per avere il giusto risalto,
in pochi giorni dalla sua attivazione ha già raggiunto i 2000 contatti,
segno che c'è bisogno di questo tipo di strumento in un ambiente piccolo come Castelnuovo..
Ti prego di tenerlo in considerazione per pubblicare/esaltare eventuali iniziative,
ma anche per lanciare riflessioni,
siamo a disposizione per eventuali collaborazioni.
il sito è :
www.ilgiornaledicastelnuovo.it
[Marco Giannasi]
/
Caro Marco,
ho visto il sito. Mi sembra importante,
che in ogni luogo si creino strumenti di infor mazione,
di elaborazione, di discussione, di espressione.
E quindi nei limiti delle mie possibilità
(vivo in un'altra realtà,
non conosco i problemi vostri particolari)
collaborerò volentieri. Vedremo come.
Per il resto sono d'accordo con ciò che scrivi:
mai come oggi è necessario capirci
ed essere propositivi
tanto più che
oggi siamo ad una crisi di civiltà dell'intero Pianeta,
una terza guerra annunciata da Bush,
con una spaventosa inadeguatezza di tutto ciò che noi definiamo di sinistra,
compreso il riformismo alla Veltroni.
Su ogni cosa in Italia vedo questo problema:
di fronte alla richiesta di futuro,
che viene dalle generazioni più o meno giovani,
precarizzate, disoccupate, nichilistizzate...
che cosa si risponde?
E' questa la domanda più radicale,
che ne richiama molte altre:
è questa la risposta più urgente e necessaria.
Che cosa è stato fatto finora?
Poco, troppo poco.
gia nni
/**I miei cinque libri da regalare
Molti hanno risposto a questo interrogativo,
che avevo posto ad alcuni
e che ora pongo a voi tutti.
Uno dei piaceri
(tra i tanti possibili della vita)
è trovare un libro che ti prenda dal dentro
e ti faccia viaggiare,
che ti infonda visioni, riflessioni,
che ti metta in discussione,
che magari ti illumini.
Queste sono le prime, autorevoli suggestioni
su cui tuffarci...
Valeria Giglioli
Memorie di Adriano - Yourcenar
Dona Flor e i suoi due mariti - Amado
Furore - Steinbeck
Noialtri - Dovlatov
Il sistema periodico - Levi
**
Marisa Cecchetti
1-
Flavia Piccinni, Adesso tienimi, Fazi 2007
Storia di un'adolescente,
sullo sfondo di una città del sud, Taranto, da cui è necessario
fuggire. La giovane autrice, tarantina, vive a Lucca.
2-
Giuliano Parenti, racconti col fiato corto,
Tre lune 2007.
La società, con i suoi malesseri, le sue ambiguità,
fissata con intelligenza e ironia garbata in racconti di piacevole lettura.
3-
Ayaan Hirsi Ali, Infedele,
Rizzoli 2007.
Diario di una donna somala
che si ribella alla violenza e lotta in nome delle donne musulmane.
4-
Kader Abdollah, Ritratti e un vecchio sogno,
Iperborea 2007
Viaggio nel Sud Africa di un iraniano
rifugiato politico in Olanda,
insieme agli amici, due vivi, tre morti...
tra sogno e poesia!
5-
Silvana Bedodi, Lucrezia, i tuoi sogni,
Besa 2007
L'autrice, appassionata di ricerca storica,
ha ricostruito l'inquietante figura di Lucrezia Buonvisi
e il clima della nostra città tra '500 e '600.
Buona lettura
*
* C'è bisogno di più cinema,
non di meno.
Ma di più cinema
che metta in circolo
dubbi, emozioni, visioni,
fratture, scontri, confronti, sogni.
Gianni Canova
*
*Luigi Faccini
*
*Raccomando LA FABBRICA DEI VELENI di Casson, Sperling e Kupfer.
Ha la tentazione di far letteratura di genere (Dashiel Hammet e/o
Raymond Chandler),
ma non è cosa.
Tuttavia è un libro profondamente necessario per ogni democratico e
ogni laico
(anche quelli di Benedetto XVI ne trarrebbero beneficio e, scommetto,
concorderebbero).
