Da
http://enlacezapatista.ezln.org.mx:
Aggressione a Tlalpan (Citta' del Messico) a lavoratrici e lavoratori
sessuali.
Un lavoratore sessuale della "Cooperativa Angeles en Busqueda de la
Libertad" che lavora nella zona di Cuauhtemoc, e' stato ferito in volto da
un proiettile di gomma contenente tinta, in dotazione alla polizia. Fino ad
oggi nessuno risulta indagato per questo fatto.
Alle ore 20 del 5 dicembre, le lavoratrici sessuali della Red Mexicana de
Trabajo Sexual, della strada principale di Tlalpan, che lavorano nella zona
della delegazione Benito Juarez, mentre si trovavano nel loro punto
d'incontro situato tra Calles de Toledo e Soria, sono state arrestate dalla
pattuglia 3716 della Secretaria de Seguridad Publica del Distretto
Federale.
Gli agenti pretendevano 1000 pesos da ognuna di tangente, tuttavia loro si
sono rifiutate di pagare questa cifra. Lo stesso giorno nelle altre
traverse della Calzada de Tlalpan sono state arrestate altre lavoratrici
sessuali e tuttora non si sa nulla di loro.
Il 7 di Novembre, e' stata assassinata una lavoratrice sessuale che cercava
l'appoggio della Brigada Callejera (Brigata di Strada) perche' il suo
sfruttatore aveva rapito suo figlio. Il corpo della donna e' stato lasciato
ad un angolo dell'edificio dove sono situati i nostri uffici centrali della
Merced, proprio nel giorno in cui tenevamo una conferenza con la Comissione
Nazionale dei Diritti Umani per discutere sulla recente legge che eleva a
rango di legge lo sfruttamento della prostituzione.
Che succedera' ora? Quanti/e saranno aggrediti/e ancora dalle autorita' del
governo del Distretto Federale? Fino a quando saremo oggetto di misure
repressive? Con quante morti e detenzioni dobbiamo pagare l'impertinenza di
criticare alla politica razzista, sessista e omofoba del governo del
Distretto Federale?
(tradotto da Nodo Solidale -
http://www.autistici.org/nodosolidale)
