Autore: tandala\@libero\.it Data: To: cm-milano Oggetto: Re: [Cm-milano] parole parole parole
>te che dici tandala?
>idem quoto in pieno!
ragazze, sinceramente a me non me ne fotte un cazz :))
nel senso che possono scrivere quello che vogliono della massa, nessuno riuscirà comunque mai a scrivere delle emozioni che ognuno di noi prova in massa, di quello che giovedì dopo giovedì viene rappresentato (ultimamente mi è venuta in mente l'idea del teatro improvvisato itinerante.. va beh), di quello che significa per noi. E quello che proviamo, vediamo, tocchiamo, annusiamo, è comunque nostro, e nessuno ce lo può togliere. Che scriva pure le sue cazzate, non la ridicolizzerà, semplicemente perchè raccontare la massa non ha senso, e comunque parlare di qualcos'altro, la massa esiste di per sè e non può essere raccontata.. O sei illuminato o non lo sei :)
Questo è il mio punto di vista, magari ad altri invece interessa far capire alla sua città il perchè e il per come, a me no.
E poi, diciamoci la verità, chi cazz lo legge Visto? :))
Il punto è: GIOVANNI, MA CHE CAZZ DAI IL MIO NUMERO IN GIRO??