Gli inganni del capitalismo più cinico vi sono riprodotti e inquisiti.
Val la pena di sapere che ThyssenKrup non è sola.*
*Ma visitate anche il sito
www.pipernofaccini.it
<
http://www.pipernofaccini.it/> (124 pagine e 700 fotografie di
informazione tosta).
Al cassetto AMBIENTE troverete analisi ad ampio spettro sui nodi più
contraddittori del nostro abusare del pianeta.
Buone feste (si fa per dire) e occhi aperti.
Il corporativismo può fare lo sgambetto al paese Italia. *
* *
*
Valentina Chiocca
..non sempre è facile motivare in modo universalmente comprensibile
come mai ti è piaciuto un libro...
però proverò a scrivere qualcosa,
questi che elenco non sono i cinque libri che mi hanno segnato per la
vita o la top5 dei libri da me preferiti,
sono però cinque libri che ho letto e apprezzato molto,
che ho regalato e forse regalerò ancora in futuro. *
* *
* *
*marjane satrapi 'persepolis ed. integrale'
ed. Lizard, 2007, 22.50 euro.
è un fumetto l'autrice è iraniana (se non sbaglio attualmente vive in
francia),
racconta la sua infanzia e giovinezza tra iran ed europa, tra
rivoluzioni e oppressione,...
bello *
* *
*amos oz 'contro il fanatismo',
ed. Feltrinelli, 2004, 4.50 euro.
il titolo parla da sé.
amos oz è riuscito a mettere su carta, nero su bianco, in modo
praticamente perfetto
qualcosa che penso, profondamente. *
* *
*quelli che seguono sono tre romanzi, molto diversi tra loro,
mi sono piaciuti tanto, ognuno per aspetti suoi.
non sto a scrivere la trama, chiunque se li trovi tra le mani potrà
leggerla..*
* *
*orhan pamuk 'neve',
ed. Einaudi, 2007, 12.80 euro*
* *
*niccolò ammaniti 'ti prendo e ti porto via',
ed. Mondadori, 2000, 8.40 euro*
* *
*alessandro baricco 'questa storia',
ed Feltrinelli, 2007, 8,00 euro.*
*
*
*Marinella Lazzarini* *
Regalate, fatevi regalare, regalatevi
MICHEL ONFRAY,
spettacolare caustico bel pezzo d'uomo, filosofo francese senza simpatie
per Sarkozy,
una ventata di gaiezza per le nostre menti occidentali guaste di
cristianesimo
I titoli sono tanti:
Teoria del corpo amoroso, La scultura di sè, Cinismo, Le saggezze
antiche, Trattato di ateologia...
divertimento assicurato, speranze rinvigorite, orizzonti che si
allargano, si può chiedere di più?
*
*Emilio Michelotti
Ne segnalo due, gli ultimi che ho letto:*
*Il primo è "La speranza indiana", di Federico Rampini,
un viaggio fra spiritualità millenaria ed estrema modernizzazione,
illuminante.*
*
Il secondo, "L'anima e il suo destino",
che pensavo distante anni luce da una sensibilità laica,
si è invece rivelato come una sorta di teologia non confessionale,
forse un po' ruffiana ma alquanto suadente per un peccatore incallito.*
*Daniela Catelli
*
*Scusate ma consiglio libri poco natalizi, resto nel mio campo,
e dunque se non vi piace il genere potete starne alla larga.
Ma se vi piace la bella scrittura e le storie intelligenti e appassionanti,
beh, forse vi piaceranno.*
*
Innanzitutto il mio,*
*CIAK SI TREMA, GUIDA AL CINEMA HORROR, Costa & Nolan editori.
Per un Natale diverso, sicura che la lettura sia divertente,
e che a me non ne viene in tasca una lira.... (ohibò, gli editori
moderni!).
*
*Poi direi FINIS TERRAE di Danilo Arona, Urania Mondadori
(uscito a settembre, costa pochissimo e penso si possa trovare ancora
tramite qualche edicolante di fiducia)
o qualsiasi libro di Danilo, che è molto più bravo nel genere
thriller-horror di Giorgio Faletti
ma non ha le stesse raccomandazioni o la stessa fortuna...*
*
sulla fiducia LA QUASI LUNA di Alice Sebold.
Lei l'ho incontrata ed è una donna davvero eccezionale.
Il libro non l'ho ancora letto ma AMABILI RESTI (da cui prossimamente
un film di Peter Jackson)
e LUCKY (storia vera dello stupro da lei subìto a 18 anni, da brivido,
bellissimo e commovente)
sono splendidi.*
*
Un libro qualsiasi di Joe Lansdale,
prolifico scrittore texano scoperto purtroppo tardi da noi, ma attivo
già da moltissimi anni.
Sopratttutto i suoi noir durissimi del profondo Sud del ciclo di Hap e
Collins (con venature horror a gogò)
pubblicati da Einaudi,
e la serie dei due romanzi horror fantascientifici del Drive In.
Bellissimi i racconti della raccolta MANEGGIARE CON CURA e il suo primo
romanzo ATTO D'AMORE (mi pare Fanucci).*
*
Infine, per chi ama il cinema assolutamente
BELUSHI di Judith Belushi Pisano, Rizzoli,
e per chi ama i gialli spionistici divertenti e intelligenti
IL VENDITORE DI ARMI di Hugh Laurie, l'attore, già.*
*
Andrea Bocconi
**
5 libri ? *
*
*
*La marcia di Radetki di Joseph Roth,
L'opera al nero, di Yourcenaur,
Il signor Ikea, di nanni del Becchi ( Marsilio),
India, per vedere l'elefante, splendido carnet do Viaggio, Stefano
Faravelli, EDT,
e uno caso, da scegliere giocando a mosca cieca in libreria*
*
**Ilaria Sabbatini
Difficile decidere.*
*Quello che regalerò a mia sorella (insegnante) è "Malalingua"
sull'evoluzione del nostro idioma nazionale.
Noi troviamo divertente scambiarci aneddoti sulle trasformazioni e
sull'adattamento dell'italiano
che come tutte le lingue vive ha delle dinamiche parabiologiche.*
*
Uno che mi è piaciuto molto è "Mille splendidi soli" di Kaled Hussein,
noto per essere un best seller (ne ha acquistato i diritti anche
Spielberg...)*
*Di solito snobbo i best sellers (temo sempre l'effetto Tamaro)
ma questo mi è piaciuto molto perché racconta la complessità di un
Afganistan molto più articolato di quello che abbiamo immaginato.
Del resto a volte la letteratura ha un valore documentario altissimo.
Belle le descrizioni dei luoghi, del prima e del dopo, di una società e
di una cultura completamente distrutte.
I paradossi etnici e politici, gli estremismi religiosi e le spinte
spazzate via nel tempo di una generazione.*
*
Mi è piaciuto molto anche "Più forte di me" di Rossana Campo.
Un libro tutto al femminile.
Sulla dipendenza e sulle dipendenze.
Sull'autodistruttività e sulle rivoluzioni di piccole grandi
emancipazioni.*
*
Bello ma forse un pochino faticoso per l'andamento narrativo
è "Neve" di Oran Pamuk di cui non voglio svelare molto.
E' un'indagine sul suicidio di alcune giovani musulmane dell'est della
Turchia
costrette a scegliere tra la rinuncia al velo, simbolo del'Islam
politico, e l'esclusione dall'università.
Lo consiglio perché è un libro che scardina diversi schematismi del
nostro modello di pensiero.*
*
Infine, iniziato oggi, la raccolta di saggi a cura di Farouk Marmad-Bey
ed Elias Sanbar "Gerusalemme. Il sacro e il politico",
beh quanto ho letto finora
mi fa pensare che la promessa del buon titolo sarà mantenuta.*
*
*
*Bona De Villa
*
*5 libri:*
*/Cuore di tenebra/ di Joseph Conrad*
*/La filosofia dopo la filosofia/ di Richard Rorty*
*/Il dio delle piccole cose/ di Arundhati Roy*
*/L' illusione di Dio/ di Richard Dawkins*
*/Mani impunite/ di Donatella della Porta e Alberto Vannucci*
*Loredana Giannini
*
*LA TERAPIA GESTALTICA parola per parola
di FREDIRICK PERLS* Astrolabio editore
Non è un libro per "addetti ai lavori" non è un trattato di psicologia
gestaltica
anche se ha tutta la scientificità che l'argomento richiede.
E' un libro per chi ama "addentrarsi",
per chi non ha paura di guardarsi dentro,
per chi sente di essere aperto verso nuovi e azzardati sentieri.
Perls ci propone l'inconscio come via regia dell'integrazione
e la psicoterapia come processo un educativo ...
... e già solo per queste due riflessioni (per niente banali e scontate)
ricche di saggezza meriterebbe averlo letto.
Quello che poi personalmente mi ha affascinato
è la scoperta della grande personalità dell'autore che traspare dalle
pagine
e il fascino di un uomo geniale, aggressivo, tenero, lucidissimo,
maligno, generoso, sempre sconcertante,
ma anche sempre profondamente umano e sereno.
E, per bilanciare, un libro di *ABRAHAM J. TWERSKI *(Psichiatra e
rabbino della Pennsyllvania)
*SU CON LA VITA CHARLIE BROWN *Oscar saggi Mondatori
Divertentissimo "manuale" di vita quotidiana che trae spunto dalle
strisce dei Peanuts.
L'ironia (in questo caso quella di Charles Schulz) è una grandissima
espressione di intelligenza
e ha una capacità di trasmissione immediata e nel contempo profonda,
sintetica e leggera.
E allora niente parla meglio di una vignette riportate:...
Sally (sorella minore di Charlie Brown odia la scuola ed i campeggi
estivi scolastici)
appare nel salotto di casa vestita da boy scout ed il fratello esclama:
- Ma non eri andata al campo estivo???
Sally: C'ero ... mi avevano detto che il campo mi avrebbe fatto bene ...
... *che mi avrebbe aiutato a trovare me stessa
*Appena scesa da bus infatti mi sono trovata ...
... così sono tornata a casa.
*Dante Albanesi*
*Da "*Storia Universale dell'Infamia*",
una paginetta di Borges che vale 5 libri. *
/*IL MAGO RIMANDATO
*
/*A Santiago c'era un priore che aveva una gran voglia di imparare
l'arte magica. Sentí dire che don Illán di Toledo ne sapeva piú d'ogni
altro, e andò a Toledo per parlargli.
Appena arrivato, si diresse verso la casa di don Illán, e lo trovò che
leggeva in una stanza appartata. Quegli lo ricevette con bontà e lo
invitò a fare colazione prima di esporre i motivi della sua visita. Gli
indicò un appartamento ben fresco. Disse che la sua venuta lo riempiva
di piacere.
Dopo colazione il priore spiegò i motivi della propria visita e chiese
di poter apprendere i segreti della magia. Don Illán rispose di avere
indovinato in lui un priore, un uomo di buona posizione e di ottimo
avvenire, ma temeva che ben presto egli l'avrebbe dimenticato. II priore
lo rassicurò e promise che non avrebbe mai dimenticato il suo dono e
sarebbe stato ai suoi ordini.
Sistemata la cosa, don Illán spiegò che le arti magiche non potevano
essere imparate se non in un luogo appartato e, preso per mano il
priore, lo condusse in una stanza attigua, sul cui pavimento stava un
grande anello di ferro. Disse alla serva di preparare delle pernici per
la cena ma di non metterle sul fuoco prima di un suo cenno.
Sollevarono la botola e per una scala di pietra ben tagliata scesero
finché al priore parve di essere tanto disceso da trovarsi ormai sotto
il letto del Tago. In fondo alla scala c'era una cella e poi una
biblioteca e infine una specie di gabinetto con gli strumenti magici.
Guardarono i libri, e mentre cosí facevano, entrarono due uomini con una
lettera per il priore, scritta dal vescovo suo zio, che gli faceva
sapere di essere molto infermo e gli diceva che se voleva vederlo ancor
vivo non doveva perder tempo. Queste notizie contrariarono molto il
priore, un po' per il male dello zio, un po' perché doveva interrompere
gli studi. Finì col trovare una scusa e la scrisse al vescovo.
Tre giorni dopo vennero uomini in lutto con altre lettere per il priore,
le quali dicevano che il vescovo era morto, che stavano eleggendo il
successore e si sperava in grazia di Dio che fosse lui. Dicevano anche
non si disturbasse a venire perché sarebbe stato meglio che l'elezione
fosse fatta in sua assenza.
Dopo dieci giorni vennero due scudieri assai ben vestiti, che si
gettarono ai suoi piedi e gli baciarono le mani e lo salutarono vescovo.
Quando don Illán vide queste cose si diresse con molta allegrezza al
nuovo prelato e gli disse che ringraziava il Signore di tante buone
notizie che giungevano alla sua casa. E subito gli chiese il priorato
vacante per uno dei suoi figli. II vescovo gli fece sapere che aveva
riservato il priorato a suo fratello, ma aveva deciso di favorirlo e
perciò era meglio che partissero tutti e tre per Santiago.
E i tre arrivarono a Santiago, ove furono accolti con onoranze. Dopo sei
mesi il vescovo ricevette messaggeri del papa, che gli offriva
l'arcivescovado di Tolosa, lasciando alla sua scelta la nomina del
successore. Quando don Illán lo seppe, gli ricordò la vecchia promessa e
gli chiese il titolo vacante per il figlio. Ma l'arcivescovo gli fece
sapere che aveva destinato quel posto allo zio, fratello di suo padre,
però aveva deciso di favorirlo e perciò era meglio che partissero tutti
e tre per Tolosa. Don Illán non trovò altro rimedio che acconsentire.
E i tre arrivarono a Tolosa, ove furono accolti con onoranze e messe.
Dopo due anni l'arcivescovo ricevette messi papali che gli offrivano il
cappello cardinalizio, lasciando alla sua scelta la nomina del
successore. Quando don Illán lo seppe, gli ricordò la vecchia promessa e
gli chiese il titolo vacante per suo figlio. II cardinale gli fece
sapere che aveva riservato l'arcivescovado a un suo zio, fratello di sua
madre, ma aveva deciso di favorirlo e perciò era bene che partissero
insieme per Roma. Don Illán non trovò altro rimedio che acconsentire.
E i tre arrivarono a Roma, dove furono accolti con onoranze, messe e
processioni. Dopo quattro anni, il papa morì e il nostro cardinale fu
eletto da tutti gli altri al soglio pontificio. Quando don Illán lo
seppe, baciò i piedi di Sua Santità, gli ricordò la vecchia promessa e
gli chiese il cappello cardinalizio per suo figlio. Il papa lo minacciò
di prigione, dicendogli che ben sapeva che non era altro che uno
stregone e che a Toledo era stato maestro di arti magiche. Il povero don
Illán disse che voleva tornare in Spagna e chiese qualcosa da mangiare
per via. Il papa non glielo concesse. Allora don Illán (il cui viso era
ringiovanito in modo strano) parlò con voce ferma: - Allora mangerò le
pernici che ho ordinato per questa notte.
La serva comparve e don Illán le disse di metterle a cuocere. A queste
parole il papa si ritrovò nella cella sotterranea di Toledo, semplice
priore di Santiago, e tanto vergognoso per la sua ingratitudine da non
aver neppure la forza di scusarsi. Don IIlán disse che la prova era
finita, gli rifiutò la sua parte di pernici e lo accompagnò fino al
cancello. Gli augurò buon viaggio e lo congedò con molta cortesia.
JL.Borges*
****
*la vita che scorre
la vita che fermo
la vita che muore
inutile vita
totalità della vita
*
*
*
*
*
* *
* *
*/ /**Invio **/Queste email le ho inviate anche a chi conosco poco o
pochissimo,/*
*/o a chi magari non mi conosce o che solo casualmente/*
*/ è entrato nella (mia) posta
ettronica.
/*
*/Chi per qualsiasi ragione non vuole ricevere questi messaggi/*
*/me lo faccia, e scusatemi, sapere: gianniq@???
<mailto:gianniq@protocol.it> /*
*/Chi invece si sente partecipe, anche quando dissente,/**/ aggiunga,
proponga, faccia le sue critiche, e magari faccia circolare ..../*
*/ Chi vuole
essere inserito
/****//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//**//*
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